Non poteva credere ai propri occhi! Lei era lì..Bella come lo è sempre stata e tutti i secoli passati nell'altro mondo non avevano scalfito la sua memoria , Artù ne ricordava ogni dettaglio dalla sua carnagione ambrata ai suoi bellissimi occhi color cioccolato. Era al settimo cielo perché il talismano di Merlino aveva funzionato e sapere che la sua amata ricordasse tutto,la loro storia,il loro amore faceva si che la stringesse ancora di più tra le braccia.Ginevra dal canto suo era disorientata perché aveva ricordi contrastanti tra la vita a Camelot e quella londinese ma in quel momento poco importava decise di farsi trasportare dalle emozioni, dal turbinio di sensazioni che non sapeva spiegarsi cosi non badò alla presenza del mago e decise di sancire e rendere finalmente reale il suo ricongiungimento con il suo amato sposo.Si baciarono intensamente senza prendere fiato, volevano racchiudere in quel bacio tutto il tempo perduto. Merlino imbarazzato fece un colpo di tosse per far sì che i due piccioncini potessero accorgersi della sua esistenza:" Ehmm .. Vogliate scusarmi ma gli stagisti fuori non sanno che voi secoli or sono siete stati sposati e sovrani della vecchia Londra quindi con il dovuto rispetto diamoci una calmata e pensiamo a cose serie!".
L'intervento di Merlino fu talmente sarcastico e imbarazzato che i due sovrani non esitarono a scoppiare in una sonora risata vedendo il viso e le orecchie , un po a sventola , di Merlino completamente rosso fuoco. A quella vista Artù non ci pensò due volte a prenderlo in giro:"Il grande stregone di tutti i tempi si imbarazza davanti ad un bacio?! Su Merlino non essere cosi scandalizzato prima o poi dovrai trovare una compagnia no?! Una donna che ti ami come Ginevra ama me .. Io te lo auguro perché lo meriti tanto." Merlino fece un segno di ringraziamento con il capo e decise di ritornare insieme alla coppia nel loft per chiarire il punto e cercare sia i cavalieri , sia Gaius senza dimenticare la sua amata Freia..Si a Camelot lei era morta ma sa come funziona la vita e sa anche che le persone con poteri magici si possono rincaranare,si è anche vero che Artù e Ginevra non sono persone ''magiche" ma sono i sovrani leggittimi della nuova Camelot e le profezie non mentono mai. Mentre uscivano dalla redazione del 'London News' cercava di trovare le parole giuste per rivelare al Re l'esistenza del libro delle profezie ma sopratutto deve trovare le parole giuste per spiegargli il perché glielo ha nascosto. Quel libro gli era stato donato da un druido prima che Artù morisse, quest'uomo gli fece promettere che non ne doveva parlare con nessuno fino al compimento della profezia cioè la rinascita del legittimo Re di Albione. Durante gli anni passati nell'attesa dell'arrivo di Artù Merlino lo sfogliava ogni giorno ma nonostante utilizzasse tutti gli incantesimi di materializzazione, di comparsa o altri le parole non comparivano e si sentiva sempre più scoraggiato..Questo continuò fino a quando Artù non varcò la soglia del Loft.
Arrivati a casa la coppietta decise di accomodarsi sul divano e di raccontarsi delle proprie vite dopo Camelot e di come fosse difficile pensare che siano stati divisi per secoli e proprio in quel momento di distrazione Merlino salì in mansarda a prendere il libro della verità.
Scese giù e li trovò ancora li seduti mentre Ginevra rideva di gusto perché Artù continuava a non capire come funzionasse la tv o addirittura il tostapane definendoli oggetti impregnati di stregoneria , Merlino era felice di vederli insieme e di sapere che finalmente quell'alone di tristezza dal viso del suo sovrano era sparito ma allo stesso tempo si sentiva un po' invidioso perché non aveva la sua Freia li con lui e senza Gaius non avrebbe potuto trovarla. Artù notò quel velo di malinconia intorno a Merlino e decise ,insieme a Ginevra, di chiedergli il perché stesse cosi, cosa lo trovava e sopratutto come avrebbero potuto fare per aiutarlo.
Artù fece parlare Ginevra perché sapeva bene che in fatto di delicatezza e sensibilità era un vero imbranato:"Merlino,amico mio, cosa ti turba ?! Voglio aiutarti in tutti i modi tu pensi io sia capace .. Ti sono debitrice per aver fatto in modo che mi riunissi con il mio amato Artù e per questo sono pronta a tutto per aiutarti" , Merlino si sentiva grato e allo stesso tempo cosi fragile dinanzi alla maestosità di Ginevra, si lui era il mago piu potente dell'intera Terra ma davanti alla bontà d'animo di Ginevra si sentiva minuscolo, fece un respiro profondo trattenne le lacrime e inizio a parlare:"Grazie mia Regina.. La vostra bontà d'animo mi commuove e le sono grato per ciò che mi ha appena detto .. Devo confessare che vedervi insieme mi rende molto felice.." Ginevra fiera si avvicina ad Artù stringendolo a se sorridendo ..:"....Ma allo stesso tempo mi intristisce perché penso alla mia Freia,non sapere se è viva o morta se sta bene o no .. credetemi mi distrugge .. so solo che questo libro può aiutarci ma ho bisogno di Gaius anch'egli scomparso.. "..Ginevra commossa decise di appoggiare la mano sulla spalla di Merlino in segno di ammirazione ma allo stesso tempo di compassione per cio che il suo fedele amico stava provando. Artù invece fingendosi impassibile intervenne :" Senti Merlino ti sono grato per cio che pensi di noi e vale lo stesso per me .. ti aiuterò ma ho due domande da porti.. Cos'è questo libro e come può aiutarci a ritrovare Freia,Gaius e i Cavalieri?" .. Merlino iniziò a raccontare la storia del libro,come lo aveva ricevuto e come è cambiato il contenuto da quando Artù era rinato e che è grazie al libro che aveva scoperto,la mattina stessa, dove dovevano cercare la regina. Cominciò a raccontare come il libro doveva essere usato:" Io posso definirmi il guardiano del libro, colui che lo protegge e lo custodisce fino all'arrivo di colui che può sfogliarlo e ordinargli di mostrargli la via per trovare chi si vuole cercare.. L'unico che può sfogliarlo e leggere la verità siete voi Artù! Lo so vi state chiedendo come sia stato in grando di trovare la Regina.. Ebbene si voi mentre dormivate nel sonno avete nominato il nome della Regina .. io ho solo dovuto mettere il libro vicino a voi cosi da attivare la magia e trovarla .. quindi ricapitolando se volete , vogliamo trovare i nostri amici dovete chiamarli a gran voce parlando al libro.. mi dispiace avervelo nascosto ma so quanto siate restio quando si parla di magia".
Momenti interminabili di silenzio da parte di Artù, Merlino non riusciva a decifrare la sua espressione ma non si preoccupò piu di tanto quando Artù gli poggiò la mano sulla spalla dicendogli che avrebbe acconsentitp l'utilizzo della magia e che avrebbero iniziato si da subito la ricerca. Ginevra di spostò verso la libreria mentre Merlino sistema il libro aperto di fronte ad un Artù teso ma deciso, gli spiegò che ,per evocare la verità , bisognava concentrarsi e fare appello ai rocordi piu nitidi con le persone che si vogliono cercare poi quando si ha il primo controllo dell'immagine nella mente bisogna evocare i nomi ad alta voce cosi il libro mostrerà la posizione esatta della persona e il modo di risvegliare i ricodi. Artù fece ciò che gli era stato spiegato e iniziò ad immaginare i cavalieri durante l'ultima battaglia, li vedeva lì pronti a morire per lui a sacrificarsi per Camelot. Ricordò viso per viso e quando ebbe ben chiara l'immagine poggiò le mani sul libro e iniziò ad elencare i nomi ..:"Libro della verità è Re Artù di Camelot che ti parla .. mostrami i miei valorosi cavalieri.. Ser Lion,Ser Galvano,Ser Parsival,Ser Lancillotto e Ser Elyan .. " ....
TO BE CONTINUED
-MissPendragon 😉
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Il ritorno del Re ..
FanfictionDopo la morte del re , Emrys o per meglio dire Merlino girovagava sulle rive dell'ago di Avalon in attesa della rinascita del suo amato sovrano. Ma non sa che di lì a poco inizierà una nuova avventura all'insegna dei bei vecchi tempi .. !!