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Come ogni giorno, dopo cena, vado al mio computer ad ascoltare un po' di musica, poi sento una voce...

Mamma: Sara vieni! Dobbiamo parlare! Su, muoviti!

Dobbiamo parlare uff! Che brutta frase! chi sa che ho combinato sta volta?! mi alzo dalla mia sedia e mi dirigo verso la cucina dove vedo mia mamma e mio padre seduti uno accanto all'altro, non succede da quando ho cinque anni che stanno vicini senza urlarsi contro... Dev'essere una cosa seria...

Mamma: Vieni amore, siediti

Mi siedo nella sedia davanti a loro e li guardo molto confusa...

Papà: Come già sai, io e tua madre abbiamo divorziato da meno di una settimana... E io prenderò una nuova casa, non vogliamo che per te diventa un avanti, indietro per colpa nostra...

Fa una pausa e guarda mamma

Papà: pensiamo che sia meglio che tu vada a vivere da tua zia Natali e tua cugina Lydia... Domani sarà il tuo ultimo giorno a New York, partirai dopo domani verso le sei di mattina...

Io: Ma ho visto la zia solo una volta, non le conosco per niente! E perché me lo avete detto solo ora?

Mamma: Non volevamo che ti preoccupas-

Io: Non è vero! Non mentire mamma! Non me lo avete detto per evitare che potessi reagire e non partire!

Mi alzo immediatamente e corro dentro la mia camera come se, quelle quattro mura, potesse proteggermi da questa situazione, me metto sotto le coperte, effettivamente il vero problema non è che lascerò i miei amici, anche perché non ne ho, tranne una... Rachel l'unica vera amica che abbia mai avuto, l'unica che mi è sempre stata accanto, lei si che mi mancherà e-.... sento mio padre bussare

Papà: Va tutto bene? Primo o poi dovrai uscire e affrontare la situazione! Vogliamo solo il meglio per te!

Mi alzo e apro la porta...

Io: Non è vero! Volete che mi tolga dai piedi! Per rincominciare senza che io vi ostacoli! O mi sbaglio?

Papà: Non è così!

Io: Si, certo, non è così, come no... E' incredibile !

Gli chiudo la porta in faccia per poi mettermi il pigiama e andare a dormire

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Mi sveglio e vado in baglio, mi guardo allo specchio... Ho i capelli lunghi, tutti spettinati e del solito colore castano, esattamente come gli occhi... Mi vesto, mi pettino e vado in cucina, solo per passare a prendere una pacchetto di grissini per poi correre verso scuola dove incontro Rachel...

Rachel: Sa! Come stai? Hai studiato per storia? Oggi interroga!.... Sa? Tutto okay? Hai una brutta cera, non dire che ti sei dimenticata di studiare!

Io: Ho studiati! okay?

Rachel: Sara ma che hai?

Io: Ieri sera ho scoperto una cosa-

Rachel: Aspe! Aspe! Aspeee! Voglio indovinare! Sei parente di qualche star famosa?

Io: Se sono triste significa che non è una cosa positiva, no?

Rachel: giààà, allora è-

Io: Ti prego, non metterti ad elencare cose a caso

Rachel: Okay, ma devo saperlo e-

Io: Mi trasferisco

Rachel: Cos-? Come-? Come farooooo-

Io: Rachel! Regolati!

Rachel: Si, scusa hai ragione... Come faro?

Io: Dici sempre che sono una rompi scatole... Adesso non avrai più una rompi scatole, dovresti essere contenta...

Ombre || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora