Un-die-ne

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Eccola lì, il suo viso era colmo di furia e sicurezza, sembrava spavalda e sicura di se, sulla sua bocca un ghigno sfrontato:

"Coraggio...non sei più tanto spavalda come prima huh?"

"Zitta lisca di pesce, stavo solo trovando il modo di ucciderti facendoti patire più dolore possibile"

"Tsk...lurido insetto...NGHAA!"

Con un balzo,Undyne si gettò contro Frisk insieme ad una lancia, ma il ragazzo schivò il colpo ma Undyne era già pronta a sferrarne un altro, con il quale riuscì a ferire il ragazzo all'altezza del petto.
Frisk/Chara era ferito ma non barcollava:

"Hai la pelle dura per essere un umano."

"Hai ragione...non l'ho sentito nemmeno un po'!"

"Meglio mettere fine alle tue sofferenze INSETTO!"

Con un salto, Undyne si sollevò da terra, portò la mano destra dietro la schiena generando una lancia, in nemmeno un secondo nell'aria ne comparirono altre 2, 3, 4, 100, 200, centinaia di lancie che puntavano verso di Frisk, lancie che ad un certo punto si scagliarono a tutta forza verso il ragazzo che venne colpito molteplici volte proprio dove c'era il cuore, candendo a terra, ferito.

Si svegliò in una grande stanza nera, anzi, con davanti a se ciò che sembrava essere un cuore, con accanto due grandi scritte fluttuanti per aria

"Continua"                 "Cancella"

Era molto strano, Frisk era confuso, ma come sempre nella sua confusione arrivava lei, con la sua voce da far accapponare la pelle ogni volta:

"Nha...non ci pensare caruccio...non sono cose che tu puoi capire."

"TU...io non volevo farle del male PERCHÉ L'HAI FATTO?"

"Devo preservarti dai pericoli piccolino!"

"Assomigli a..."

"A Toriel...non sai quanta resistenza ha opposto per te."

"Resistenza? Per me? DI CHE STAI PARLANDO?"

"Prova ad arrivarci."

"Cosa le hai fatto...?"

"Ciò che farò a te SE NON STAI ZITTO, coraggio premi su quel "Continua"."

"Tu...no...NOO, lei...no...SEI UN MOSTRO!"

"Lo sto facendo per te Frisk!"

"Come puoi farlo per me? TU HAI UCCISO....*Singhiozzi* *Singhiozzi*"

"La tua anima è troppo importante e lei era un ostacolo!"

"La...mia anima?"

Frisk ricordava quella parola, anche Flowey l'aveva pronunciata, ma non sapeva a cosa si riferisse e fu Chara a chiarire il tutto, in pratica, ogni umano ha un anima che rappresenta i suoi tratti caratteriali ed ogni anima ha un potere particolare, le più rare sono "Coraggio, "Perseveranza", "Giustizia", "Generosità", "Pazienza", "Integrità" e la più importante la "Determinazione", nel Underground c'erano stati altri sei umani prima di Frisk ed ognuno aveva un anima diversa...solo Frisk aveva quella della "Determinazione", ed era l'unico umano al mondo e la sua anima aveva il potere di rinascere se sconfitta in battaglia:

"Ora sai tutto, forza premi su quella maledetta scritta!"

"NO!"

"Ahahah...che carino che sei, pensi che dipenda da te...MI FAI PENA!"

Di colpo, Chara prese la mano di Frisk e lo costrinse a cliccare sulla scritta "Continua"

Frisk di ritrovò dietro ad Undyne che era in posa trionfante, ma come era accaduto prima, Chara riprese il controllo, prese il coltello con la mano e in una frazione di secondo, tirò un fendente devastante contro il mostro che, come successo anche prima, cadde a terra, mentre il suo corpo piano piano si dissolveva:

"C...come hai..."

"Shhh...mi danno fastidio le ultime parole, quindi svanisci in silenzio lisca di pesce."

Chara se ne andò in silenzio, col suo solito ghigno vittorioso, lasciando dietro di lei Undyne che stava per inalare l'ultimo respiro, ma trovò la forza di parlare:

"Vedo te che ti allontani
  ed io sono qua...inerme

Vedo te che te ne vai
ed io non posso far niente!

Li ho delusi tutti...
che disonore...

Vedo te che ti allontani...
che ti allontani..."

Undyne svanì nel nulla...per aria rimase solo un piccolo cuore grigio...che si spezzò dopo poco tempo:

"MISS UNDYNE!"

Eccheggiava la voce di Papyrus che spuntò da dietro un cespuglio:

"Umano...tu...tu...non puoi averlo fatto!"

"Oh sì che l'ho fatto mucchietto d'ossa"

"S...so che è stato un incidente...n..non preoccuparti..."

Chara lo colpì con ferocia sbattendolo a terra:

"Umano...no ti prego...tu non faresti mai del male a nessuno...i..io CREDO in t..."

Non ebbe nemmeno il tempo per finire di parlare, che il coltello di Chara mietè un altra vittima, questa volta uno scheletro...un povero e incredulo scheletro, per un secondo, però, tornò Frisk al comando di sé stesso ed emise un urlo, seguito da un forte pianto, questo momento non durò molto, Chara riprese subito le redini del corpo e riprese a camminare, andandosene.





Non appena si allontanò, una misteriosa figura nascosta nell'ombra si avvicinò al luogo dell'accaduto, dove era appena svanito anche Papyrus, prese la sciarpa di quest' ultimo e tenendola stretta lasciò cadere una lacrima...seguita da un forte bagliore nell'occhio destro







Undertale: La Storia di FriskDove le storie prendono vita. Scoprilo ora