Ombre || Derek Hale

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Dopo aver discusso con Stiles mi incammino verso il bosco per prendere aria quando sento dei rumori simili a passi e mi guardo intorno ma non vedo nessuno, non sarei dovuta venire nel bosco... per un attimo mi sembra di intravedere tra le fogli una Luce finché non sento qualcuno che tocca la spalla e mi giro di scatto

Io: Chi sei?!

Derek: secondo te?

Io: Dio che spavento! Ti sembra il modo di adare dietro a una persona? Insomma avvisa, fa qualcosa, non lo so

Derek: Oh scusa, la prossima volta mi porto un segnale luminoso

Dice ironico guardandomi male

Derek: sei sicura che noi non ci siamo mai visti da qualche parte? Ho la senzazione di conoscerti

Io: No, io non ti ho mai visto, non sapevo neanche della tua esistenza

Dico facendo una risatina nervosa

Derek: e ho la senzazione che nascondi qualcosa

Continua il suo discorso come se non avessi fatato avvicinandosi a me

Io: ma io non nascondo niente, cosa dovrei nascondere?

Derek: non lo so, questo dovresti saperlo tu, sai non credo che tu sia qui semplicemente perché te l'ha chiesto Scott

Io: e cosa te lo fa pensare?

Derek: non sei così interessata ai cacciatori, sei qui per qualcos'altro o qualcun'altro, ma chi?

Io: o forse sono interessata ai cacciato ma non te ne sei accordo

Derek: Smettila di contraddirmi con scuse banali

Io: Non ho nessun secondo fine, okay? E non sto mentendo, dovresti saperlo

Derek: bene, come vuoi, ma c'è comunque qualcosa sotto che non vuoi dire e questo non puoi negarlo

Io: Non sono venuta qui a rovinare la vita di nessuno, okay? Devi lasciarmi in pace

Dico allontanandomi e per fortuna non sento che mi segue, questa situazione mi sta facendo impazzire e sento come della rebbia dentro di me che non riesco a scaricare, vorrei tanto poter sistemare le cose, ma non so più cosa fare, non so cosa sia la cosa giusta...

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Pov. Peter

Giro per il bosco quando sento dei colpi, come dei pugni tirati a qualche cosa di duro che ammortizza il rumore e poi del odore di sangue che cerco di seguire e trovo la ragazza nuova, quella un po' strana e lunatica,  mi sembra si chiami Sara

Io: eri te che colpivi alberi fino a farti sanguinare? Woh che cosa masochista

La ragazza si gira di scatto e tira un sospiro per poi sedersi per terra appoggiando la schiena ad un albero

Sara: avevo bisogno di sfogarmi, te non hai niente da fare?

Io: in realtà no, perché tanta rabbia? Qualcuno ti ha detto la cosa sbagliata al momento sbagliato?

Dico ironico sedendomi accanto a lei

Sara: Hai presente quando non sai che fare e va tutto a puttane?

Io: No

Sara: se fossi al mio posto lo capiresti

Io: hai fatto qualche casino?

Sara: qualche? Credo di averci preso un po' troppo la mano...

Io: che hai fatto?

Sara: non lo so

Io: mi aspettavo qualcosa di più grave

Sara: tu non immagini quanto la mia vita... sia un completo disastro... non ho mai concluso niente e ogni volta che mi metto in testa qualcosa finisce male e non riesco a sistemare mai le cose, non so nemmeno se sistemarle sarebbe il modo giusto per mettere realmente apposto le cose

Io: perché non dovrebbe esserlo?

Sara: e se nel sistemarlo qualcuno si facesse male?

Io: a te che te ne frega?

Sara: mi frega

Io: tu provaci, al massimo muore

Sara: si, vale la pena tentare

Dice in modo ironico

Io: perché no?

Sara: perché mi sentirei in colpa, non è ovvio?

Io: ah voi adolescenti vedete problemi ovunque

Sara: perché ogni volta che gli adulti parlano di adolescenti sembra che ci prendete per il culo?

Io: perché è così

Sara: grazie, sei molto d'aiuto

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Pov. Sara

Sto girando ancora per il bosco anche se è davvero tardi. Sento dei rumori ma non ci faccio caso, finché dal buio non iniziano a formorsi delle persone... Più che persone direi Ombre, ma la cosa non mi spaventa, mi spaventa la luce ormai molto più del buio

Ombre: lo sai che le Luci stanno tornando a prenderti, vero?

Io: che ci provino

Ombre: minaccieranno le persone a cui vuoi bene, finirà male, dovresti saperlo

Io: ma lo so infatti

Continua...