Dopo l'Avvenimento Più Imbarazzante Della Sua Vita, Sara aveva deciso che sarebbe stata più attenta ai pigiami imbarazzanti.
"Giuro solennemente sul mio scaffale dei libri di Harry Potter bilingui che mi ha regalato la zia Evelyn quando avevo 10 anni che io, Sara Allen, farò tutto il possibile per non fare mai più figure di shit riguardanti vestiti o comportamenti strani con i miei idoli. Sarò una bravissima insegnante professionalmente impeccabile".
Appena finì di scrivere sul post-it, lo appiccicò allo specchio della sua camera (tanto lì nessuno parlava italiano). Sara fissò il suo giuramento solenne e poi fece passare lo sguardo sul suo riflesso. Si fece scappare un'imprecazione sottovoce: due occhiaie enormi le si spandevano per tutte e due le intere guance. Il jet lag voleva accanirsi su di lei... mai!
Fece un'opera d'arte con il correttore e tornò nella stanza accanto dove i BTS l'aspettavano.Tutti la fissavano, come se avessero appena finito di parlare di lei. Cosa probabile, visto come si era comportata fino a quel momento.
Rap Monster le si avvicinò sorridendo gentilmente; era l'unico che riusciva a capire lo stato d'animo di Sara e la trattava con i guanti.
- Ora qualcuno di noi ti farà fare un tour del dormitorio per farti conoscere un po' meglio il luogo dove starai per i prossimi mesi, d'accordo? -
Sara annuì più sicura di prima, pensando al suo nuovo giuramento: -Certo. - rispose, persino in coreano (voleva sembrare il più intelligente possibile).
- Benissimo. -
Anche Rap Monster passò al coreano, anche se parlando sempre lentamente: - Dopo ti porteremo in giro con noi per farti vedere com'è la nostra giornata tipo. Ti chiedo di parlare in inglese il più possibile visto che qualcuno - (qui fece un cenno verso il resto del gruppo e Kookie abbassò la testa, imbarazzato) - deve impararlo per bene. -
- Va beniss... - Mmh... troppi "benissimo", meglio cambiare. - Certo. -
Perfetto, ora sembrava scema a ripetere sempre le stesse cose. Parla in modo intelligente per un secondo, Allen.
- Chi saranno i miei accompagnatori? -
Ci fu un po' di trambusto tra i 7. Alla fine Hoseok spinse con una manata Kookie verso Sara. Il maknae mormorò qualcosa a denti stretti verso gli amici.
Suga sorrise: - Divertitevi, piccioncini! -
Jimin guardava Jungkook e Sara con sguardo strano: - E vengo anch'io, non sia mai che... -
Si bloccò: tutti avevano concentrato la loro attenzione su di lui. Fece un sorriso tirato e si mise a fianco della nuova arrivata. - Vogliamo andare? -
Sara fu trascinata verso il corridoio da un imbarazzante Jimin e un imbarazzato Kookie.Il primo locale in cui si trovò era la cucina. Aveva un bellissimo, modernissimo e disordinatissimo angolo cottura e un tavolo per almeno 10 persone sul lato opposto.
Kookie disse le sue prime parole: - Qui è dove mangiamo. -
Sara lo fissò piuttosto confusa. - Allora avevo capito bene, grazie. -
Tentò di non usare un tono supponente, anche se la frase (detta in inglese) poteva sembrarlo. Jungkook arrossì leggermente e, probabilmente per fare bella figura, mise insieme una frase nella lingua che non avrebbe mai pensato di poter usare: l'inglese.
Venne fuori una cosa come: - So che sai questo, ma dovevo farmi sicuro.
Sara sorrise: era tenerissimo e lei non stava urlando perché le aveva rivolto la parola per miracolo. Finalmente si guardarono negli occhi e Kookie sembrò vagamente più rilassato.
Jimin tornò alla carica fregandosene dell'inglese e parlando velocemente in coreano. - Ora che abbiamo stabilito che questa è la cucina, che tra parentesi la nostra ospite aveva già visto, possiamo passare alle camere. -
Tornarono nel corridoio e le venne indicata la prima stanza, la più grande, per V, J-Hope e Jimin stesso. Poi passarono per la camera di Rap Monster e Kookie.
Quest'ultimo fu prodigo di elogi per il suo letto.
- È comodissimo e per di più riesco a farci un muro con i cuscini quando voglio giocare al Nintendo in santa pace. -
Jimin rise. Jimin in realtà rideva ogni volta che Jungkook apriva bocca e tornava serio ogni volta che Sara si univa a lui. Era un comportamento strano, ma alla ragazza non importava più di tanto.Infine arrivarono alla stanza di Jin è Suga, quella accanto alla camera di Sara.
- Questo posto è bellissimo. Sono veramente felice di essere qui. - persino Jimin si sciolse davanti al sorriso di lei. Li adorava e non c'era ragione di avercela con lei, anche se Kook era troppo allegro. - Ma dove provate? -
- Per arrivare alla sala delle registrazioni bisogna fare le scale, oppure fare come Suga che prende l'ascensore ogni volta che è costretto a muoversi. -
Risero insieme.
Fortunatamente Sara si stava abituando al coreano da madrelingua molto in fretta, anche se le loro conversazioni erano composte da Sara che chiedeva in inglese e Kookie o Jimin che rispondevano in coreano: si dovevano ancora rilassare un po' tutti. Lei sentiva che erano sulla buona strada.
Sarebbe andato tutto bene se avesse buttato immediatamente il pigiama.___________________________________________________________
Salve, 25 lettori. Ecco un altro capitolo... non sono nemmeno sicura di essere in ritardo, però mi scuso perché sono pigra. Quindi quando ci saranno capitoli in ritardo probabilmente sarà per colpa mia (Vale mi ha detto di farlo notare).
Finora tutto bene con Sara, anche se la stiamo torturando un poquito.
Va be', mettete tanti likes ché altrimenti muoio di fame e buona vita.
- Nonna
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Quell'ARMY che ebbe un culo pazzesco e incontrò i BTS
FanfictionE se i BTS decidessero di fare un concorso con in palio un viaggio in Corea per incontrarli? E se la fortunatissima ARMY vincitrice facesse addirittura battere il cuore ad uno di loro? Speranze vane ed improbabili di un'ARMY e della sua nonna adotti...