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REBECCA'S POV

Sono le 9:35 e sono ancora in ospedale, non so perché mi trovo qui e non so nemmeno come ci sono arrivata l'unica cosa che so é che é pieno di persone che dicono di essere miei amici...
Io non li conosco, non so chi é sto Michele e tanto memo chi sono gli altri...

K: Rebecca, possiamo andare, sei ufficialmente dimessa

Michele mi porge una mano ma io lo ignoro ed esco senza guardare in faccia nessuno

M: Rebecca, so che non ti ricordi di noi, ma almeno fidati
R: se non vi conosco perché mai dovrei fidarmi?
M: sai dove andare? Dov'è casa tua?
R: si in Piemonte
M: no, ora abiti qui a Milano e sei la coinquilina di Michele...
R: impossibile, io frequento il liceo classico e abito in Piemonte, non posso stare qua
K: ti sei trasferita ad agosto e ora la scuola che frequenti é qui a Milano,  se non ti fidi controlla la tua agenda
R: va beh portatemi a "casa"

Michele's pov

Da quando si é risvegliata é particolarmente arrogante, ma non la biasimo dev'essere orribile svegliarsi e non sapere piú chi sei

M: Michele, se per un po' Rebecca ti tratterà male e cose del genere, personala vedi...
K: tranquillo, la capisco non é un problema, l'importante  é che torni normale al piú presto

Dopo mezz'ora di macchina arriviamo a casa ma Rebecca non ha ne reazioni positive ne reazioni negative

R: mmmm, questa cucina... Mi ricorda qualcosa
K: oddio davvvero?  E cosa?!
R: non saprei, però ho la sensazione di averla già vista
M: rimanendo qui riuscirai sicuramente a ricordare tutto quanto
R: avete ragione, devo fidarmi di voi

Rebecca's pov

In realtà la cucina non mi ricorda nulla ma va beh dovevo rassicurarli, dopotutto in questa casa ci sono davvero le mie cose quindi non stanno mentendo

G: Rebecca, potresti venire con me un momento?
R: ehm.. Va bene

Questa ragazza dice di essere la mia migliore amica, ma sinceramente non mi piace molto

G: questa é camera tu-
R: waaaaa Signora da quanto tempo!

La Signora mi salta in braccio e inizia a leccarmi la faccia, tutti gli altri corrono in camera e assistono alla scena

K: lei te la ricordi?
R: certo come potrei non ricordarla!!

K: -pensa - ma come si ricorda della signora e non si ricorda di noi... Va beh meglio di niente

Passano i giorni e io continuo a non ricordare nulla, ogni tanto sento di aver già visto delle cose ma sono solo presentimenti, ho scoperto che il mio coinquilino é un cantante famoso e altre cose, ho trovato il mio diario, l'ho letto e a quanto pare prima dell'incidente ero innamorata persa di Michele,  ci siamo baciati ma non é successo nulla.

10 Gennaio 2017
Ormai siamo a gennaio ed é circa un mese che sto qui senza ricordarmi nulla, Michele parteciperà a Sanremo, lo seguo sempre, durante le interviste e le prove, non lo mollo un secondo... No in realtà mi obbliga ad andare con lui, é convinto che ascoltandolo io riesca a recuperare la memoria, ho dei seri dubbi.

Febbraio 2017
Siamo a Sanremo, oggi Michele si esibirà, siamo tutti molto in ansia, anche se non ricordo ancora nulla del passato, in questi mesi mi sono creata dei nuovi ricordi e per ora mi va bene così...
Sono le 23:40 Michele sta per esibirsi, é salito sul palco.

A: Rebecca hai dei fazzoletti?
R: ma Ali é appena salito e già piangi...

La abraccio e le porgo i fazzoletti.
Michele inizia a cantare e subito dopo il primo ritornello un sacco di immagini mi appaiono davanti agli occhi, vedo la mia vita scorrere fino al momento dell'incidente, quando michele mi soccorre e mi porta in ospedale.
Mi accascio a terra e inizio a piangere
Michele finisce l'esibizione scende dal palco e inizia a piangere

K: è stato bellissimo! *piange*
A: sei stato fantastico *piange*
K: io *piange ancora più forte*

Mi alzo e lo abbraccio
R: Michi*piange* io
K: tu? *piange*
R: io mi... Ricordo tutto!

TUTTA COLPA DEI SUOI OCCHI // MICHELE BRAVIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora