13.

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R: vedi quel giorno io...
Sento bussare allora interrompo il discorso
R: arrivo, oh matte dimmi...
M: devo parlare con te
Vedo Michele dietro Matteo con sguardo basso
R: o-ok
G: io allora vado di la...
M: grazie
Ammetto che ho paura di mio fratello quando fa cosí mi mette troppa ansia addosso... Libfaccio entrare e Michele si siede sul letto di fianco a me e invece Matteo si mette sulla sedia di fronte a noi.
R: beh...
M: ecco volevo scusarmi, sono stato avventato e me la sono presa con Michele senza motivo.
K: non fa niente, posso capire
M: ormai Rebecca non ha piú 5 e quindi io non devo piú farle da balia. Approvo la vostra relazione anzi preferisco che stia con te piuttosto che con un altro
R: ehm...
K: ma...
R: fino al punto in cui dici che non ho più 5 anni hia ragione ma da li in avanti hai cannato tutto
K: in effetti non stimo insieme
M: siete sicuri, in futuro aoroveró ugumente la vostra relazione.
K: 😶
Un lacrima scese sulla mia guancia, quanto potevo amarlo? Troppo mi azai e gli saltai addosso, avevo il fratello migliore del mondo!
M: ehy mi soffochi!
R: scusa, ti voglio troppo bene
M: aspetta non ho finito c'è una cosa che devo ancora dirvi
K: oh
M: Michele
K: dimmi
M: tu non ti ricordi di mia sorella?
K: in che senso scusa?
R: oh no non vorrai dirglielo spero!
M: si é giusto che selo ricordi pure lui
K: cos'é che dovrei ricordare?
M: vedi l'anno scorso piú o meno io e lei siamo venuti ad un tuo concerto ed eravamo in prima fila
K: beh c'è molta gente ai concerti..
M: si ma aspetta, Rebecca ha pianto dall'inizio alla fine, ma poi tu l'hai abbracciata e fatta salire sul palco
K: il concerto era qui a Milano vero?
R: si...
K: sei quella ragazza con cui ho cantato "the days" vero?
R: già...
K: quindi sei la stessa che é stata colpita e che mi ha "salvato"
M: si é lei, ha ancora la cicatrice nella spalla
Vidi Michele scoppiare in lacrime e stringere i pugni cone in segno di rabbia e odio
R: vedi non dovevi dirglielo...
K: ha fatto bene invece, scusa se per colpa mia hai rischiato la vita e scusa se non ho mai potuto ne ringraziarti ne farti nient'altro
R: tu hai fatto molto invece, fin troppo io mi sento un peso per te
K: te l'ho già detto e non voglio ripeterlo
M: vedi che ho fatto bene...
Mi buttai tra le braccia di Michele e Matteo e iniziammo a piangere tutti e tre
Giorgia's pov
Non potevo credere a quello che avevo appena sentito Rebecca ha rischiato la sua vita per Michele?
Non ci posso credere, vado a sedermi sul divano con un colorito biancastro
Rebecca's pov
Ora che Michele sapeva chi ero veramente uscimmo dala stanza tutti e tre con gli occhi gonfi per le lacrime. Tutta colpa dei ricordi di quel giorno
G: devi dirmi qualcosa?
Giorgia veva l'aria molto arrabbiata, aveva origliato tutta la conversazione?
G: allora? Perché non me lo hai detto pensavo non ci fossero segreti tra noi o per lo meno non pensavo fossero cosí grandi
R: v-vedi
G: non trovare scuse avresti dovuto parlarmene invece di far finta di nulla
K: smettila, se sei veramente sua a mica non dovresti reagire così! Sai cos'ha dovuto passare? Sai cosa prova ogni volta che vede quella cictrice? No non lo sai e non sai nemmeno quanto sia stato difficile per lei parlarne
G: ma io..
K: tu cosa? Fai tanto l'amicona e poi ti arrabbi per un segreto cone questo? Sai che peso enorme si é portata dietro da quel maledettissimo giorno tutto quello che ha passato?
G: nemmeno tu lo sai, nemmeno ti ci sei stato quando aveva bisogno di te. K: é vero, ma ho vissuto il momento in cui é stata colpita e fidati non é poco

Vedere Michele urlare contro Giorgia mi fece ancora piú male dei ricordi di quel concerto... Iniziai a correre verso la porta, uscii di casa e scappai il piú lontno possibile da quel piccolo inferno che avevo evitato per molto tempo sentii le loro voci urlarmi qualcosa ma ormai ero già troppo lontano per sentirli...

TUTTA COLPA DEI SUOI OCCHI // MICHELE BRAVIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora