Come non seguire il piano

1.2K 79 2
                                    

MIKE'S POV

Siamo in sala giochi già da un'ora ma di Elena e il suo gruppo ancora non c'è traccia, fremo dalla voglia di vederla, ho passato tutto il momento della cena a fantasticare sul prossimo bacio che le darò.
Sto cercando di non farmi vedere nervoso dagli altri ma la verità è che il mio sguardo è fisso sulla porta d'ingresso

" Mike te la fai una partita a calcetto?"
Mi chiede Strego ignaro del mio apparentemente inconstatabile stato d'ansia

" Ma sì certo..."

Sono convinto che se avessi detto di no di sicuro qualcuno avrebbe sospettato di me, soprattutto perché non mi sono mai tirato indietro per una partita a calcetto.
Mi fa abbastanza ridere che sia sempre e comunque una sfida fra cantanti,giustamente i ballerini hanno paura di farsi male..

" D'accordo pettorina verde " grida Thomas

Siamo delle squadre messe veramente a casa, giochiamo indistintamente, femmine comprese.
Di Shady ancora non c'è traccia ma non so quanto le farebbe bene se andassi da lei per parlarne; il gioco incomincia con un colpo di testa dello strego, io la freno di petto prima di cominciare a correre, scarto facilmente Federica ma Giada mi placca tenendomi ferme le braccia, poco importa se è contro le regole, entrambi ridiamo e cadiamo per terra, Thomas finge un fischio e il gioco riprende, quando guardo verso l'esterno del campo il mio cuore si ferma, Elena cammina insieme a Vittoria verso gli spalti e si siede sul ferro gelido guardando verso di me, sarebbe una visione celestiale se non fosse per Michele che si siede da parte a lei poggiandole un braccio sulle spalle, che cosa diavolo vorrebbe dire ?!

Vedo lei disorientata ma incapace di reagire, dio solo sa quanto vorrei spezzargli quel braccio...dio Mike ma che ti prende?! È solo uno stupido braccio...

ELENA'S POV

Mike perde la possibilità di appropriarsi del pallone per ben due volte e gli altri ragazzi gridano, ha lo sguardo fisso su di me ed io comincio di nuovo a sentire le farfalle nello stomaco, ripercorro mentalmente gli eventi di prima, il bacio, i suoi occhi puntati dolcemente nei miei, le sue dita ad accarezzarmi la guancia

" Elena ?!"

Vittoria mi scuote violentemente ed io scrollo la testa

"Sì ?"

" Elena ma che hai? Ti senti bene?"

Io faccio un grosso respiro e mi alzo

" In realtà sono molto stanca, ti dispiace se me ne vado a letto ?"

Lei mi sorride

" Ma certo che no, vuoi che ti accompagni ?"

" No, rimani pure qui, ci vediamo domattina "

Le do un bacio veloce prima di dirigermi velocemente verso camera mia.

Rientro velocemente in camera e dopo essermi fatta una doccia veloce, infilo una maglietta e mi catapulto a letto, è stata una giornata piena di emozioni controverse e ho decisamente bisogno di dormire per elaborare il tutto, decido di controllare il telefono per vedere se per caso i miei nonni avessero provato a chiamarmi; di chiamate nessuna traccia ma c'è un messaggio da un numero che non ho salvato e un' altro da Michele, apro prima quello del numero sconosciuto :

* Speravo di poterti vedere stasera. Mike X.*

Il mio cuore accelera improvvisamente dopo aver letto il suo nome, rispondo frettolosamente

*Anche per me è lo stesso ma in che modo? Come hai avuto il mio numero a proposito? X.*

Neanche un minuto dopo il mio telefono vibra nuovamente

Blue Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora