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La mattina seguente.

Mi sveglio con una grande voglia di festeggiare.

Non so per quale motivo, ho una strana voglia.

Mi alzo velocemente dal letto e faccio per uscire dalla stanza quando rimango qualche secondo a guardare il ragazzo sdraiato sul mio letto.

Jimin sta ancora dormendo, è così dolce quando dorme che mi viene voglia di fargli delle foto.

Scendo in cucina e preparo la colazione.

Prendo il cellulare e metto una canzone degli Exo, mentre tiro fuori gli ingredienti per preparare qualcosa per colazione.

Riscaldo il latte mentre mi muovo a ritmo della canzone.

" 이 거리는 완전 난리야
사람들 사이는 남이야
함께하는 매 순간이
Like boom, boom, boom, boom, boom
What up
Hey Girl 영원 같던 찰나
나를 한 순간 뚫고가
넌 내 이름 불러주며 나에게로 다가와..." canticchio.

"Non sapevo fossi così brava" sussurra, baciandomi il collo.

Sussulto al suo tocco e mi giro verso di lui.

"Però gli Exo? Avanti, piccola" esclama.

"Cos'hai contro gli Exo?" esclamo puntandogli un dito contro.

Jimin sorride e mi abbraccia.

Rimango sorpresa del suo gesto e appoggio la testa sul suo petto.

Quando mi stacco porto la colazione sul tavolo e mi siedo insieme a Jimin.

"Andiamo a fare un giro?" domando.

"Preferirei rimanere a letto, insieme" esclama.

Mi mordo le labbra e mi alzo.

Cammino in modo sensuale verso la cucina per instigarlo.

Jimin ghigna e si alza.

Mi segue e mi afferra dai fianchi facendomi sbattere contro il bancone.

"Non mi instigare, piccola" sussurra lasciando una scia di baci sul mio collo.

Gemo sotto il suo tocco e allaccio le braccia dietro il suo collo.

Lo faccio avvicinare di più a me e lo bacio.

Il bacio si fa sempre più foga.

Jimin porta le sue mani sui miei glutei e mi prende in braccio facendomi sedere sul bancone.

Mi apre violentemente le gambe e si posiziona tra di esse portandosi le mani sui suoi pantaloni per abbassarli.

Si abbassa i pantaloni per poi portare le mani sui pantaloncini del pigiama e abbassarli.

Mi abbassa le mutande e si abbassa portando le labbra sulla mia entrata.

"C-cosa stai facendo?" balbetto.

Jimin lascia un bacio sulla mia entrata prima alzarsi e guardarmi con aria maliziosa.

Porto le mani sui boxer e glieli abbasso.

Spalanco gli occhi alla vista del suo membro e distolgo subito lo sguardo imbarazzata.

"Il preservativo..." sussurro prima che si avvicini di più.

"Cazzo... vado a prenderlo" esclama prima di allontanarsi e salire in camera per prenderne uno.

Quando arriva mi guarda con aria maliziosa e se lo infila.

Con una veloce mossa Jimin mi penetra, le spinte sono sempre più veloci mentre appoggia la sua testa sulla mia spalla.

Porto le mani tra i suoi capelli e gemo per le sue spinte.

Il dolore di ieri si fa sentire giusto un po', lasciando poi spazio al piacere.

"Non posso resisterti" sussurra.

Sorrido e lo bacio.

Sento le farfalle nello stomaco e mi sento come quando ci si innamora da ragazzine.

Quando sto per venire graffio la schiena del castano e gli mordo le labbra.

"Amo questo patto" gemo.

Jimin sorride e mi guarda con aria maliziosa.

Aumenta le spinte e mi muovo.

"Jimin" sussurro.

Lui capisce e fa più piano.

Quando sto per venire lo avverto.

Dopo varie spinte veniamo entrambi gemendo.

Sex Sex Sex ||Park Jimin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora