Per un momento Frisk cercò di dimenticarsi di Chara, di certo non era stata una bella esperienza, ma allo stesso tempo NON poteva rimanere lì con le mani in mano e quindi si decise ad andare verso la fine di quel corridoio fonte di tanti problemi.
In poco tempo era gia arrivato alla fine, oltre il corridoio vi era una semplicissima zona simile a tutte le altre lì alle Waterfall, l'unica anomalia era un ciuffo d'erba fin troppo alta, ma Frisk non ci fece caso e continuò ad avanzare, finche un rumore di tonfi metallici non lo fece sobbalzare e dalla paura si rifugiò dietro quel cespuglio:
"Nghaa!Papyrus come può esserti scappato quel umano?"
"Oh...ehm...era moolto forte e...e...sapevo per ferto che tu ci saresti riuscita NYEHEHE!"
"SEI SEMPRE IL SOLITO!Per lo meno sai dov'è andato quel ragazzino?"
"Si dirigeva verso le Hotlands,per fortuna io il GRANDE PAPYRUS avevo già pensato a tutto NYEHEH!"
Frisk preso dall'origliare non si accorse che per terra c'era un rametto e quindi senza volerlo lo calpestò provocando il silenzio di Papyrus e la misteriosa figura, che si girò verso il cespuglio brandendo una lunga lancia luminescente:
"Papyrus...ci vediamo più tardi!"
"Oh....certo miss Undyne NYEHEH!"
Colei che si rivelò essere Undyne era semplicemente un mostro nascosto dentro una grossa armatura scintillante, un mostro che ora era lì a fissare il cespuglio in cui c'era Frisk e,con una lieve torsione del braccio,scagliò a tutta forza una lancia verso il cespuglio, senza però colpire Frisk, una volta mancato il bersaglio Undyne pensò di aver avuto un allucinazione e quindi si allontanò da lì, permettendo a Frisk di fuggire.
Il cuore gli batteva forte, sarebbe mancato poco e Undyne l'avrebbe scoperto e poi sì che sarebbe stato nei guai.
Si precipitò in fretta verso una piccola grotta affianco ai cespugli,una piccola grotta che portava verso una immensa distesa di ponti con due file: una sopra ed un'altra sotto, Frisk era nella parte di sopra e col cuore in gola decise di attraversare il primo ponte, riuscendosi senza problemi, poi il secondo, il terzo ed il quarto, non sembrava essere complicato, finché nella sua testa non risentì la voce di Chara:"GIÙ!"
E di istinto Frisk si abbassò, schivando una lancia che non aveva visto arrivare, si vide attorno e sotto di lui c'era Undyne con altre due lance nelle mani, in quel momento Frisk iniziò a correre superando i ponti senza pensarci, seguito dalle numerose lance di Undyne che si riformavano ogni volta nelle mani del mostro.
Corse, corse e corse ma Undyne era sempre nella traiettoria di tiro, per fortuna Frisk riusciva a schivarle e ciò gli dava più fiducia, fiducia che terminò vedendo che le due file di ponti si incontravano, ma non poteva tornare indietro e quindi rimase sulla sua strada, arrivando così alla fine dell'ultimo ponte e sfortunatamente era lì anche Undyne, in un primo momento nessuno dei due fece ciglio di attaccare, finchè Undyne non si levò il casco dell'armatura, rivelando una squamosa faccia azzura da murena, con grossi denti aguzzi:
"Nghaa!Mi hai fatto sudare ragazzino!"
Frisk non rispose
"Pff...non importa, per me puoi anche rimanere in silenzio mentre le mie lance ti frantumeranno quell'anima che hai, una volta fatto finalmente il re Asgore avrà l'ultima anima che userà per infrangere la barriera!"
"Non ci pensare lisca di pesce!"
Questa volta non era Frisk a parlare, ma Chara usando la bocca di Frisk e di colpo non prese il controllo solo di quella, ma tutto il corpo era ormai sotto il controllo di lei, gli occhi si fecero rosso sangue, sulla sua bocca comparve un sorriso maligno e con un movimento quasi impercettibile si precipitò verso Undyne col coltello teso, ma il mostro riuscì a schivare il colpo, dopo di quello però ve ne furono tanti e tanti ancora, Chara era fortissima si muoveva troppo velocemente ed attaccava con una potenza indescrivibile e senza nemmeno accorgersene Undyne aveva un buco nel petto:
"C...che,no...NO!Sans...mi aveva avvertito...q..questo universo è sbagliato..."LEI" non doveva essere qui ora!
Di colpo Undyne cadde a terra esausta, il suo corpo si dissolveva come polvere e si disperdeva nell'aria, mentra Chara, vittoriosa, se ne andava, ma con un ultimo filo di voce Undyne si fece sentire:
"NO!Il mio corpo...lo sento disgregarsi in tanti piccoli pezzi...le forze mi abbandonano...ma NON POSSO ARRENDERMI, tutti i mostri credono in me...ed io NON posso tradirli...QUINDI NON PENSARE DI AVER VINTO...riesco a sentirli, tutti i loro cuori battono all'unisolo per me...col sono desiderio di SCONFIGGERTI, Umano, no...sei troppo abominevole anche per reputarti tale, quindi...QUALUNQUE COSA TU SIA!IO UNDYNE...TI ABBARTERO!"
Di colpo Undyne fu travolta da un immenso bagliore,nel quale il suo corpo si ricomponeva assumendo una forma nuova, la sua armatura mutava insieme a lei dando vita ad un essere dall'aspetto molto minaccioso, sembrava non aver subito colpi, era spaventosa,ed ora era contro Frisk...o meglio dire Chara:
"Vediamo come un umano affronta una battaglia contro la VERA EROINA!"
STAI LEGGENDO
Undertale: La Storia di Frisk
FantasyC'era una volta un mondo,in cui vivevano due razze opposte UMANI e MOSTRI. Gli umani erano esseri con una forte anima, superiore a quella di ogni mostro I mostri erano esseri con una possente forma fisica, ma la loro anima era molto debole. Si dice...