Mi sveglio col cuore in gola e il respiro pesante.
Ho fatto un incubo, l'ennesimo di una lunga serie.
Non ricordo esattamente cosa io abbia sognato, ma le sensazioni di angoscia e terrore sono ancora vive in me e premono sul mio petto, rendendomi difficile respirare.
Tasto il comodino alla ricerca dell'interruttore della luce e lo premo.Buio.
La lampadina dev'essersi fulminata.
Mi rannicchio su un fianco, soffocando un singhiozzo e chiudendo a forza le palpebre.
Non voglio svegliare Luke.
Lo sento agitarsi sotto le coperte alle mie spalle.
Probabilmente si è svegliato, perché una sua mano si poggia sulla mia spalla.È fredda e più affusolata rispetto a quanto ricordassi, ma mi trasmette lo stesso conforto di sempre.
Vorrei rassicurarlo, dirgli che sto bene e di tornare a dormire, ma non sono in grado di aprire bocca.
Il mio respiro affannoso è l'unica cosa che si sente nel silenzio della notte.Luke si avvicina a me, la sua mano scivola intorno ai miei fianchi e mi stringe e sé.
Percepisco il suo cuore che batte lento e regolare sotto i suoi muscoli."A-amore stai tranquillo...sto bene..." sussurro, cercando di mascherare l'angoscia che non mi vuole abbandonare.
Lui non risponde.
Il suo braccio si sposta, si infila nello spazio tra la mia testa e la mia spalla, mi abbraccia il collo e stringe di nuovo.
Mi manca l'aria.
C'è qualcosa di strano, non mi ha mai presa così."L-luke, n-non stringere...mi s-soffochi" mormoro a fatica.
Ma lui non molla la presa.
Spalanco gli occhi e faccio per girarmi.
Ed è lì che lo vedo.Dondola nel vuoto, appeso ad una trave del soffitto.
I suoi capelli biondi scintillano sotto la luce lattiginosa della luna.
Ha gli occhi strabuzzati e iniettati di sangue puntati su di me e la bocca spalancata in un ultimo, disperato, grido di terrore.
Sul petto ha uno squarcio slabbrato che parte dalla clavicola e gli arriva al pube.
Riesco a vedere la gabbia toracica e i suoi organi interni, lucidi di sangue.
Il suo intestino tenue è stato srotolato ed è stato usato per impiccarlo.
Pigre lacrime purpuree gocciolano dal corpo sul tappeto nuovo, che ora è tinto di morte.
Sul muro, una scritta fatta col sangue."Non ti preoccupare, tesoro, era solo un incubo."
Soffoca un grido di orrore ficcandomi un pugno in bocca e mordendolo finché non sento i miei denti penetrare la carne.
Se Luke è lì...chi mi sta abbracciando?
Terrorizzata, faccio per liberarmi, cercando di allentare la sua presa, ma lui -chiunque sia- mi immobilizza le braccia.
"Non temere -dice una voce stridula come una corda di violino- ti consolo io."
Sento la sua lingua, umida e ruvida, leccarmi una spalla e risalire lungo il collo.
Brividi freddi mi attraversano la schiena.
Inizio a piangere.
Non voglio fare la fine di Luke."Sssh...Sssh...-prosegue la voce- tra poco sarà tutto finito"
Gemo come un cucciolo spaventato, vorrei gridare aiuto, ma ho paura che mi uccida immediatamente.
La mano che non mi sta fermando le braccia si serra intorno alla mia gola.Stringe.
La mia bocca annaspa, alla ricerca di ossigeno.
Nella mia testa un solo pensiero:
"Sto per morire, cazzo, STO PER MORIRE!"Mi divincolo come un pesce nella rete.
Ma lui è forte, tanto forte, e non mi molla.
Continuo a lottare sempre più debolmente.
Il mio campo visivo si riempie di puntini luminescenti.
Le dita, che stringevano spasmodicamente in lenzuolo, lasciano la presa.
Ora non mi muovo più.
Non ho abbastanza forza per farlo.Le sue mani si posizionano una sulla mia nuca e una sotto il mento.
Prendo un ultimo respiro.
L'aria sa di carne bruciata.
Lui gira violentemente le braccia.L'ultima cosa che sento è lo schiocco sordo del collo -del mio collo- che si spezza.
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May Your Soul Scream
HorrorPossessioni demoniache, morti che tornano in vita, bambole assassine, leggende, maledizioni, antichi demoni... Questa raccolta di creepypasta attraversa ogni campo dell'esoterismo e del sovrannaturale per risvegliare tutte le paure più primitive del...