Ombre || Derek Hale

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Peter: manca poco infondo alla "battaglia finale"

Io: Non dirlo così, sembra un titolo di un livello finale di uno di quei videogiochi orribili dove si vedono solo pixel

Peter: beh tu come la chiameresti? 

Io: Non la chiamerei... comunque secondo te cosa succederà se vinceranno le Luci? Ci apparirà la scritta "Game Over" davanti?

Peter: non penso proprio, magari moriremo

Io: Non voglio morire

Peter: non è una cosa che si può scegliere

Io: lo dice quello che è morto due volte

Peter: Già, ti ricordo che anche tu sei morta una volta

Io: si, è stato molto divertente

Dico ironica

Io: ma non era una morte vera e propria, non come quella che hai fatto tu... fa male morire?

Peter: No, capisci che stai per morire quando smette di far male

Annuisco rimanendo in silenzio

Peter: hai paura?

Io: se avessi paura lo sentiresti, è una domanda stupita... semplicemente non voglio morire

Peter: Bene, perché anch'io non ho intenzione di farlo

Veniamo interrotti da uno strano rumore e della nebbiolina esce da sotto la porta del bagno io e Peter ci guardiamo e mi avvicino al bagno aprendo lentamente la porta e quella sorta di fumo riempie tutta la stanza e iniziamo a tossire

Peter: strozzalupo

Dice e poi inizio a vedere tutto sfocato cadendo a terra

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Quando apro gli occhi vedo accanto a me Peter che sembra anche lui essersi appena svegliato e confuso così ci guardiamo attorno, siamo nel loft di Derek

Scott: *cof* *cof* scusate per avervi portati qui in un modo così brusco ma-

Io: Cos-? Non ci credo, un'altro salto nel tempo

Scott: di che parli?

Io: Non importa, siamo di nuovo nel periodo in cui c'è Elisabeth, giusto?

Scott: si, l'ultima volta l'hai rinchiusa in bagno ma non è questo il punto

E vediamo gli altri entrare nella stanza

Io: vi rendete conto che siete degli imbecilli?! Ma pensate alle conseguenze delle vostre azioni? Le Luci stanno vedendo a prenderci e voi che fate? Ci portate in un posto pieno di luce?! Non ho parole... idioti!

Scott: ero convisto che il primo che si sarebbe messo a sclerare fosse Peter

Peter: ha già detto tutto lei

Derek: per la cronaca non siamo tutti idioti

Io: invece si, nessuno è risparmiato, tanto meno te

Alza gli occhi al cielo

Scott: bene, che intenzioni avete?

Io: che intenzioni abbiamo?

Chiedo ironica e sospiro alzandomi

Io: okay sentite, le Luci ci stanno cercando e qui siamo in pericolo quindi dobbiamo andarcene immediatamente

Dico seria ma non faccio in tempo a dire altro che le Luci compagliono davanti a noi... sono tantissime...

Peter: quindi siamo già allo scontro finale

Io: così sembrerebbe

Compagliono davanti a noi delle Ombre, sono tantissime anche loro... Ma non abbastanza, nel fra tempo la stanza si riempie metà di buio e metà di luce e sembra che le Ombre e le Luci iniziano a far parte di questo scomparendo, ma rimane una sorta di polverina in aria... Io guardo Peter e poi gli altri, siamo alla fine e mi sento inutile, qualunque cosa faccia non servirà a nulla, non si può combattere contro della polvere... si sente un esplosione e la stanza si riempe di luce e poi il silenzio... chiudo gli occhi e mi copro le orecchie con le mani... quando riapro gli occhi tenendoli comunque socchiusi per la troppa luce, vedo alcune sagome... E poi sento delle voci che dicono tutti la stessa cosa all'unisono...

Luci: la battaglia è persa, i vostri sforzi sono stati inutili, ma dovrete pagare per aver provato a farmaci mentre sistemavamo l'equilibrio

Sospiro e abbituandomi piano piano alla luce apro gli occhi completamente abbassando le mani

Io: che cosa volete?

Luci: uno di voi verrà esiliato, non potrà mai più vedere nessuno di loro e tanto meno tornare qui, a Beacon Hills

Io e Peter ci scambiamo uno sguardo e prima che lui possa aprire bocca inizio a parlare io

Io: ma ne andrò io... Ma ad un patto

Dico aspettando una loro reazione

Luci: che patto?

Io: loro dovranno dimenticare tutto di me, non dovranno nemmeno sapere che esisto

Così non cercheranno di aiutarmi e non mi cercheranno

Derek: Sara no

Luci: affare fatto

Dicono e con uno schiocco di dita mi ritrovo a New York nella mia vecchia camera, davanti al mio computer... esattamente dove è iniziato tutto

Mamma: Sara! Dobbiamo parlare!

Io: arrivo, un secondo!

Dico senza neanche rendermi conto... E guardo un punto indefinito della stanza... i miei vorranno che vada a Beacon Hills... non posso andarci... devo fare qualcosa...

Continua...