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Sono passati 4 anni... E mi ritrovo sola in un appartamento piccolo in una città probabilmente sconosciuta... E in questi anni ho cercato di sembrare una persona normale e fare cose normale... non mi sono più trasformata dopo quello che è sucesso... ora utilizzo delle armi come pistole... sono molto più comode, le poi usare da lontano e la mia vista mi aiuta nella mira...

Adesso sono alla mia scrivania che mi annoio facendo qualche scarabocchi su un foglio... finché non sento un bussare alla porta e una lettera passa da sotto la porta, lentamente mi avvicino prendendo la lettera, con un sospiro apro la porta per controllare se c'è qualcuno, ma nessuno si degna della sua presenza, solo un corridoio lungo, vuoto e scuro in cui a malapena riesco a riconoscere le porte degli altri appartamenti, così chiudo velocemente la porta avviandomi di nuovo alla mia scrivania su cui poggio il foglietto, rimango qualche secondo a fissare quella piccola bustina di carta, non ha nulla di particolare e semplicemente bianca senza nessuna decorazione e decido di aprirla leggendo il contenuto:

Cara Sara,
Noi non ci conosciamo, ma ti chiederò comunque il tuo aiuto, so che come me sei un licantropo e sono sicuro che i cacciatori inizieranno a cercare anche te, stanno cercando quelli come noi per sterminarci, ho bisogno di più aiuto possibile per vincere questa guerra

Scott McCall

Ps. Se vuoi aiutarci vieni a Beacon Hills

Sono sorpresa, mi aspettavo chiunque, ma non Scott e non in queste circostanze.

Una parte di me sa che andare li sarà la cosa più sbagliata che io possa fare, ma l'altra parte vuole aiutarli anche solo per rivedere qualche vecchio volto, senza pensarci troppo esco dalla mia stanza con praticamente nulla che potrebbe essermi utile, sono io con ancora quella maledetta lettera in mano e inizio a correre verso la stazione del treno.

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Dopo aver fatto un biglietto per Beacon Hills, e dopo aver fatto una buona ora seduta su uno dei vagoni del treno facendomi passare tutto la voglia di vivere che avevo prima, scendo dal treno guardandomi intorno disorientata, sulla lettera non c'era scritto un luogo preciso dove incontrarli così mi siedo su una delle tante panchine messe in fila sospirando.

... finché, un lampo di genio, la clinica veterinaria dove lavorava Scott, spesso si sono ritrovati li, così mi alzo iniziando a correre fino ad arrivare a destinazione... apro la porta ritrovandosi un po' di gente davanti che mi osserva

Io: Emh... la porta era aperta e io ho pensato... cioè io sono Sara e... non c'era l'insegna con scritto chiuso quindi sono entrata, cioè credo che non ci fosse, non l'ho vista... non ci ho fatto caso

Dico facendo qualche pausa

Scott: Sei la ragazza a cui ho inviato la lettera?

Io: si, esatto, sono io

Scott: allora, Sara giusto?

Io: si

Scott: bene, puoi unirti a noi, stavamo cercando un modo per risolvere la situazione

Peter: mi sembra di averti già da qualche parte, noi ci conosciamo?

Io: No! Noi non ci conosciamo!

Rispondo fin troppo velocemente

Io: Cioè voglio dire... non mi sembra di averti mai visto...

Cerco di rimediare, ma decido che è meglio cambiare argomento

Io: Comunque stavi dicendo Scott... di che state parlando esattamente

Con sguardo sospettoso mi risponde

Scott: di una strana creatura, non poi nemmeno guardarla che ti pietrifica

Io: tipo quella che invece dei capelli ha dei serpenti? Pietrificante

Scherzo, ma a quanto pare il mio umorismo non è apprezzato, se non da Malia che scoppia a ridere beccano si qualche occhiata così sussura uno scusate ricomponendosi

Scott: già, si dice che ti fa anche affrontare la tua paura peggiore

Io: quindi che cosa avete in mente?

Stiles: beh ci, cioè si, si alleneranno a combattere ad occhi chiusi

Lydia: conosciamo un lupo mannaro che ha perso la vista per un lungo periodo che potrebbe aiutarci

Io: Bene, mi sembra un ottimo inizio

Malia: e lo sarebbe se quel lupo mezzo ceco si degnasse di rispondere a i nostri messaggi inviati!

Stiles: comunque noi non ci siamo ancora presentati, io sono Stiles, la mente del gruppo

Peter: Cioè l'umano del gruppo, io sono Peter

E gli si presentano velocemente dicendo il loro nome

Continua...

Ombre || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora