Come al solito, quando i nostri genitori partono, io e Jimin li accompagnamo all'aeroporto.
Per tutto il viaggio verso l'aeroporto Jimin non mi ha parlato.
Non ci parliamo da ieri, quando abbiamo avuto quella specie di discussione.
Rimaniamo in silenzio fino a quando non arriviamo a casa.
"Jimin..." esclamo.
Jimin non dice niente, si gira da scatto e comincia a baciarmi con foga, togliendomi la giacca.
Il bacio si fa sempre più passionale, porto le mani tra i suoi capelli mentre con una mossa veloce Jimin mi prende in braccio facendomi incrociare le gambe sul suo bacino.
Mi morde le labbra facendomi gemere mentre saliamo le scale per andare in camera.
Mi appoggia sul letto, poi si sdraia su di me.
Inizia a spogliarmi velocemente osservandomi intensamente.
Mentre io gli tolgo i pantaloni, Jimin inizia a baciarmi il collo mentre con una mano inizia a palparmi il seno.
Inizia a baciarmi il collo scendendo fino ad arrivare al mio seno.
Con le mani mi slaccia il reggiseno mentre porta le labbra sul mio seno e inizia a baciarlo fino ad arrivare al mio ventre.
"Sei bellissima" sussurra.
Inizia a baciarmi dappertutto, mentre io porto le mani sui suoi capelli, inizio a tirarglieli e gemere sempre di più non appena scende fino ad arrivare alla mia intimità.
Con i denti afferra le mie mutandine e le abbassa.
Sorrido per la scena e chiudo gli occhi per l'imbarazzo che sento in questo momento.
"Guardami" esclama portando una mano sotto il mio mento.
Mi fa alzare lo sguardo verso di lui e mi bacia.
"Sei perfetta" esclama.
Inarco la schiena appena appoggia le due dita sul mio clitoride.
Le muove a ritmo mentre porta le sue labbra sulla mia entrata e comincia a leccare.
Cerco di non far sentire i miei gemiti quando Jimin si ferma e mi guarda con aria maliziosa.
"Voglio sentirti, piccola"
Gemo quando continua a muovere le sue dita sul mio clitoride aumentando la velocità.
"Non venire" ordina.
"Non resisto..." balbetto.
"Non ho ancora finito" sorride.
Si alza e si appoggia sopra di me tenendosi dalle braccia.
Si posiziona bene sopra di me, e mi bacia.
Con una mossa veloce mi penetra.
Inarco la schiena quando le spinte aumentano.
Muovo i fianchi incitandolo a muoversi.
Jimin ghigna e aumenta le spinte.
Mi viene in mente la prima volta.
All'inizio mi faceva un po' male, poi il dolore si trasformò in piacere.
Il letto inizia a muoversi di più a ogni spinta che piano piano diventa veloce e forte.
"Ahhh" geme palpandomi il seno.
"Jimin..." sussurro.
Sento le mie gambe iniziare a tremare, sento una strana sensazione dentro di me.
"Yeon..." geme.
"Oh..Yeon.." geme ancora.
"S-sto per venire.." ammetto imbarazzata.
Gemo anch'io,mentre Jimin aumenta le spinte, gemiamo entrambi mentre veniamo insieme urlando i nostri nomi.
"Amo sentirti mia" sussurra.
Sorrido per la sua affermazione e sento il mio cuore scaldarsi.
Ho bisogno di lui.
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Sex Sex Sex ||Park Jimin||
Fanfiction"Che ne dici di diventare la mia scopamica?" chiese Jimin [IN REVISIONE]