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Peter: Allora... Io direi di iniziare...

Io: Ah se ci tieni tanto...

Peter: Beh... Oggi ti racconterò qualcosa in più sulle "ombre"... So già come sconfiggerle... Ma, come già sai, non lo posso dirlo e quando lo scoprirai non dovrai solo aspettare che ti uccidono ma anche quando ti risveglierai, dovrai farlo subito, quindi se non ci riesci diventerà una cosa graduatoria...

Io: Graduatoria? Nessuno usa questo termine! E in che senso?

Peter: Se mi lasci parlare te lo spiego... Nel senso che ogni volta che verranno ad ucciderti sarà più vicino... Fino a quando non ti sveglierai con una pistola puntata in testa e succederà all'infinito... Non avrai più possibilità, fine del gioco, game over!

Io: Quante volte si può ripetere

Peter: All'infinito, sarai rinchiusa in un secondo della tua vito per sempre... Ho parlato fin troppo...

Io: Ma non mi hai detto praticamente niente!

Peter: Non posso dire altro... Ameno che tu non voglia morire di nuovo e rincominciare da capo e da capo e da capo e da capo e da-

Io: Si, ho capito!

Peter: Ottimo! Domani devi allenarti

Io: Oh ma dai! È ridicolo!

Peter: Vuoi sopravvivere? Allora devi fare come ti dico io!

Io: No, all'ora sessanta minuti!

Derek: Peter? Hai finito? Non dovresti tornare a casa tua?

Peter: Ah un'ultima cosa, il tempo non potrebbe solo abbreviarsi ma anche all'ungarsi... Ti spegnerò la prossima volta...

Peter torna a casa e rimaniamo soli io e Derek

Io: Cosa facciamo?

Derek: Non so... Tu cosa vuoi fare?

Io: Che ore sono?

Derek: È quasi ora di cena! Perché?

Io: Niente, potremo magiare e guardarci un po' di televisione...

Derek: Non ho la TV

Io: Già, dimenticavo... Hai un computer?

Derek: Mh?

Io: Okay, lascia stare... Possiamo preparare dei panini e andare a mangiare nel bosco

Derek: Scott non vuole che andiamo nel bosco

Io: Oh dai! Adesso dovremmo obbedire a Scott?

Derek: Non ha tutti i torti! È pericoloso!

Io: Pericoloso?

Derek: Ti hanno morsi nel bosco!

Io: Ti ricordo che doveva andare così!

Dico soffermandomi sulla parola "doveva"

Derek: Va bene! Ma sappi che la colpa è tua!

Io: Si, sono colpevole! Lo ammetto! Allora sti panini?

Derek fa un piccolo sorrisetto e andiamo nel bosco... Ci sediamo nelle scale della sua vecchia casa...

Io: Sarebbe un ottimo posto per girare un horror...

Derek: Già... Ma... posso chiederti una cosa? Cioè se vuoi puoi anche non rispondere, è una cosa stupida...

Dice molto velocemente...

Io: Chiedi pure

Derek: Cos-cosa hai provato quando sei morta?

Abbassa lo sguardo verso il basso...

Io: Nella realtà era più una cosa emotiva, non stavo manco pensando al proiettile e alla ferita, ma a voi, quelli che mi erano vicini e poi ho chiuso gli occhi e un suono me li ha fatti riaprire...

Derek: Cos'era?

Io: La sveglia, che mi diceva di andare a scuola...

Derek: È davvero strano, insomma non hai manco avuto un momento di distacco! Come se fosse lo stesso giorno...

Io: È solo la terza volta... Chissà quante altre volte mi toccherà rispiegarvi tutto...

Derek mette un braccio intorno alle spalle e si avvicina a me...

*si, non sapevo che titolo mettere

Ombre || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora