Un bersaglio fragile

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Mettaton sembrava essere molto fiero di sé e della sua nuova forma:

"Fantastic! Non hai mai visto nulla del genere vero?"

Chara assunse un espressione di disgusto e si mise in posizione d'attacco, alla quale Mettaton risponde con un'occhiataccia.
I due restano a fissata per un po', poi Chara sferra il suo fendente dal quale Mettaton si difende ponendo una piccola granata sulla traiettoria del colpo, alla collisione tra la lancia e la granata, quest' ultima esplode, propagandosi a mo' di croce, colpendo prepotentemente Chara che venne respinta ad una ventina di metri di distanza:

"Diamine!"

"Oh suvvià, lo show è appena iniziato!"

Chara iniziò a pensare al da farsi: Mettaton aveva dei riflessi molto veloci ed anche una sola granata era riuscita a fermare un fendente molto feroce, l'unica cosa in cui Mettaton peccava era nel fatto che la sua armatura, che prima lo proteggeva da ogni fendente di Chara, ora aveva ceduto il posto ad un'altra che lo rendeva sì più veloce, ma anche più vulnerabile agli attacchi.
Su questo ragionamento, Chara si rialzò giocherellando col coltello, alla vista di tanta indifferenza, Mettaton distolse l'attenzione dalla battaglia e fu proprio in quel momento che Chara strinse nelle mani il coltello, e con un balzo talmente forte da sollevare una nube di polvere, arrivò sotto il petto di Mettaton e con un unico colpo spezzò l'armatura di quest'ultimo.
Da lì in poi, Chara non fece altro che sferrare colpi a non finire, senza lasciare a Mettaton nemmeno il tempo per ripararsi, una volta finita la scarica funesta di colpi, Chara assestò un potente calcio, facendo cadere il robot a terra:

"Immag..gino ch...che tu no..non voglia unirti al mi...mio Fan-Club..."

Mettaton non terminò nemmeno la frase che Chara tirò un potente calcio, sfasciando la testa robotica di quest'ultimo.
Con aria molto vittoriosa, Chara si diresse verso l'uscita della stanza, da lì in poi totale silenzio, silenzio nel quale Frisk trovò voce:

"Ti diverti a farlo?"

"Oh, mi ero dimenticata di te...comunque sì, ci trovo parecchio gusto!"

"Lurida assassina!"

"Pensi davvero che io sia un'assassina...ma da che pulpito, pensa un po'...sarebbe successo tutto questo se tu non fossi mai entrato qui nell'Underground?"

"...io..."

"Tu cosa? È colpa tua Frisk, io ho soltanto concluso ciò che sarebbe successo col tuo arrivo...TU LI HAI UCCISI!"

"...ma...ma io non..."

"Zitto adesso! Ora ci manca solo il rè, l'ultimo pilastro di questo mondo e poi sarà tutto finito, quindi esigo del SILENZIO!"

Frisk rimase zitto e Chara riprese a camminare.
Le Hotlands terminavano con un grande ascensore scavato in una grossa montagna, Chara montò su di esso ed iniziò a salire, giungendo in poco tempo in un lungo corridoio bianco, dal quale si poteva ammirare l'imponente castello del rè sospeso per aria.
Mentre procedeva in avanti Chara fu interrotta da una voce familiare:

"Howdy!Come và Fri..."

Chara si voltò rapidamente verso Flowey, che alla visione della ragazza cambiò totalmente espressione:

"TU?"

"C..c..chara?"

Flowey sembrava essere altamente turbato e decise di svanire nel terreno, Chara sembrò un attimo pensierosa, poi riassunse la sua solita espressione maligna e continuò a camminare, giungendo in poco tempo ad una grande porta grigia spalancata, nella quale la ragazza entrò.
Si ritrovò in una grande sala dal bagliore giallastro, dovuto alla luce che penetrava dalle grosse vetrate sulla parete, davanti a lei c'era un piccolo baule ed affianco una piccola stella bianca: per prima cosa aprì il baule, al cui interno c'erano piccole pozioni e delle ossa; poi toccò la piccola stella bianca e di colpo davanti a lei si manifestò una scritta sospesa nell'aria

"         Punto di rinascita salvato!        "
  Cio'riempie te di DETERMINAZIONE

Chara sembrò un po' stranita dalla presenza di quelle parole, che però svanirono molto velocemente, seguite poi da una grave voce in lontananza:

"Ben arrivato ragazzino..."

Undertale: La Storia di FriskDove le storie prendono vita. Scoprilo ora