“Adesso basta. È da tutto il giorno che vai a sbattere contro studenti o armadietti per cercare quel qualcuno.”
Oskar si morse il labbro e strinse lo zaino al petto mentre apriva l'armadietto per prendere i libri, i quali gli sarebbero serviti dopo pranzo.
“Non è vero, Fannie. Ti immagini le cose. Tranquilla, non dirò che hai bevuto qualche bicchiere in più di Whisky Incendiario.” le fece l’occhiolino appoggiandosi all’armadietto in alto, poiché il suo era quello in basso.
“Stai dicendo indirettamente che sono ubriaca?”
“No, sto dicendo direttamente che sei ubriaca. Non sto cercando nessuno.”
Fannie fissò un punto dietro le sue spalle e “Quindi, adesso non scapperai se ti dico che un certo pugile super figo sta arrivando.”
“Certo che no!” si morse il labbro e con una mano libera si sistemò i capelli in fretta e furia cercando di farli sembrare naturali e non schiacciati come sempre.
“Hai altri cinque, quattro, tre, due, CIAO IGOR!”
Il biondo si mise in mezzo e sorrise alla ragazza dai capelli lunghi viola. Aveva il suo skateboard attaccato alla borsa a tracolla e il sorriso di chi la sapeva lunga.
“Come sta oggi il campione?”
“Più che bene.- si voltò verso il suo tutor- Non si saluta più?”
Il corvino alzò una mano e la mosse timidamente da sinistra a destra stringendo lo zaino.
Il pugile sorrise intenerito, gli prese lo zaino mettendolo insieme al suo su una spalla e si avvicinò al viso dell’altro con il suo.
Non si vergognò. Non gli importava se li avessero visti insieme e tutti avrebbero ricominciato a prendere in giro Oskar, lui avrebbe massacrato chiunque per tenerlo al sicuro.
“C-cosa stai facendo?”
“È da stamattina che cerco di incontrarti ed è da quando ti ho lasciato entrare in casa dopo il ristorante che voglio baciarti, quindi prendo il mio bacio.”
“E- lo fermò mettendogli una mano sulla bocca- se io non lo volessi?”
Igor si staccò del tutto con le sopracciglia aggrottate e la solita espressione di quando non capisce un qualcosa. “Ecco… su questo non ci avevo riflettuto.- lo fissò negli occhi- Posso baciarti?”
“Quando vuoi.- lo fermò di nuovo- Ma non qui.”
“Hai detto quando voglio e io lo voglio adesso.”
“Questo me lo dovete spiegare.- li indicò Fannie con le sopracciglia a toccare quasi l’attaccatura dei capelli- Da quando?”
“Da mai.” informò il fanboy mentre, contemporaneamente il russo diceva “Da poco.” facendoli voltare con uno scatto ad osservarsi.
“Cosa?”
“Cosa? Non ne abbiamo neanche parlato!”
“Beh, io credevo fosse ovvio! Ci siamo baciati e anche più d'una volta.” incrociò le braccia fra di loro mostrando ancora di più i muscoli e questo non aiutò per niente Oskar.
“Pomiciare non è una chiacchierata per decidere.”
“Ma… ma TU hai una cotta per me!”
“Infatti -pronunciò il corvino incrociando anche lui le braccia- ho ancora una dignità.”
“Pensi che lo faccia per non farti soffrire? Credi che ti stia prendendo in giro?!”
“No, però…”

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My Tutor
Teen FictionHaruhi_Kujo's cover Igor Volkov, ragazzo popolare e conosciuto da tutti con il nome di Seth per un suo piccolo divertimento, ha bisogno di superare l'ultimo anno, ma i suoi voti non glielo permettono. Quindi il preside della scuola decide di aiutar...