Eighth

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Io amo immensamente questo capitolo.

Grazie a tutti per le letture e i voti!

Non dimenticate di commentare :)



Ho voluto credere

che ad un certo punto

sarebbe svanito.

Tutto il male.

Sparito.

Che sarei riuscito a pensare

ai tuoi occhi

o al modo in cui ridevi

senza sentire tutto questo

dolore.

Ma credo non accadrà mai.

Così mi sono aggrappato

al passato,

ai ricordi,

a tutto quello che di bello

avevamo creato

insieme.

E ho continuato a sognarti.

Ogni notte.

Continuavo a vederti

accanto al mio corpo,

tra le coperte.

Potevo sentirti,

il fiato caldo sulla mia nuca

le tue braccia sui miei fianchi

le tue labbra sulle mie.

E sognarti non faceva male.

Al contrario,

era come tornare a respirare.

Tutto sembrava possibile,

perché se tu c'eri

nulla sarebbe mai andato male.

Ti vedevo con la tua Moody

accordata e lucidata

posata sulle cosce,

mentre una melodia

si disperdeva nell'aria

e la tua voce danzava su ogni nota.

Sembravi così sereno,

così felice.

E poi mi svegliavo.

E il dolore era nero.

Crudele.

Incessante.

Era come sentire il vuoto

al centro del petto

e un po' dappertutto.

Mi svegliavo sempre

e non riuscivo a vederti mai.

Così restavo a letto,

costretto tra le quattro mura della mia stanza.

In silenzio.

Ad aspettare di chiudere gli occhi

per vedere te.

E ho voluto,

così intensamente l'ho voluto,

chiudere gli occhi

e non svegliarmi mai più.

-Sempre tuo, Michael

Always Yours, Michael // 5sos (3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora