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La mattina seguente mi sveglio con l'odore di Jimin che mi invade.

Lo osservo dormire e rimango meravigliata dalla sua bellezza.

Dal primo momemto in cui l'ho visto ho sempre saputo che era un bel ragazzo, ma una parte di me non ha mai voluto ammetterlo.

Lo bacio e sorrido notando la sua espressione mentre dorme.

Vado in bagno e mi faccio una doccia per rinfrescarmi anche se è inverno.

Dopo essermi lavata e asciugata, mi precipito davanti all'armadio e prendo dei vestiti da indossare.

Prendo un pantalone che uso per stare in casa e una maglietta a maniche corte e li appoggio sul letto per poi prendere degli indumenti intimi.

Mi sistemo meglio l'ascigamano sul corpo e prendo le mutande dal cassetto.

Stavo per alzarmi quando sento due forti mani afferrarmi.

"Il risveglio perfetto" esclama con voce sensuale baciandomi il collo.

"Sei sveglio" ridacchio girandomi verso di lui.

Jimin porta una mano dietro la mia schiena e fa scivolare via l'asciugamano via dal mio corpo.

Velocemente cerco di riprenderlo ma Jimin mi blocca e mi stringe a sé.

"Non coprirti" esclama "voglio ammirarti così" si lecca le labbra.

"Jimin..." esclamo abbassando lo sguardo.

"Sei così bella,ora che sei finalmente mia,nessuno potrà toccarti, chiaro?" esclama "sei solo mia" dice toccando un punto sul mio collo.

"Il patto non è così..." dico.

Jimin fa una smorfia e appoggia la testa sul cuscino.

"Segui sempre le regole?" ghigna.

Mi allontano un attimo per guardarmi nello specchio attaccato al muro e noto un succhiotto sul mio collo.

"Un succhiotto?" ridacchio toccandolo.

Jimin si avvicina di più a me e mi stringe da dietro.

Sento il suo membro premere sul mio sedere mentre la sua mano sale sulla mia intimità.

"Nessuno può toccarti oltre me, sei di mia proprietà" dice.

Lo guardo confusa, lui capisce.

"Scherzo" esclama "so com'è il patto" dice.

Inizia a muovere le dita sul mio clitoride facendomi gemere.

Porto le mani sulle sue spalle mentre mi godo le sue dita sulla mia intimità.

Inizia a muoverle velocemente mentre ma infila altre nella mia entrata.

"Vado a preparare la colazione" riesco a dire staccandomi da lui.

"Non finisce qui, piccola" sussurra.

Gli lascio un dolce bacio sulle labbra prima di uscire dalla stanza per andare in cucina.

Questa notte è stata dolce,passionale e pericolosa.

Abbiamo risciato,perché se i nostri genitori ci scoprssero chissà come la prenderebbero, io e Jimin siamo fratellastri infondo.

Scaccio via questi pensieri dalla testa e prendo le pentole e le cose necessarie per preparare i Waffle.

Solo qualche minuto dopo, mi accorgo di essere nuda.

Salgo subito in camera per vestirmi e sento Jimin dalla doccia cantare qualcosa.

Ne approfitto per prendere il cellulare e fargli un video.

Jimin non si è accorto di niente,così dopo avrgli fatto un video dal bagno e dalla stanza per tornare in cucina a finire di preparare la colazione.

Sex Sex Sex ||Park Jimin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora