Our secret wonderful life

Ricordi

Come succedeva spesso quando tornava a casa, si era bloccato a guardare le foto che, appese al muro, decoravano tutto l'ingresso, ricordando loro i momenti più belli che avevano vissuto.
Come al solito, appese la giacca ed iniziò a camminare lentamente per poter guardare ognuna delle foto con attenzione. Quando arrivò all'ultima immagine prima della porta che collegava l'ingresso al resto della casa, si fermò.
Si fermava sempre lì. Un po' perchè sapeva che era l'ultima fotografia, un po' perchè era la sua preferita. Era, in realtà, una cornice che conteneva due immagini, rappresentanti due momenti consecutivi. Erano due foto dolcissime: nella prima lui stava lasciando un delicato bacio tra i capelli della sua ragazza, che sorrideva mentre guardava, probabilmente, qualcuno che nel palco lassù in alto, si esibiva. Nella foto successiva lui era tornato a rivolgere la sua attenzione alla probabile esibizione e lei lo aveva abbracciato, appoggiando la testa nell'incavo del suo collo mentre il braccio di lui le cingeva le spalle.
Sul volto della ragazza c'era un dei suoi magnifici e rarissimi sorrisi.

Sorrise nostalgico, guardando la foto: gli mancava la scuola, gli mancava pranzare con gli amici al solito tavolo, partecipare alle lezioni di quel pazzo professore di teatro, andare a mangiare il sushi in compagnia, applaudire i compagni che si esibivano durante i numerosi party che la scuola organizzava... gli mancava tutto.

Eppure non sarebbe mai tornato indietro, mai. Perchè ora era felice, anche più di prima: era finalmente un attore, aveva una bellissima casa e, più di tutto, aveva la sua fidanzata. Se c'era lei, ogni giorno era migliore del precedente, ogni giorno valeva la pena di svegliarsi per vedere il suo sorriso e i suoi occhi assonnati, ogni giorno era bello non sapere cosa gli avrebbe riservato il futuro, ogni giorno valeva la pena di essere vissuto, con lei. Perchè l'amava.

E, mentre il suo sorriso diventava ancora più grande al suono di passi familiari che risalivano il vialetto, fu sicuro che sarebbe stato per sempre così.