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Mi chiamo Sarah Stone, ho 13 anni, sono una ragazza normale che non ha niente di speciale. Ho trascorso tutta l'infanzia con mio nonno dato che i miei genitori viaggiano molto per lavoro. Lui mi raccontava sempre tante storie di fantascienza che lui stesso scriveva in un grande libro. Quelle maledette storie noiose in fondo insegnano sempre qualcosa.
Oggi ho trascorso tutta la giornata a scuola ad ascoltare la profe di mate che spiegava le proporzioni estremamente noiose. Al suono della campanella sono corsa fuori per non perdere il bus. Salita noto un ragazzo seduto da solo che ascolta la musica con le cuffie, mi ritrovo a fissarlo, lui è diverso dagli altri, ha qualcosa di strano. Per tutto il tragitto rimango a osservarlo e arrivata alla fermata mi preparo per scendere. Mi trovo davanti un bel po' di gente, andando alla cieca vado a sbattere contro qualcosa e mi cadono tutti i fogli che avevo in mano.

Due mondi unitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora