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Dopo due ore e mezza di allenamento e quasi nessun risultato mi siedo con neanche un filo di stanchezza

Isaac: Perché Peter, Derek e l'altra te non si allenano?

Io: Derek perché è l'unico di voi che sa combattere, Peter è Peter e io non sono abbastanza masochista per prendermi a pugni da sola

Malia: Non facciamo così schifo!

Io: Nooo, fate solo pena

Scott: Facci vedere come si fa, no?

Io: E contro chi? Il muro?

Scott: No, Derek

Io lo guardo e lui si alza in piedi dalla sedia su cui era seduto poco fa e va al centro della stanza

Io: Siete seri?

Derek: Perché no?

Io mi alzo e mi avvicino a lui, all'inizio sono qualche pugno schiavo e nient'altro finché Derek invece di schivare il mio pugno mi prende il polso cercando di farmi cadere ma cerca in tutti i modi di tirarlo verso di me non riuscendoci decido di girare il polso in modo che la mia mano riesca a prendere il polso di Derek così lo tiro verso di me e con l'altra mano con gli artigli gli colpisco la pancia, lui con la sua mano libera mi prende quella con gli artigli allontanandola da se con forza e faccio lo stesso che avevo fatto con l'altra ma infilandogli gli artigli nel polso così molla subito la presa da tutti e due miei polsi. Dopo altri colpi schivati tiriamo fuori gli artigli e la cosa inizia a diventare più seria. Ci graffiamo a vicenda una decina di volte e quando sembro più debole cerca di tirarmi un calcio ma gli prendo la caviglia e lo tira facendogli perdere l'equilibrio e farlo cadere, faccio rientrare gli artigli e gli porgo la mano per aiutarlo a farlo alzare, all'inizio sembra un po' titubante ma poi la afferra e si tira su e il suo volto è a meno di un centimetro dal mio e lui mi fissa le labbra e io rimango con la bocca socchiusa, ma mi rendo conto che ci sono gli altri e l'altra me così mollo subito la presa che non aveva lasciato anche se si era alzato e mi allontano andando verso la sedia su cui ho poggiato la mia felpa che avevo lasciato li per non sudare troppo durante l'allenamento, la prendo in mano e me la matto addosso

Io: Continueremo domani, stessa ora

Dico finendo di infilare le braccia dentro le maniche e senza girarmi

Theo: Okay

Fu l'unico a dire parola, poi vado verso la porta senza aggiungere altro apro la porta e sento dei passi seguirmi, i passi di Peter. Rimaniamo in silenzio finché non superiamo l'angolo della strada tanto per essere sicuri che non ci sentono

Peter: Ma che ti prende?

Io: Niente

Peter: Sei seria e non ti vedo seria da tipo tre anni!

Io: E quindi?

Peter: È per Derek, non è vero?

Io: Che c'entra Derek?

Peter: Non puoi averlo, perché tradiresti te stessa ma lo vuoi

Io: Io non voglio niente

E faccio spallucce

Peter: Hai imparato a mantenere la calma quando menti quindi non cambia se ascolto i tuoi battiti, ma so che menti! Che c'è? Ti vergogni perché sono suo zio?

Io: No

Peter: Allora perché?

Io: Dio Peter! Da quando ti interessi di me?

Sento che emana imbarazzo e non capisco

Peter: Beh era per sapere

Io: Stai mentendo!

Dico avendo ascoltato i suo battiti cardiaci

Peter: Quindi perché? Sei triste perché non puoi stare con il tuo amato Derek?

Cerca invano di cambiate discorso

Io: E tu? Perché non hai risposto sinceramente?

Peter: Io almeno ho risposto!

Io: Se rispondi sinceramente prima tu

Peter: Mi importa di te, contenta?

Dice arrabbiato e io ci rimango un po'... Non so... È strano... Da una persona qualunque mi sarei aspettata una risposta simile... Ma lui è Peter... E il fatto che non stia mentendo mi preoccupa...

Io: Ho paura che non riuscirò più a stare con lui... Ho paura che sbaglio e mi metto con il Derek sbagliato...

Dico a bassa voce sapendo che ha sentito tutto, ho deciso di essere sincera perché lui lo è stato e aumento il passo in modo da superarlo e sento provenire da lui un odore di delusione... Spero di non star cadendo di nuovo in qualche sua trappola...

Pov. Sara (quella che si trova ancora nel loft di Derek)

Lui stava guardando lei... Certo, ero pur sempre io ma... Non so... Lei non sembra me... Sembra un'altra persona... Se ne stanno andando tutti e siamo rimasti soli io e lui... Lui ancora non ha recuperato del tutto la memoria ma ricorda bene che stiamo in sieme

Derek: Va tutto bene? Emani odore di gelosia

Io: Si, va tutto bene... Forse dovrei andare anch'io

Derek: Okay... Emh... Se hai bisogno di parlare, io ci sono

Io: Grazie, ma credo che adesso non è ho bisogno

Faccio un piccolo sorriso forzato, non come l'altra Sara, mi fa quasi paura...

Derek: Allora... A domani?

Io: A domani

Dico andando verso il portone e uscire

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Pov. Sara (quelle che si trova con Peter)

È strano... Dico, Peter l'ho sempre odiato e adesso sono qui sul mio letto a fissare il soffitto... Siamo andati nel primo albergo che abbiamo trovato e abbiamo preso la camera che costava di meno... E... Beh ci siamo resi conto che per camera intendevano camera da letto e bagno... E per camera da letto indendevano camera con letto matrimoniale! Abbiamo deciso di non cambiare stanza, più per pigrizia che per altro e... Quindi dormiamo in sieme... Lui dal suo lato e io nel mio angolino. Ieri mentre uscivo e aspettavo Peter nella sala principale dove si paga una delle ragazze che lavorava qui mi ha detto

???: Non è un po' vecchio per te? Beh è carino si, ma non so... Non che voglia farmi gli affari degl'altri

Allora cosa lo chiedi a fare!

Io: Oh mio Dio, noi non stiamo insieme! È non ho intenzione di starci!

???: Ma dormite in sieme

Io: No, lui dorme per terra!

Ho cercato di evitare il discorso, prima che arrivasse Peter e sentisse odore di vergogna e per mia fortuna ci sono riuscita, ma seriamente? Non farei mai dormire qualcuno a terra per essere bella comoda! Forse una volta l'avrei fatto... Il punto e che sto passando troppo tempo con lui e mi sto affezionando e questo non credo proprio sia un bene...

Continua...

Ombre || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora