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Mentre ascoltava la sorella minore, Linda, raccontare com'era andata la visita mensile del padre dallo psicologo, Sara mangiava in silenzio la zuppa che aveva preparato.
- Attento. - disse quietamente, aiutando il padre a non versarsi addosso la minestra.
- Il medico ha detto che deve continuare a prendere le medicine. - continuò Linda.
- Continuare? Vorrai dire cominciare. - rispose la sorella, ironica.
A quel punto il padre alzò la testa e aprì la bocca, come per protestare, ma poi cambiò idea e tornò a mangiare controvoglia.
Le due sorelle si scambiarono uno sguardo inquieto.
- Comunque - disse Linda, dopo qualche secondo di silenzio, cercando di alleggerire l'atmosfera, - dopo essere usciti dallo studio del dottor Rossi ci siamo presi un bel gelato e papà l'ha  addirittura finito, vero, papà? -
Come unica risposta ebbe solo il rumore del cucchiaio che raschiava il fondo del piatto.
- E tu che hai fatto? - riprese Linda, sempre cercando di dare la parvenza di una normale cena in una famiglia normale.
- Mah, niente. Ho fatto un giro. - In realtà aveva passato la giornata ad ascoltare Wings, ma non lo disse a sua sorella. Per fortuna avevano finito di mangiare e, mentre il loro padre si trascinava in bagno per prepararsi per andare a dormire, le due ragazze sparecchiarono e lavarono i piatti.

Mentre rassettavano un po' la stanza e preparavano il tavolo per la mattina dopo, Linda chiese alla sorella: - BTS? -
- Uh? -
- Quel CD che hai comprato l'altro giorno. È dei BTS? - 
- Sì. Come hai fatto ad indovinarlo? -
- Ogni volta che parli di loro o pensi a loro ti brillano gli occhi. -
Sara fece un mezzo sorriso: - Ti sembrerà strano... ma sono gli unici che mi danno un po' di speranza. La loro musica è l'unica cosa al mondo che mi rende sempre felice. -
- Non è strano; anzi, sono contenta che tu li abbia scoperti. A me invece piace occuparmi di daddy, anche se a volte è difficile. - Poiché il loro padre era americano, quando erano piccole le sorelle avevano l'abitudine di chiamarlo "daddy". Ora solo Linda continuava a farlo.
Sara l'abbracciò: - Lo so, è difficile. Ma tu hai davvero un cuore d'oro, sorellina. -
Linda ricambiò l'abbraccio e rise: - Dai, andiamo a dormire. -

La mattina dopo, Sara si svegliò e fece una doccia veloce. Poi, vide una notifica di ARMYAmino sullo schermo del suo cellulare.
Il giorno prima, rileggendo attentamente il post sul concorso, si era accorta che era in realtà copiato da un altro, vecchio di quasi due mesi, come reminder, dato che il concorso stava per scadere. Stava per chiedersi come aveva fatto a non esserne venuta a conoscenza prima, ma poi si ricordò che quei due mesi erano stati duri per suo padre e di conseguenza per lei e Linda.
Comunque, la notifica portava ad un altro post (sempre di sugainfiresme93):

"I BTS hanno selezionato la fortunata vincitrice del concorso!" lesse nella mente, emozionata. "Il codice vincente è..."

Quell'ARMY che ebbe un culo pazzesco e incontrò i BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora