Dove sei?

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Beck camminava su e giù a grandi falcate nella sua roulotte e si ripeteva di stare calmo, calmo, calmo. Non poteva, ovvio.
Jade era sparita. Lui era l'unico ad essersi accorto della cosa perchè quando Jade non  veniva a scuola lui se la trovava seduta davanti alla roulotte ad aspettarlo. Per questo motivo, per tutta la mattina era stato tranquillo ma poi, tornato a casa, non l'aveva vista e si era ricordato che due giorni prima l'aveva lasciata. E sembrava definitiva. Era davvero sembrata definitiva. Calmo. Doveva restare calmo, si disse. Perchè Jade era scappata? Sicuramente per colpa dei genitori, almeno di uno dei due, dato che era l'unico motivo per cui scappava di casa. Dove andava quando scappava? Da lui. Bene. Ma da lui non c'era. Perchè? Perchè aveva litigato anche con lui. Quindi. Allora. Dunque. Jade aveva litigato coi genitori come al solito. Di insolito c'era la litigata con lui. Quindi. E questo ragionamento come aiutava? Boh non aveva importanza. A casa di sua madre  ovviamente non c'era e naturalmente non era nemmeno da suo padre, per sicurezza aveva controllato. A casa di persone che lei considerava non proprio nemiche neppure. Aveva fatto il giro. Bene. Allora. Sicuramente per capire dov'era doveva concentrarsi sul fatto insolito, ovvero la loro litigata. A Jade importava di lui. Con i genitori aveva perso le speranze. Ma con lui no. Allora doveva essere in un posto importante per loro. Sì doveva essere così. Certo che era così. Era lì e lo aspettava, tranquilla e senza cercare di farsi del male. Sì. Era così. Sicuramente. Calmo. Calmo. Niente di cui preoccuparsi. Erano le sei del pomeriggio. Doveva sbrigarsi. Dove poteva essere? In una loro giornata di vacanze tipo, c'erano tre tappe da percorrere, con un preciso ordine. Si poteva fare, d'altronde Jade era in vacanza se non era andata a scuola, no?

Oh ecco il bar. Ci andavano, a piedi, più o meno per l'ora di pranzo e stavano lì a perdere tempo circa due ore. Nel bar Jade non c'era. C'era una barista giovane però. Sperando che non fosse all'inizio del turno, con qualche sorriso avrebbe scoperto qualcosa. Fortunatamente non c'era nessuno in fila. Cosa voleva? Oh niente, grazie. Voleva fare qualche domanda alla signorina. Cercava una persona. Era la sua ragazza? Oh no, ma era sparita e tutti la stavano cercando. Non è che aveva visto la ragazza in foto quel giorno? Sì, l'aveva vista. Ah e sapeva quando era stata lì? Sì. Era arrivata più o meno all'una e se ne era andata per le tre. Oh che memoria formidabile, signorina! Complimenti! E, attingendo dalla sua brillante mente, poteva dire che emozioni sembrava provare la ragazza? Oh sì un momento... sembrava immensamente triste e sconsolata e pure un po' persa, come se non fosse propriamente in sè. Ogni tanto guardava fuori come se sperasse di vedere qualcuno, ma non era arrivato nessuno. Formidabile! Un genio! Sprecata, signorina, dietro un bancone a servire caffè. Sprecata. Poteva fare meglio nella vita con la splendida mente che si ritrovava! Beh era stata molto gentile, davvero. Grazie mille. Arrivederci. Sarebbe tornato? Forse, ma non la voleva più vedere lì. Non come barista almeno! Arivederci di nuovo!

Ecco era sicuro. Jade stava percorrendo le loro tappe e aspettava che lui la seguisse per dimostrarle che essere stata sè stessa con lui non era stato un errore e che si poteva fidare. Doveva sbrigarsi. In genere Jade e lui andavano a piedi, ma in quel momento non aveva tempo. Taxi!

Che fatica fino a lì su! Proprio di quel gigantesco parco in collina dovevano innamorarsi? Oh ecco il chiosco dei gelati. Il suo amico che ci lavorava aveva per caso visto Jade quel giorno? Sì. Era arrivata per le quattro e se ne era andata circa venti minuti prima. Che ore erano? Le sette precise. Le sette. E stava bene Jade? Beh, non era fisicamente ferita ma era distrutta, disperata e sembrava persa. Si guardava intorno come sperando di vedere qualcuno, ma non come uno che ha un appuntamento e l'altro è in ritardo. Piuttosto,come uno che è andato lì con la speranza di beccare un altro senza tuttavia essere sicuro di trovarlo. Oh. Beh grazie dell'informazione. E un'altra cosa. Certo che dicesse pure. Era sembrata delusa quando se ne era andata? Sì un poco. Sembrava più rassegnata e disillusa però. Ma c'era qualche problema? No, no tutto a posto solo che non sapeva dove si era cacciata e voleva sapere se stava bene. Ah se era così nulla di cui preoccuparsi. Già. Nulla. Voleva del gelato? No, grazie, magari dopo aver ritrovato Jade. Ah ma allora c'era da preoccuparsi! No, era lui che era ansioso. Ora doveva andare, alla prossima! Alla prossima, con Jade magari! Sì, magari.

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