Capitolo 1-E se...

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"La mia peggiore paura è sempre stata me stesso"

Oggi sono qui per raccontarvi,cari lettori,cosa sarebbe successo se Draco avesse abbassato la bacchetta,in quell'imprecisato giorno di giugno del 1997.
《Passa dalla parte giusta,Draco.Possiamo nasconderti meglio di quanto tu possa immaginare.E,cosa più importante,manderò dei membri dell'ordine da tua madre stanotte,per nascondere anche lei.Passa dalla parte giusta,Draco...tu non sei un assassino...》
E poi successe qualcosa,un piccolo gesto che fece stupire Harry,e quasi fu un sollievo.
Draco aveva abbassato la bacchetta.
《Molto bene,Draco,molto bene.Riconosco che hai fatto ciò che è giusto.Ora ti prego di fare ciò che ti dico》
Silente sfilò il mantello dalla testa di Harry,che incontrò gli occhi di Draco,e quasi sussultò.
Non sembrava più lui,era così marcato dalla paura che pareva un'altra persona.
《Potter...》
Sembrò sussurrare.
《Sono sicuro che Harry ti racconterá tutto dopo,ma ora ti chiedo di unirti a lui,così che tu possa nasconderti》
Si sentirono degli scalpiccii,e Silente proseguì:
《Svelto,Draco》
E Malfoy corse accanto ad Harry,fino a che entrambi furono coperti dal mantello.
Ciò che successe poi lo sapete,e se le sorti di Draco cambiarono,non fu lo stesso per Silente.
Stesso uccisore,stesso colpo al cuore,stessa maledizione,stessa torre.
《Avada Kedavra》
Fece Snape,senza tante cerimonie.
E una rabbia percorse Harry,un senso di stupore,di tradimento,di voglia di combattere.
E l'incantesimo su di lui non funzionava più,era stato scongelato da quello stato di pietrificazione.
Si tolse il mantello e corse dietro ai mangiamorte che fuggirono giù dalla scalinata,con tutta la rabbia e adrenalina che aveva in corpo.
-Potter!
Gli urlò dietro Draco,ma troppo spaventato per inseguirlo.
Cosa doveva fare?Cosa doveva pensare?
Silente era morto,come si aspettava,i mangiamorte si erano chiesti dove fosse,e se fossero tornati da lui?
Aveva paura,quella pura che si insinua in ogni centimetro di te e ti squarcia il corpo,quella paura che ti si appiccica,e ti bisbiglia 'devi temermi,torneranno,e morirai'.
Draco afferrò il mantello che Harry aveva gettato a terra,sprofondandovi dentro,scivolando sul gelido pabimento in pietra e circondandosi le ginocchia,e cominciò a piangere.
Piangeva tutta la paura e la voglia di sparire che aveva,piangeva per quel destino incerto,e per i sensi di colpa.
Sentiva di dover vomitare anche le viscere,ma rimase lì,seduto e piangente,con quel senso di smarrimento.
-Draco!
Lo chiamò una voce.
Terrore puro.
Si aggrappò alla speranza,per il fatto che quella voce non gli era familiare,e non l'aveva mai sentita in un mangiamorte.
Era una voce maschile e gentile,che gli pareva di aver udito tempo prima.
Un uomo era difronte a lui,lo chiamava perché ora era invisibile.
-Draco,sei qui?
Si avvicinava piano,con cautela,ma doveva aver sentito i singhiozzi,perché si inginocchiò,e tastando nel vuoto trovò il mantello,e lo sfilò.
-Santo cielo.
L'uomo era Remus Lupin,il suo insegnante di difesa contro le arti oscure al terzo anno.
Ebbe una reazione simile a quella di Harry.
Un sussulto.
Il viso di Draco era spaventoso.
Era cadaverico,gli zigomi accentuati,aloni neri sotti gli occhi,e...gli occhi.
Erano bianchi,senza un'ombra di vita.
Era come se quel demone che era dentro di lui si fosse esternato,e ora abitava il suo viso.
-Draco ti ricordi di me?Ero il tuo insegnante di difesa contro le arti oscure,al terzo anno,Remus Lupin.Silente mi ha informato...seguimi per favore.
Ma Draco non dava il minimo cenno di volersi alzare.
Era atterrito,sembrava un fantasma,tremava e fissava il vuoto.
-Si...Silente..è morto...è morto.
Disse con un fil di voce,continuando a fissare un punto indefinito.
-Lo so.-confessò Lupin,e una lacrima scese sul suo volto-e ora seguimi,ti prego.Non voglio che ti trovino.
-Mi troveranno.Loro...loro mi troveranno.
Draco pareva posseduto,metteva quasi paura,e si leggeva il trauma nei suoi modi di fare.
-No,non se vieni con me.Draco,ti prego.
Allora Malfoy si tirò su,nonostante le gambe non reggessero,e seguì Lupin,in silenzio.
-Molly lo abbiamo trovato!
Gridò,e una signora grassoccia,che Draco associò a questa 'Molly' andò verso di loro.
-Oh sia ringraziato il cielo.Povero caro.
-Remus!Remus!Lo chiamò qualcun altro.
La Mcgonagall.
-Malfoy,signorino Malfoy,ora devi andare con Shacklebolt.
Gli indicò lei.
Vedeva Draco solo di profilo,e lui non dava il minimo segno di volersi girare,continuava a fissare il vuoto.
-Malfoy...Draco....ti prego di...
Cercò di dire la Mcgonagall,in preda ai singhiozzi.
-Minerva!
La chiamò una voce femminile,e la professoressa si voltò.
-Tonks!Avete trovato Potter?
-Professoressa,no!Non lo troviamo,ho visto solo che correva verso i mangiamorte!
Singhiozzò una ragazza.
Draco la conosceva,conosceva la sua voce,e fu quella che lo costrinse a voltarsi.
Si girò,e vide il viso di Hermione,preoccupato e con tratti di paura.
Lei sembrava sentirsi osservata,e si voltò in direzione di Draco.
I loro sguardi si incontrarono,e mentre Hermione sembrò voler subito interrompere quel contatto,spaventata ancor di più dal viso di Draco,quest'ultimo insisteva,perchè lei sembrava l'unica cosa che in quel momento lo faceva sentire ancorato alla realtá.
-Draco.Draco Malfoy.
Una mano era posata sulla sua spalla,e quella voce profonda sembrava lo stesse chiamando da un bel po'di tempo.
-Vogliamo andare?-gli chiese questi,Shaklebolt,con gentilezza-Tonks,vieni.
-Subito.
Si preparò Tonks.
Draco annuì,ma lo sguardo era ancora fisso su Hermione,la stava chiamando,ma nella sua testa.
Nella sua testa gridava 'Hermione,sono io,Draco,per favore,ho bisogno di te'.
Ma dalla sua bocca non uscì nulla se non un flebile 'Her...Her' che riusciva a sentire neppure lui.
E anche quando si voltò per seguire Shakebolt ogni tanto girava la testa per vederla.
-Nymphadora,la metropolvere per favore.
E la ragazza,dai capelli rosa gomma e la statura minuta passò un vasetto di cenere all'auror.
Entrarono nella capanna di Hagrid e Shaklebolt diede una manciata di polvere ciascuno.
-Draco,sei in grado di parlare?
Domandò Shakebolt,con gli occhi fissi su Malfoy.
Quest'ultimo stava guardando il vuoto,e si decise ad alzare gli occhi verso quelli scuri dell'uomo.
-Nymphadora,per favore,accompagnalo tu.
-Vieni Draco.
Lo invitò con voce dolce.
E i due entrarono nel camino,mentre Tonks afferrò il polso di Draco.
-Alla tana!
Urlò.
E furono catapultati dentro una casupola,piccola e disordinata.
-Eccoci qua.Ora,siediti sul divano,mentre attendiamo gli altri.
Disse Tonks,facendo accomodare Draco sul divano.
Shakebolt pure piombò giù dal camino,e interruppe subito il contatto con il camino di Hagrid per sicurezza.
-Caro,vuoi una tazza di thè?Cioccolata calda?Ti vedo malissimo...
-Certo che sta male,Tonks.Guardalo,è traumatizzato!Ora io devo tornare,ho delle missioni che mi aspettano,e per favore,fallo tranquillizzare.
-No,Shaklebolt,non se ne può andare!Non voglio rimanere sola,ho paura!
-Presto arriveranno gli altri Tonks,tranquilla.
-Ho paura per la nostra incolumitá.
-Lo so,ma come ti ho detto,gli altri ti raggiungeranno al più presto.
Tonks fece solo un cenno di sì,e Shakebolt scomparve.
-Allora Draco-cominciò Tonks,sedendosi sul divano-non so se ci siamo mai visti o conosciuti,ma io sono tua cugina,Nymphadora Tonks.
Draco si voltò per guardarla,perché vide qualcuno a cui aggrapparsi,e in qualche modo si sentiva legato a lei.
-Sono la figlia di Andromeda,sorella di tua mamma,non so se lo sai,e non so se sai cosa è successo,ma ora non voglio portarti altra malinconia!
Continuò lei,che cercava di essere più d'aiuto possibile,e allargò le braccia e fece cadere un vaso di vetro sul tavolino di fronte a loro.
Ma si vedeva che aveva comunque bisogno di piangere,e di silenzio.
-Oh,Per Merlino!Fa niente,fa niente.-esclamò,riferendosi al vaso,poi tornò a fissare con tristezza Draco-mi dispiace vederti così,vorrei abbracciarti,ma so che non ti farebbe molto piacere.
Insisté Tonks.
Un abbraccio.
Draco lo ardiva così tanto in quel momento.
Un abbraccio e una spalla su cui piangere e sfogare tutto il suo dolore.
Soprattutto voleva l'abbraccio di lei.
Di Hermione.
E come se qualcuno avesse sentito le sue preghiere,Hermione Granger si catapultò lì,insieme agli altri.
Insieme a Harry e Ron,la signora Weasley con i gemelli e Ginny,e suo marito.
Vi era Lupin,Malocchio Moody,e Fleur.
-State tutti bene?Arthur presto,richiudi le protezioni di Hogwarts!
Esclamò la signora Weasley.
-Remus!
Chiamò Tonks,precipitandosi fra le braccia di Lupin e baciandolo castamente.
Ma l'attenzione di Draco era su qualcun altro.
-Harry,Ron,Ginny,tutto bene?
Domandò Hermione ai suoi amici.

Dramione-"the best part of me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora