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Il dolore continua ad aumentare non sapendo cosa fare prendo subito io cellulare e chiamo Alexander per ben quattro volte e dopo un altro tentativo
<<Pronto>> risponde una ragazza
Io rimango in silenzio e dopo qualche secondo chiudo la chiamata e chiama Riki.
<<Ciao Sarah tutto bene?>>
<<Riccardo puoi venire non mi sento bene>>
<<dimmi dove sei>>
<<sono nella mia stanza>>
<<ok arrivo subito e riattacca>>
Dopo qualche minuto
<<Sarah? Sei per terra! Non spaventarmi>>
Non ricevendo una risposta mi prende in braccio e mi posa delicatamente sul letto e mi tocca la fronte
<<Cavolo! Hai la febbre molto alta vado a chiamare l'infermiera>>
<<No, non andare ti prego>> dico con un filo di voce
<<Perché!?>> dice bloccandosi davanti alla porta
<<mi sta apparendo il segno e se lo dici non potrò più stare qua>>
Ad un tratto la porta si apre e a malapena riesco ad intravedere una figura dirigersi accanto a me :
<< Va tutto bene sta tranquilla>>  dice posando la sua mano sulla mia i ed io dalla voce capisco subito che è Alexander
<< Riki vai nella mia stanza e prendi le pastiglie nel comodino e torna subito>>
<<ok>> dice lui e si allontana in fretta
Alexander invece prende un asciugamano la taglia e la bagna con acqua fredda e la mette sulla mia fronte ed io tremo leggermente.
<<Continua a respirare perché adesso il segno inizierà ad apparire e farà molto male>>
Arriva Riki con le pastiglie e da quel che ho capito una è per frenare un po' il dolore e l'altra per dormire.

Due mondi unitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora