Mi sveglio per colpa della sveglia di michi che risuona nella stanza.
K: buongiorno...
R: buongiorno
K: speriamo che gaia si sia calmabta un po' visto che é la Vigilia di Natale
R: già speriamo...Scendiamo in cucina e la mamma di michi prepara la colazione, Marta beve il caffè e suo padre invece esce di casa con molta fretta
R: ti do una mano, non mi piace esser servita e non aiutare
MG: grazie mille ma stai tranquilla siediti pure
G: perché lei non fa nulla e invece io devo sempre fare i lavori in casa?
Mg: buongiorno eh, é un ospite e lo sai che gli ospito in casa Bravi vengono prima di tutto... Ora versa il caffè nelle tazzeVedo Gaia molto irritata, versa il caffé e lo appoggia sul tavolo davanti a me ma casualmente me lo rovescia addosso
K: reby stai bene? Ti sei bruciata?
R: no sto bene, fortunatamente il pigiama é spesso
Mg:oddio scusa tieni asciugati, se vuoi farti una doccia vai pure
R: grazie
K:Gaia chiedile scusa subito
G: e perché? Mica l'ho fatto apposta...
K: guarda che ti ho visto
G: non é vero.
K:ORA BASTA STAU ESAGERANDO! OGNI VOLTA OGNI BENEDETTISSIMA VOLTA TU FAI COSÌ, TI SEMBRA IL CASO? NO NON LO ÉVedo gli occhi di Gaia diventare lucidi e lei inizia a correre verso la sua stanza
G: se cattivo!
Urla dal piano superiore e sbatte violentemente la porta
R: calmati...
Mg: si infatti hai esagerato
K:oh invece no, mi spiace solo perché domani é Natale ma é ora che qualcuno le insegni come ci si comporta.
R: va beh ma non ha fatto niente alla fine
K: non l'hai vista ma ti ha rovesciato il caffè addosso apposta...
MG: oramai é passato se vuoi andarti a lavare vai non farti problemi
R: allora ne approfittoMi alzo e passo di fianco a Michele che mi guarda con gli occhi rossi
Salgo le scale e sento gaia piangere. Prendo le mie cose e entro in bagno.
Ci sro per quasi 20 minuti, mi asciugo i capelli e quando esco sento ancora gaia piangere...
Mi vesto e decido di parlarle. Esco dalla camera e mi trovo michele davantiK: che fai?
R:voglio parlarle e chiarire tutto
K: ti ha trattato male e ancora le dai corda?
R: si perché mi fa stare male vederla così, so quanto leibtenga a te e quanto te tenga a lei e vedervi cosí per colpa mia mi urta molto
K: va bene, mi fido di te vai e risolvi tutto come solo tu sai fare
R: grazieMi avvicino alla porta e busso
G: vattene
R: se non vuoi vedermi almeno ascoltami...
G: se vuoi farmi la predica non ti do nemmeno il permesso di entrare
R: no voglio scusarmi
G: allora entra, ma sbrigati prima che cambio idea
Entro nella stanza é buia, non accendo la luce mi siedo per terra di fianco a leiR: in realtà non so bene cosa dire, so solo che avevo voglia di parlarti e ora eccomi qua
G: io so che cosa vuoi davvero e so anche che muori d'invidia
R: io....hai sbagliato, però se mi dici il perché magari posso cambiare opinione
G: semplice vuoi metterti con mio fratello e far sapere a tutti che sei fidanzata con Michele Bravi e robe del genere...
R: BAH guarda sinceramente ora che ci vivo non riuscirei a sopportarlo per tutta la vita...Vedo gaia che accenna un sorriso
R: e poi sono invidiosa?
G: si di me e Marta, tutti pagerebbero oro per essere al posto nostro e pure tu sicuramente pagheresti...
R: in verità no. Sono una persona caratterialmente fragile e forte allo stesso tempo ma non riuscirei a sopportare tutta quella pressione
G: pressione? Io sto benissimo!
R: essere sorella di una persona famosa non mi piacerebbe affatto. Se fossi Marta di sicuro starei male e proverei del rancore verso michele perché per ogni cosa avrei lui in testa e il suo successo e poi avrei la mia immagine da fallita subito dopo
Invece se fossi te avrei la pressione dei miei genitori che mi ripetono
- guarda tuo fratello, prendi esempio, tu non fai nulla... - e robe così e quindi non riuscirei a sopportare un peso del genere. Inoltre anche nel tuo caso proverei dell'odio nei suoi confronti, gli vorrei sempre in bene dell'anima ma nasconderei quell'odio che ogni giorno diventa maggiore dentro di me, senza farglielo sapere
G: tu... Lo hai capito... Se la prima che capisce come mi sento
R: pensa Che honsolo immaginato la mia vita come se fosse la tua, forse mi piacerebbe provare ma oer poco tempo sai?
G: sei diversa dalle altre persone che michele mi ha fatto conoscere, mi piaci di piú.
R: meno male. Ah scusami
G: scusami tu, mi sono comportata malissimo
R: ma vah, capisco bene cosa significa tenere ad una persona e avere la sensazione che chiunque possa portartela via cosí all'improvviso
G: già, ho sempre paura che michele un giorno o l'altro non torni piû qua...
R: basta pensieri tristi domani é NATALEEE
G: vero ora mi lavo la faccia e vado in cucina
R: ehm non dimentichi qualcosa.....
G: con michi parlo dopo
R: io invece ci parlo ora
G: aspetta, tieni é il mio numero
R: ora ti do il mioEsco dalla camera e entro in quella di michi lui è sul letto
K: finalmente, com'è andata?
R: -sventola il numero- benissimo
K: ti ha dato il numero... Come hai fatto?
R: ho semplicemente parlato e basta
K: se se lo avrai fatto in quel modo strano
R: strano?
K: si, sembra che capisci esattamente cosa prova u a persona in quel momento
R: in effetti....
K: lo capisci?
R: diciamo, ora ciaoo
K:aspetta
R: devo cambiarmi a dopoSbatto michele fuori e mando un messaggio a Gaia
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TUTTA COLPA DEI SUOI OCCHI // MICHELE BRAVI
Fiksi PenggemarÉ brutto sentirsi diversi. É brutto pensare di non essere all'altezza degli altri é brutto vergognarsi di se stessi solo perché non si ha un idolo oppure una persona da stimare.É cosí che si sentiva Rebecca, una ragazza semplice senza una qualità do...