Fifteenth

78 14 2
                                    

Oggi è venerdì.

Mia madre è felice.

Mio padre è felice

perché mia madre è felice.

Martedì notte ho acceso il mio stereo

e ora non riesco a spegnerlo più.

La tua voce è l'unica traccia che riesco ad ascoltare.

Mi siedo sul pavimento,

ai piedi del mio stereo

e guardo il numero verde della traccia lampeggiare sullo schermo,

fin quando non sparisce per ricominciare da capo.

È difficile non piangere.

La tua voce è mancata per tanto tempo,

adesso è difficile

sentirla così vicina.

Mamma vorrebbe che cambiassi CD,

perché le sto facendo paura

ma io non posso

perderti di nuovo.

Non me lo ha mai chiesto,

però,

lo so che la imbarazza

sentirti dire certe cose.

Come quando la traccia sta per finire

e la tua risata interrompe le tue parole

solo per qualche istante,

prima che ti si senta respirare

e dire

"Il mio Mikey"

con quella tua vocina timida.

A me non imbarazza più

sentirtelo dire.

Il mio stereo conosce a memoria la tua voce,

così come le pareti della mia stanza.

Mio padre mi ha chiesto di spegnerlo,

perché i vicini non ne possono più

della tua vocina timida

ma per me

non sarà mai abbastanza.

-Sempre tuo, Michael.

Always Yours, Michael // 5sos (3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora