Neppure un ronzio interrompeva quel fragoroso silenzio che sembrava durare da un'eternità, i frammenti dell' obscuriale si sollevavano lenti dai binari, sembravano anche loro spettatori interessati a ciò che stava accadendo in quella stazione della metropolitana di New York.
Numerose persone si trovavano sulla banchina come spesso accade nella più banale quotidianità, ma in quella circostanza non c'era nulla di banale.
Era notte inoltrata, e a popolare la stazione erano dei maghi.
Una folta delegazione del Magico Congresso degli Stati Uniti era raccolta intorno alla Madama Presidente, una giovane donna dalla figura slanciata, il portamento fiero e lo sguardo severo.
Defilato rispetto a questi vi era uno sparuto gruppo di persone tra cui spiccava un ragazzo vispo dai capelli rossi e il soprabito affatto sobrio, che manteneva ancora la bacchetta sospesa a mezz'aria, si sentiva incapace come tutti di compiere qualsiasi azione, tanta era stata la raggelante sorpresa dovuta alla scena che si presentava dinnanzi a tutti loro.
Gli sguardi degli astanti convergevano tutti verso la figura di un uomo inginocchiato sul marmo maiolicato della stazione e con le mani legate dietro la schiena, era lui la ragione di tanto sgomento, l'uomo più ricercato al mondo, Gellert Grindelwald.Una coppia di uomini del Macusa afferrarono il prigioniero per le braccia e lo portarono via, il mago oscuro era riuscito a entrare nel Ministero fingendosi un Auror, la Piquery rabbrividì al pensiero, ma c'era un problema ben più urgente di cui occuparsi.
Una folla di No-Mag era radunata appena fuori dalla metropolitana, chiedevano risposte e chiedevano giustizia per la morte del Senatore Henry Shaw Jr., la Presidentessa si avvicinò con passo calmo e deciso a Newt Scamander e si rivolse a lui.
- Le dobbiamo delle scuse Signor Scamander, la comunità magica è stata smascherata, non possiamo obliviare un intera città -
Newt si fermò un attimo a riflettere, rivolse lo sguardo verso l' entrata della stazione metropolitana di cui non rimaneva molto più che un ammasso di mattoni.
Dall'enorme foro sul soffitto penetrava la luce dell' alba, un frammento di obscuriale uscì alla luce del sole, come una nuvola di fumo che si disperde leggera nell' aria. Nel cielo c'era un cumulo di nuvole nere, il piano che Newt aveva in mente sembrava realizzabile, sorrise e si rivolse alla Madama Presidente.
- In realtà credo di sì -
Tutti si voltarono verso di lui, stupefatti.
Newt posò a terra la valigia, l'aprì e vi entrò, gli astanti aspettarono in trepidante attesa che ne uscisse.
Newt ne venne fuori con in mano una fiala di liquido azzurro, poi rivolse un fischio alla valigia e ne uscì un mastodontico animale, un TuonoAlato, un aquila dorata con due paia di ali, ma più vicino all' elefante per le dimensioni.
Il TuonoAlato avvicinò il viso a quello del suo amorevole padrone, il quale gli rivolse commoventi parole di commiato.
- Mi ripromettevo di aspettare di arrivare in Arizona per liberarti, ma sembra che tu sia la nostra unica speranza, Frank. Mi mancherai. -
Newt lanciò la boccetta all' animale che l' afferrò con il becco e si diresse verso il cielo newyorkese, sbattendo le sue ali possenti, i No-Mag restarono scioccati dalla creatura.
Frank scomparve tra le nuvole, il cielo si colorò di azzurro e iniziò a piovere, aveva portato a termine il suo compito.
Le gocce cadevano dal cielo e posandosi sui visi dei No-Mag cancellavano ogni loro ricordo della magia, l'effetto del veleno colpiva anche coloro che usavano l'acqua per bere o per lavarsi, nella loro mente si veniva a formare una memoria diversa, senza che loro se ne accorgessero.
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Animali Fantastici e Dove Trovarli: Destinazioni Incantate
FanfictionIl secondo film di Animali Fantastici e dove trovarli - I Crimini di Grindelwald si fa attendere, ma questa fanfiction vi terrà compagnia mentre insieme aspettiamo il 2018. Tornate nel mondo della Rowling a dare un'altra occhiata alla misteri...