LIAM'S POV:
Ero seduto sul divano senza muovermi da più di un'ora. Era una cosa che facevo sempre, quando mi sentivo triste o abbattuto per qualcosa, come se le mie emozioni potessero controllare i miei muscoli e li obbligassero alla paralisi.
Zayn era sempre più strano con me. Negli ultimi giorni, senza alcun motivo valido, mi aveva risposto a monosillabi e rifiutato ogni chiamata, dicendo che era indaffarato con la scuola e non aveva tempo o qualche altro impegno improponibile. Avevo letto che aveva scritto alcun messaggi a Niall, tra i quali un 'non dire niente a Liam, ti prego' che mi aveva fatto preoccupare ancora di più e quando avevo chiesto spiegazioni il biondo mi aveva tirato il cellulare dalle mani senza rispondere e se n'era andato.
Che volesse lasciarmi? Insomma, le cose andavano bene. Le nostre famiglie sapevano della relazione e nonostante quel mese non fossimo riusciti a vederci gli avevo promesso che appena avessi avuto un giorno libero sarei corso da lui..
Forse aveva incontrato qualcuno, magari un ragazzo più bello, simpatico, e soprattutto più vicino di me. Non era bello pensarci ma poteva essere possibile, insomma il moro era passato da scoparsi chiunque ad una relazione a distanza e non potevo biasimarlo se si fosse guardato intorno. Ma a me era sembrato sincero con me, quando aveva detto che a me ci teneva, quando mi aveva fatto promesse.. mi ero semplicemente sbagliato?
Mentre elaboravo ipotesi sempre peggiori bussarono alla porta. Ero da solo a casa per cui fui obbligato ad alzarmi, non senza una sforzo immane, ma alla fine ci riuscii, tenendo però stretto al petto il cuscino che avevo abbracciato per tutto il tempo. Quando aprii alla porta, non potei credere a quello che i miei occhi vedevano.
"Ciao amore mio" sorrise Zayn.