Blue

Come diventare il Romeo e la Giulietta dei poveri

ELENA'S POV

<< So che anche tu senti qualcosa>> dice Mike fra i denti

Mi sono appiattita contro la porta perché sento che le gambe stanno per abbandonarmi togliendomi il loro sostegno

<<L'ho visto da come mi hai guardato quando ballavi su un pezzo dove avresti dovuto guardare un altro>>

So che questo non è un giudizio negativo sulla mia esibizione ma è solo il suo modo per stanarmi totalmente

Guardo i suoi occhi e non posso fare a meno di sentirmi felice, felice veramente...vorrei in qualche modo potermi dimenticare di quel cartellone, del viso di Shady, dei fischi al posto degli applausi ma non ci riesco

<< Mike..io..non posso >>

Lotto per non piangere mentre apro la porta per scappare da quella situazione, sono una codarda lo so, ma come posso venirne fuori? Lottare col mondo intero per difendere ciò che sento o continuare il mio sogno con un pizzico di serenità e sicurezza in più?

Mike non è della mia stessa opinione, lo sento afferrarmi per le spalle e bloccarmi tra il suo corpo e il muro

<< Non ti lascerò andare via >> sussurra << Non più>>

So che si sta riferendo a quel pomeriggio dopo la mostra, quando Shady vi aveva visti insieme ed io ero fuggita

<< Non possiamo...non possiamo >> continuo a ripetermi e a ripetergli

Lui sorride e mi alza il mento con due dita, il suo tocco mi fa sussultare, sento un caldo insopportabile

<< Non lo saprà nessuno...ti proteggerò da tutto questo Elena>>

Vorrei potergli credere, ma come farà a proteggermi da cartelloni di quel tipo?

Mi guarda le labbra socchiudendo gli occhi

<< Cosa mi stai facendo ? >> la sua voce tremante mi fa sospettare che possa in qualche modo pentirsi di ciò che sta per fare

<< Io... caspita non dovremmo essere qui >> faccio per andarmene ma la sua mano dipinta da un palma oscura mi frena prima che possa anche solo pensare che in quello che sento non c'è niente di sbagliato

<< E invece è proprio qui che dovremmo essere, io e te ora >>

Questa volta non riesco a non sorridergli, mi viene spontaneo, naturale in un modo incontenibile

<< Finalmente ti ho trovata >> dice lui appoggiando la fronte alla mia << Ora non mi scappi più >>

Faccio appena in tempo a rendermi conto del suo viso che si abbassa sul mio, ma ciò che mi sorprende più di tutto è il fatto che io gli vado incontro...
Le mie labbra si scontrano sulle sue in un modo così perfetto da sembrare un dipinto, noi, io e lui sembriamo un dipinto, la sua mano si sposta sul mio collo ed io sento un intero allevamento di farfalle dentro di me, agitate da innumerevoli fuochi d'artificio

<< Ti ho aspettata per così tanto >> sussurra sulla mia bocca prima di azzerare nuovamente lo spazio fra di noi

Questa volta sono le mie mani a muoversi e si appoggiano sul suo petto, ancora ricoperto dalla divisa

Quanto ci stacchiamo, prima di prendere fiato ci guardiamo, vorrei abbracciarlo al posto di sorridergli ma l'emozione mi ha paralizzata

Lui è felice,lo vedo dalla sua espressione, dal modo in cui oscilla sulle gambe, dal modo in cui sembra essere tornato a stare bene