.Heaven. {Sospesa}

#2 chapter

Ero pronta per andare all'università, avevo dato da mangiare al gatto, avevo pulito la cucina, ed ero riuscita anche a farmi una doccia.
Oggi ci avrebbero comunicato chi sarebbe venuto a farci un corso extra:
Il professor Foolt mi aveva detto che sarebbe venuto uno dei più famosi avvocati di Londra a raccontarci come è la vita di un'avvocato e cosa ci aspetta, e io sinceramente non vedevo l'ora.
Di solito se non c'era troppo traffico, per arrivare ci mettevo una 20ina di minuti, ma ovviamente quando uno si deve sbrigare c'è sempre traffico e io giravo con la mia moto, la mia kessy, era il regalo di papà per i miei 18.
Appena arrivata vedo tutta una fila fuori dall'aula video in cui si sarebbe tenuta la lezione di oggi...

Non ci posso credere!
Tutti ma non lui!
Harry Styles. Uno dei più famosi avvocati di Londra. Uno degli uomini più ricchi di Londra. Sbruffone. Menefreghista. Venesio. Narcisista.
E tutto quello che vi viene in mente, ma non quel tipo di avvocato che piace a me!

Non che il Sig Styles faccia male il suo lavoro, anzi, si dice che metta il lavoro sopra a tutto, ma io vedo l'avvocato come una persona che aiuta il suo assistito non che se lo porta a letto.. Non so se sono stata chiara.


Tutte le mie compagna di corso gli stanno intorno, sembrano quasi delle api sul miele, penso che non riuscirò a resistere per molto a questa scena...
Mi siedo verso le ultime file vicino a James, mi piace molto, perché è un ragazzo sveglio con la testa sulle spalle, prende questa università con serietà ed è bello fare conversazione con lui; tutte le ragazze si siedono dopo che il professore è entrato in aula e saluta cordialmente il Sig Styles, e finalmente forse possiamo incominciare la lezione.

"Ragazzi, come saprete questo signore accanto a me, è uno degli avvocati più famosi e giovani di Londra; ed è oggi qui per anticiparvi cosa vi aspetta una volta usciti da qui... Prego Sig Styles"


"mhh mhh... Salve ragazzi, chiamatemi anche Harry, è un piacere essere oggi qui e potervi raccontare secondo il mio modesto parere come è la vita da avvocato.
Devo dire che mi sono capitati spesso dei caso difficili ma non sempre. Vi farò degli esempi di caso che dovreste o lasciar perdere o continuare a seguire:
quando vedete che il vostro assistito non riesce a spiegarsi quando parla, lasciate perdere, perché quando poi gli sarà chiesto di testimoniare sarete nella merda, completamente.
Accettate quando avete un caso di divorzio e la vostra assistita è la moglie perché avrà sempre dei diritti rispetto al marito sui figli, e magari, parlo per i ragazzi è anche una bella sventola."


E dopo un'ora passata a sentire quello che ci conveniva fare o piuttosto se ci conveniva farci il giudice o il nostro assistito il Sig Styles ci chiese se avevamo domande...


E da quel momento ebbe inizio il finimondo.
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