Quell'ARMY che ebbe un culo pazzesco e incontrò i BTS

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I film mentali sono delle cose perfette: così realistici ed emozionanti... Veramente, può accadere di tutto nella tua testa. Ed usufruirne troppo, Sara lo sapeva bene, ti porta a pura pazzia. Infatti, non sempre alla fine si riesce a distinguere la realtà dalla fantasia e la cosa può essere molto pericolosa.
Pensando ciò, la nostra signorina Allen non sapeva se si fosse inventata tutto quello che era accaduto oppure se realmente la sua lezione fosse stata estremamente epica. Cioè, non tutti i giorni il tipo più figo che conosci ci prova con te spudoratamente. E quando quel tipo è il tuo idolo ed è veramente un gran bel pezzo di manzo, non sai in quale sfera paradisiaca tu sia finita.
Comunque a Sara non rimaneva che fissare il soffitto della propria camera alla ricerca di conforto, senza riuscire a dormire, e fantasticare sugli scenari possibili se non fosse apparso Jimin. Quel ragazzo aveva qualche problema serio, tra l'altro.
Si mosse ancora un po' tra le coperte. Il sonno tardava ad arrivare di molto, secondo la sveglia sul comodino. Erano le 2.03 e si sentiva piena di energia.
Sara decise che l'unica scelta possibile, a quel punto, era bere un po' di acqua santa e di darsi una calmata.
Uscì dalla propria stanza in punta di piedi e fece il corridoio nel buio. Era strano come riuscisse già ad orientarsi in una casa semisconosciuta.
Bevve, anche se non aveva sete, e si appoggiò al bancone della cucina. Da dove stava scorse qualcuno seduto sul divano, che prima nell'oscurità non aveva visto. Accese la luce del salotto velocemente.
- Hey! -
Probabilmente si aspettava un ladro comodamente spaparanzato a far niente, invece era solo un Jungkook accecato dall'improvvisa luce.
- Mi dispiace tantissimo! Non pensavo fossi tu! -
Sara si sedette sul divano a un metro di distanza, per sicurezza.
- Chi credevi che fossi? Un ladro che si mette comodo? -
Ora Sara era in imbarazzo perché: era esattamente quello che stava pensando, era in pigiama davanti a un Gran Figo (in pigiama) e, non appena Kookie l'aveva guardata negli occhi, aveva capito che le sue non erano state tutte fantasticherie.
- In realtà non pensavo - Sara fece un sorriso nervoso. - Scusami se ti ho accecato. -
- Sono sopravvissuto a molto peggio: mi sono più o meno abituato ai flash. -
- In effetti... con tutti quei fotografi... -
- Già. -
Sarà si mise un po' più comoda sul divano, vedendo che Kookie sembrava totalmente a proprio agio. Rimasero così in silenzio per qualche minuto, senza che nessuno dei due sclerasse per la presenza dell'altro, per la prima volta.
Quando finalmente il cervello di Sara era in stand-by, JK rovinò tutto.
- Pensi che dovremmo uscire insieme? -
Lei si immaginò di rispondergli con un leggero e sicuro "ma certo" e di fare un'uscita di scena degna di questo nome, ma non accadde. Visto che aveva finito l'amor proprio, rischiò di cadere dal divano e fece un verso simile a "WAT?!".
Kookie fece una risatina. - Scusami! Pessima idea! Non volevo che svegliassi tutti! -
- Come pessima idea?! Certo che uscirò con te! Non me l'aspettavo, tutto qui. -
Si sorrisero e Sara si calmò in un secondo. - Scusami, meglio che vada a farmi dei film mentali. -
Il "cosa?!" divertito di Jungkook la raggiunse quando lei era già in corridoio. Ormai era fatta.

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N.d.A.: e ce l'abbiamo fatta! Kookie a fare la prima mossa ed io a scrivere! Sorry dal profondo del mio cuore (anche se probabilmente non l'ho). A quanto pare i nostri due colombi sono lenti come un Trenord. Con affetto,
~ La Nonna