Sex Sex Sex ||Park Jimin||

삼

Mentirei se dicessi di aver seguito le ultime lezioni.

La verità è che non ho fatto altro che pensare al comportamento di Jimin.

Ho sempre saputo che genere di ragazzo fosse.

Insomma, lui è uno di quei ragazzi puttanieri che si fanno tutte le ragazze della scuola.

Mi sembra strano che mi abbia fatto una proposta del genere quando potrebbe farsi un sacco di ragazze come al suo solito.

Sono sicura che c'è qualcosa sotto.

Non siamo mai andati d'accordo, perché farmi una proposta del genere?

Sento il mio cuore accelerare quando penso a cosa succederebbe se accettassi la sua proposta.

Dovrei fare... sesso con lui.

Non sono sicura di essere pronta.

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Saluto Soomin prima di scendere dall'autobus ed entrare in casa.

A casa non c'è nessuno, non sento neanche Jimin. Forse è uscito.

Entro e vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.

"Bambolina"

Mi giro e per poco non sputo l'acqua che avevo in bocca quando vedo Jimin praticamente nudo davanti a me con solo un'asciugamano intorno alla parte inferiore del corpo

Tante volte l'ho visto solo con i boxer addosso.

Allora perché adesso reagisco così?

Jimin si avvicina pericolosamente a me e mi accarezza la guancia.

"Hai intenzione di accettare?" mi provoca,mordendosi le labbra.

Fremo sotto il suo tocco mentre il mio sguardo va a finire distrattamente sui suoi muscoli.

Non ho mai fatto caso a quanto fosse bello.

Io l'ho sempre odiato.

Credevi di odiarlo.

Sbuffo per la mia vocina interiore e scaccio via quei pensieri.

Senza pensarci, mi fiondo sulle sue labbra.

Non ragiono più, lascio che sua il mio cuore a fare tutto.

Nonostante la mia testa mi spinge a fermarmi, la tentazione è sempre più forte e non riesco a staccarmi.

Jimin porta una mano dietro la mia schiena e mi fa avvicinare di più a lui.

All'inizio sembra sorpreso del mio gesto però risponde subito al bacio.

Il bacio si fa sempre più passionale mentre senza pensarci troppo muovo i miei fianchi su i suoi incitandolo a muoversi.

Jimin mi afferra dai fianchi e mi prende in braccio.

Incrocio le gambe sul suo corpo e rimango qualche secondo ferma a guardarlo.

Cosa sto facendo?

Siamo fratellastri, cosa ci viene in mente?

"Non pensarci" sussurra come se mi avesse appena letto nel pensiero "Non è sbagliato" dice.

Annuisco incapace di parlare e riporto le labbra sulle sue.

Andiamo in camera e Jimin mi fa sdraiare sul letto.

Spalanco gli occhi e arrossisco violentemente quando si toglie l'asciugamano dal corpo rimanendo completamente nudo.

Porto una mano davanti alla bocca e chiudo gli occhi.