Elizabeth's pov
È passata già una settimana da quando sono tornata dai miei e purtroppo è già una settimana che non vedo né le ragazze e ne' Eric.
Non è potuto venire per via dello studio, era troppo incasinato e gli ho detto di stare tranquillo.
Sono felice di stare qui, ma il fatto è che i miei non ci sono mai, mio padre lavora quasi tutto il giorno mentre mia madre ha sempre delle faccende da sbrigare.E anche oggi eccomi qui da sola, sdraiata sul divano con una busta di patatine in mano e con la sguardo fisso sul televisore.
In questa settimana ho iniziato a seguire un telefilm davvero carino."Liz" dice mia madre entrando in casa.
"Mamma, ma dove eri?" le chiedo mettendomi seduta.
"Stavo facendo alcune commissioni."
"Che commissioni?" le chiedo.
"Delle commissioni Liz" mi dice sbuffando.Non mi convince, in questa settima ci è stata pochissimo in casa e una vocina mi dice che sta nascondendo qualcosa.
Mi alzo e la raggiungo in cucina, è impegnata vicino ai fornelli, apro il frigo e prendo uno yogurt e mi avvio di nuovo in salotto sul divano.
Sento bussare alla porta, così controvoglia poso il mio yogurt e vado ad aprire.E dietro la porta ci trovo il signor Williams? Ma che ci fa qui? Non dovrebbe essere a lavoro con mio padre?
"Elizabeth" mi saluta.
"Jhon" rispondo io. "Posso aiutarla?" chiedo alzando un sopracciglio.
"Oh si, dovrei parlare con tua madre?" mi dice guardando dietro di me.
Mi volto e ci trovo mia madre."Tesoro lascia faccio io" dice lei avvicinandosi alla porta.
Io sposto lo sguardo da lei a Jhon e poi mi avvio in salotto.
Ma invece di andare sul divano mi metto un po' più vicina alla porta per provare a sentire qualcosa."Cosa ci fai qui?" dice mia madre a voce bassa.
"Avevi dimenticato questo" risponde Jhon.
Cosa ha dimenticato? E cosa vuol dire hai dimenticato questo, che fino a poco fa erano insieme?"Okay, grazie ciao" dice mia madre chiudendo la porta.
Così velocemente corro verso il divano e faccio finta di guardare la televisione.
Lei passa per il salotto e mi guarda, io alzo lo sguardo.
"Cosa voleva?" gli chiedo con voce dura.
"Una cosa di lavoro" mi dice lei avviandosi in cucina.Una cosa di lavoro? Ma mi sta prendendo in giro?
Vado di corsa in cucina e le dico:
"Cosa ti ha dato?"
"Come?"
"Ha detto che avevi dimenticato una cosa. Dove l'hai dimenticata? Eri con lui prima?" le chiedo."Hai origliato la nostra conversazione?" mi chiede lei arrabbiata.
"O mio Dio, mamma fai sul serio?" le urlo.
"Liz, non provare ad alzare la voce con me, ti ho sempre detto che non si origliano le conversazione degli altri..."
"Mamma smettila, non sono più una bambina" le dico continuando ad urlare."Basta, non voglio più parlare" mi dice avviandosi di sopra.
Ma fa sul serio? Mio Dio vi prego ditemi che mi sto sbagliando.
Mi butto sul divano e non so perché ma inizio a piangere.Dopo circa un ora mia madre scende di sotto e si siede al mio fianco, io la guarda per un istante e poi mi volto di nuovo verso la tv.
"Sto organizzando una sorpresa per tuo padre e Jhon mi sta aiutando" mi dice lei.
Mi volto e la guardo con sguardo confuso.
"Perché non me l'hai detto subito?" le chiedo non capendo."Perché tu subito hai pensato al peggio, hai origliato la nostra conversazione pensando cosa dicessimo" mi dice con gli occhi pieni di lacrime.
"Mamma, io, scusami ho frainteso" le dico abbracciandola.Ma come ho potuto pensare una cosa del genere su mia madre, lei è una donna fantastica e non farebbe mai del male a mio padre.
"Tranquilla tesoro, ma mi raccomando non dire nulla a tuo padre" mi dice staccandosi dal mio abbraccio.
Io annuisco e lei si avvia in cucina per preparare la cena che tra poco arriva mio padre.Il giorno dopo mi alzo verso le nove e mezza vado di sotto e trovo mio padre seduto in cucina con una tazza di caffè in mano e un giornale nell'altra.
Mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia, poi mi siedo e faccio colazione con latte e cereali.
"Oggi niente lavoro?" chiedo.
"No tesoro, oggi è sabato non si lavora" mi dice sorridendo.Finisco la mia colazione e ritorno di sopra dove trovo mia madre in camera mia a sistemarla.
"Mamma, ora lo facevo io" le dico.
"Tranquilla tesoro."Così prendo i panni da indossare e mi avvio in bagno a fare una doccia, finita metto una tuta blu con una maglia bianca sopra, attacco i capelli in uno chignon disordinato e ritorno di sotto.
La mattina passa veloce, sono stata tutto il tempo con i miei e adesso abbiamo finito di pranzare.
Così mi metto sul divano accanto a loro e mio padre interrompe il silenzio creatosi.
"Quando ci saranno i quadri?" chiede.
"Sabato prossimo" dico io prendendo il cellulare dato che sta squillando."Pronto."
"Lizzy" urla Jane dall'altro capo.
"Bionda" le dico urlando.
Poi sento una voce di sotto dire qualcosa.
"Ma con chi sei?"
"Con Charlie, ha detto che gli manchi."
"Anche lui, tanto."
"In questi giorni vengo a trovarti, oggi ho fatto l'ultimo esame, sono libera" mi dice."Finalmente!" le dico sorridendo.
"Ora stacco ci sentiamo, un bacio."
"Ciao tesoro."Stacco la chiamata e mando un messaggio ad Eric.
Mi manchi.
La sua risposta non tarda ad arrivare.
Anche tu piccola.
Poi subito dopo un altro messaggio.
Sto arrivando.
Sorrido al messaggio e corro di sopra a truccarmi un po'.
Mi trucco leggermente e sciolgo i capelli pettinandoli.Scendo di sotto e mio padre mi guarda stranito.
"Sta arrivando Eric" dico io sorridendo imbarazzata.
"Oh ecco" mi dice facendo un occhiolino.Dopo mezz'ora sento bussare la porta vado ad aprire e ci trovo dietro Eric, bellissimo come sempre!
Ha dei jeans scuri con una maglia azzurra sopra e la giacca di pelle.Appena lo vedo gli salto al collo e lo stringo forte a me, lui ricambia l'abbraccio e mi da un bacio.
Entriamo dentro e lui saluta i miei genitori, loro ricambiano il saluto e mio padre come sua abitudine fare gli offre un bicchiere di brandy.
Eric accetta molto volentieri e si accomoda sul divano con mio padre, che inizia a fargli domande su domande.
Io vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua poi torno di la' da loro e mi accomodo accanto al mio ragazzo.
Amo chiamarlo il mio ragazzo.Eric è rimasto da noi anche per la cena, siamo rimasti a casa dato che mio padre non l'ha mollato neanche per un secondo.
E ora lo sto accompagnando alla porta, si sono fatte le dieci e mezza ed è meglio che torna in confraternita.
Mi ha detto che domani torna da suo padre dato che ha finito gli esami, non vorrebbe tornarci ma è l'unico posto dove può andare.Una volta fuori, lo saluto dandogli un bacio.
"Ci vediamo domani" mi dice lasciandomi un altro bacio.
Poi se ne va avviandosi alla sua auto e io lo guardo andare via, con gli occhi che mi brillano per le troppo emozione che riesce a farmi provare questo ragazzo.
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A Complicated Love! (IN REVISIONE)
Romansa⚠️⚠️ STORIA IN REVISIONE ⚠️⚠️ Elizabeth Reynolds una ragazza di diciannove anni legata molto alla sua famiglia, fidanzata da tre anni; sta per iniziare il college in compagnia della sua migliore amica, ed è lì che la sua vita verrà praticamente stra...