Sex Sex Sex ||Park Jimin||

십오

"Yoongi, sei sicuro sia questa la strada?" domando guardando sulla mappa.

"Certamente" dice "ti sembro uno che si perde per strada?" domanda.

"Sinceramente..." sorrido.

Yoongi fa una smorfia mentre continua a guidare per arrivare al parco di cui stiamo parlando.

Da piccoli andavamo sempre in un parco chiamato "Green Park" con i nostri genitori.

"Te la ricordi la strada almeno?" domanda Jimin.

"Ragazzi, fidatevi di me" sbuffa.

Venti minuti dopo ci troviamo in una zona mai vista prima.

Ci siamo persi.

"La prossima volta guido io" esclama Jimin afferrando le chiavi.

Yoongi si guarda intorno e controlla sulla mappa.

Saliamo sull'auto e Jimin guida seguendo la destinazione indicata dalla mappa.

"Eccolo" esclamo indicando il parco.

Jimin parcheggia e scendiamo dall'auto.

Min mi aiuta a portare le borse con il cibo mentre i ragazzi portano le borse con gli asciugamani.

Nonostante, sia Ottobre, oggi è una giornata calda così siamo venuti a fare un giro presto.

Sono solo le dieci del mattino.

Sistemiamo la roba e ci sdraiamo.

"Ricordi quando da piccoli venivano sempre qui?" domanda Yoongi.

"Come potrei dimenticarlo?" sorrido.

Yoongi è come un fratello per me, abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto fin da bambini.

Jimin è rimasto un silenzio lontano da noi.

Non è la prima volta che fa così, a volte ha questi sbalzi d'umore che in un certo senso mi spaventano.

Penso che ci sia qualcosa che non va.

Mi avvicino a lui e mi sdraio, gli afferro la mano e appoggio la testa sul suo petto.

"Che succede?" domando.

"Niente" dice.

"Non ti credo, perché sei così?" domando.

Jimin posa il suo sguardo su di me e sorride dolcemente.

"Sono solo uno stronzo..." sbuffa.

"Perché pensi questo?" domando.

"Perché è la verità, sono uno stronzo e tu sei così dolce e ingenua ad essere caduta nella mia trappola..." sospira.

"Cosa intendi?" domando.

Mi alzo e lo guardo confusa.

Sono spaventata e triste all'idea che Jimin stia nascondendo qualcosa di grave.

"Ragazzi,venite? Noi abbiamo fame" ci interrompe Yoongi.

Jimin sopira e si alza.

Mangiamo i panini che ho preparato a casa e passiamo il tempo a raccontarci cosa abbiamo fatto negli ultimi tempi.

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Yoongi si è addormentato sul suo asciugamano, sorrido per la scena.

Ho sempre pensato che mio cugino sia un ragazzo davvero bello.

Con i suoi capelli biondi e i suoi occhi scuri è riuscito a far cadere ai suoi piedi perfino la mia migliore amica.

Sorrido per l'idea.

Raggiungo Min che è seduta sulla fontana del parco e mi siedo vicino a lei.

Jimin non mi ha più rivolto la parola, non so cosa gli stia succedendo.

"Come va con tuo fratello?" domanda.

"Bene" dico.

Min alza un sopracciglio e mi guarda con aria complice.

"Da quando menti alla tua migliore amica?" domanda.

"Non lo so...c'è qualcosa che non va" sbuffo.

Min annuisce e mi stringe la mano.

"Io ho qualche problema con Baek" sbuffa.

"Dormi da me stasera? Parliamo e mi racconti tutto" esclamo.

Min mi abbraccia e mi stringe forte a sé.

"Certamente" dice.