TRAMA

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Sicilia, fine anni Sessanta.

Chiara è una ragazza di ventitré anni e vive in un piccolo paese nell'entroterra siciliano, oppressa da un padre despota. Dopo anni passati a Roma fa ritorno Giulio, il figlio maggiore di Don Totò l'uomo più ricco e potente del paese.

Il giovane rampollo non ha nessuna intenzione di sposarsi, ma quando vede Chiara la vuole per soddisfare i suoi capricci, infischiandosene dell'amicizia che lega le due famiglie. Lei ingenua cede alla sua corte spietata e lo incontra di nascosto. I due vengono scoperti e Giulio è costretto a un matrimonio riparatore prendendosi le proprie responsabilità nei confronti della ragazza e della famiglia.

Ma i suoi continui tradimenti spingono Chiara a lasciare tutto per trasferirsi a Roma. Qui, nella città eterna, assiste alle insurrezioni studentesche, agli scontri della polizia, vede fiumi di donne scendere in piazza per rivendicare diritti sempre negati da una società patriarcale.

La storia di un amore che impiega tempo per comprendere la sua importanza e dispiegare le ali incatenate dai limiti di un'epoca dove la donna era considerata un oggetto, riceveva un'educazione per sottostare al volere degli uomini e alle regole sociali che la costringevano a sopprimere ogni forma di espressione femminile. La forza di Chiara che si ribella come moglie e come figlia ripudiando una vita che la voleva senza amore, remissiva e serva di un marito distante, tradita sotto gli occhi omertosi di un paese che gioiva invidioso della sua bellezza e della sua vita agiata.

Nella prima parte troviamo sullo sfondo lo spaccato di una Sicilia sul finire degli anni Sessanta, il vivere lento e abitudinario scandisce il ritmo rigido del divario tra uomini e donne, dove il patriarcato è evidenziato al culmine della sua spietata assurdità che considera le donne esseri inferiori con il solo scopo di procreare.

Nella seconda parte uno scenario opposto: Roma, teatro delle insurrezioni studentesche, delle manifestazioni delle classi operaie, degli scontri tra destra, sinistra e polizia, del movimento femminista dove Chiara si schiera, vivendo in prima persona ogni conquista che ha cambiato la storia del nostro Paese.

In un clima carico di tensione, di caos e ribellione la nostra protagonista perde la sua innocenza, acquista consapevolezza per rinascere a donna libera dalle catene del passato, che è capace di comprendere e insegnare – di conseguenza, al suo uomo che amore è sinonimo di libertà.

L'innocenza perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora