La vibrazione del mio telefono mi risveglia dal mondo creato dai miei pensieri in cui mi ero persa. Mi siedo sul mio letto e prendo il telefono dal comodino, un messaggio di Stiles, mi chiede se sto pomeriggio mi uniró a loro. Rispondo con un "ci sarò" semplice e inizio a prepararmi.
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Sto per entrare nella clinica veterinaria e ho una strana senzazione, come se qualcuno mi stesse osservando. Lanciando qualche sguardo in giro e entro tentando di rilassarmi, non c'era Luci... O forse cerco di convincere me stessa?
Stiles: Hey mancavi solo tu
Interrompe i miei pensieri e rimane con il suo solito sorriso, qualcosa mi dice che è forzato, nessuno di noi vorrebbe essere qui e tanto meno sorridere per le circostanze. Mi accomodo su una sedia e gli altri iniziano a discutere
Lydia: i ragazzi si stanno allenando con Deucalion, sai il licantropo che gli avrebbe insegnato a lottare a occhi chiusi... E non è una battuta anche se sembra... Comunque oggi sono andati sono loro ma se vuoi e ti va le prossime volte potresti andare anche tu
Io: ci penserò
Passammo il pomeriggio a chiccherare, a sistemare un piano e sembrava tutto così uniti. Mi sentì fuori luogo, loro sono un gruppo, un branco, di conoscono da anni ed è come se fossero una famiglia. Solo allora mi resi conto che dovevo smettere di combattere per qualcosa che ormai non mi apparteneva, ho sbagliato fin dal principio. Tutti questi anni e per cosa? Per Derek? Sono davvero ancora innamorata di lui? O sono innamorata dell'idea di come era stare con lui e del gruppo, del mio passato? Sto sbagliando a stare qui, non è più il mio posto. Così alla fine dell'incontro tutti si salutarono e io gli dissi addio, anche se loro non lo sapevano.
Era buio e fuori ma non ostante questo volevo salutare un ultima volta anche gli altri, così mi feci dire da Lydia dove fossero e mi avvia.-----------------------
Arrivata vidi che stavono andando e corsi verso di loro.
Scott: hey Sara, che ci fai qui?
Io: volevo sapere come è andato l'allenamento
Ovviamente un scusa, ma era l'unica cosa possibile da dire.
Scott: smotivante? Ci siamo impegnati ma è davvero difficile, dovremo allenarci molto
Io: sono sicura che riuscirete a vincere questa battaglia
Scott: lo spero. Scusa, sono molto stanco quindi mi sa che io vado. Ci si vede eh
Inizia ad avviarsi e io sorrido senza dire nulla, perché non posso dirgli che ci rivedremo, è una bugia che non serve. Salutai gli altri e rimase solo Derek, mi avvicinai a lui mentre prese le chiavi dell'auto
Io: hey
Derek: hey, tutto apposto?
Sforzó un sorriso, probabilmente non conoscendo preferisce evitare di fare lo stronzo
Io: onestamente? No...
Derek: oh mi spiace, perché? Se posso chiedere
Io: mi sono resa conto che sto sbagliando qualcosa...
Derek: che cosa?
Io: a volte pensi di star facendo la cosa giusta, ma in realtà vuoi convincerti che è la cosa giusta
Lui mi guarda confuso e vorrei ricominciare da capo e spiegargli tutto, ma l'ho già fatto troppe volte, così senza dire nulla gli lascio un bacio dolce che sa di addio... Mi allontano e gli lascio un ultimo sorriso, mentre sul suo volto rimane un espressione confusa.
Cammino per molto tempo e penso che ormai e giunta la fine, anche se è difficile accettarlo. Di solito ci piace illuderci con le storie a lieto fine e speravo che anche la mia ne avesse uno ma non è così... Non mi sto semplicemente arrendendo, guardo in faccia la realtà, avrei dovuto farlo molto tempo fa. Lo so, è triste, ma è così questa storia non può finire bene. È ingiusto? Non lo so, può essere. Tutti odio le storie con un finale triste, ma sono quelle che ti rimangono più impresse.. Sono quelle difficili da dimenticare... O semplicemente più realistiche. Non so se sia il modo migliore per finire questa assurda vita ma combattere per una cosa che puoi solo distruggere non ha senso. Mentre penso a tutto questo sono qui, in alto, su un precipizio e le luci della città lontane e sfocate creano un atmosfera di malinconia, una volta quelle luci erano la mia casa, ora sono solo... Luci. Forse finirò all'inferno per questo, ma non ci penso troppo. Lascio che l'aria scorra sul mio corpo e lo accarezzi, faccio qualche passo che normalmente sarebbe di troppo e il vento diventa più forte e in quei pochi secondi osservo le luci, si dice che quando stai per morire ti passa la tua vita davanti. Ma io l'ho già vissuta troppo volte e vedo solo le luci che dopo poco si spengono e rimane solo l'ombra...
Derek pov
Stavamo parlando e non so perché mi ha baciato, se ne andata con il sorriso, ma in quegli occhi non c'era affatto felicità. L'ho vista sul marciapiede mentre guidavo l'auto e ho accostato, non so perché ma qualcosa mi diceva di seguirla. Mi tenni a distanza, non volevo che mi scoprisse, sembra molto pensierosa. Ma perché? Sembra una ragazza così normale... Forse sembrano tutti così da lontano, devo sapere che cosa le è passato per la testa.
Arriviamo su un precipizio e la vedo chiudere gli occhi e inalare molta aria, osservo i suoi movimenti quasi incantato, come se fossi costretto e non potessi fare altro. Ma poi lei torna a camminare e non si ferma. Inizio a correre verso di lei, ma ormai e tardi. È già caduta. Perché? Perché si è buttata? Perché la sua ultima azione è stato baciarmi? Perché?Probabilmente non lo saprò mai...
Fine?
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Ombre || Derek Hale
FanfictionSara si strasferisce a Beacon Hills perché i genitori che si sono appena separati decidono che fargli fare un vita avanti indietro non era proprio il massimo quindi va a vivere con la zia Natalie e sua cugina Lydia... Non ci saranno solo licantropi...