Whispers and Beats

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E se non lo sapessi fare? E se non fossi stato all'altezza delle sue aspettative?
Mi aveva detto che era stato con altri ragazzi di certo lui almeno ci sapeva fare ma io...io avevo paura...una di quelle paure fottute che non sapevo come gestire.
Mi guardava negli occhi cercando una risposta.Intanto io cosa potevo fare?
Guardarlo imbambolato.Quello riuscivo a fare.
Ero li sotto quella coperta con le sue mani attorno la mia vita le sue braccia attorno al mio torace.
Respiravo affannosamente e non sapevo cosa mai potessi fare o cosa potessi rispondergli.
Lui era calmo e mi fissava cercava una risposta dentro la mia testa e dio quanto era bello...dannatamente bello.
-Che ti passa per la testa eh?-
Mi sussurrò quella frase sfiorandomi la tempia riavviandomi una ciocca di capelli dall'occhio.
-Non...Non lo so Charles...davvero non lo so...davvero io non...-
-Hey hey,calma...a parole tue...-
-dai scemo!-
Ci mettemmo tutti e due a ridere.Quella risata ci fece sciogliere un pò tutti e due e spezzò la tensione che si era creata li dentro...L'aria era diventata pesante...non riuscivo a pensare e invece adesso...
Preso a lui,abbracciato e lo stringevo senza rendermene conto.
-Allora...che c'è?-
-Non lo so...e se non fossi...Charles tu..insomma...-
Sfoderò un'altro sorriso che mi fece sciogliere.
-hai paura?-
-Da morire-
-Fidati...io ne ho più di te...-
-Ma come...tu hai le esperienze...tu ci sei andato con ragazzi io...-
-Tu non sei gli altri ragazzi...tu sei tu e basta...e se a dirti prima quello che ti ho detto tu mi avresti tirato un ceffone in faccia io cosa avrei fatto?...Ryan...ho paura anche io...-
-Il fatto è che...sto così bene con te qui...e io...-
-Tu cosa ?-
-Non so cosa voglio...voglio dire...si ti voglio...e tanto ma...-
-Baciami-
-Eh uhm che?-
-Hai sentito bene...baciami fallo-
-Ma Charles io...-
-Smettila di parlare e fallo-
Messo alle strette...
Mi mise una mano stretta alla nuca.Mi avvicinò alle sue labbra...potevo sentire il suo fiato sulle mie labbra...profumato e caldo...Irresistibile...

-PLEASE DO IT-

Sottovoce mi arrivò in mente come un comando...me lo disse piano...sussurrato ma come lo disse...
-I'm craving for your lips,think I could die!-
E fu l'ultima frase davvero che gli feci dire...
Istintivamente proprio come se le mie mani si muovessero da sole senza che io le comandassi.
E mi rendevo conto che più cercavo di oppormi a non baciarlo più non riuscivo a stargli lontano ed il desiderio
di baciare quelle labbra di sentirle di nuovo...

E lo feci...

Calde...morbide e tutte mie...Sentivo che ci potevo anche morire su quelle labbra.
Mi bastò solo il contatto per volerle ancora di più...
E più lo baciavo...più lo volevo...
Dal suo viso le mie mani si spostavano al suo collo e dal suo collo alle sue spalle...
E prese a baciarmi il collo eccareandomi tutto il tempo.
Era forte e delicato allo stesso tempo.
Era come un fiume...ero come un fiume...una volta lasciato andare...straripava...e inondava tutto quello che trovava.E così ero io.Baciarlo era tutto quello che volevo e allo stesso tempo non mi bastava...
Ero travolto da me stesso e da lui.
Ci tenevamo stretti,io lo stringevo a me e lo potevo sentire caldo ed eccitato...
E ora che ci stavo pensando.La prima volta che sentivo un ragazzo eccitato così vicino...così tanto vicino da sentirlo sulla mia pelle...E mi piaceva forse adesso sapevo cosa voleva dire sentirsi vivo.
Mi sorrise un attimo...si staccò da me...quanto lo odiavo per quello che aveva appena fatto....non mi bastava ancora baciarlo...

Perchè sei andato via stronzo...

Si fece perdonare subito,sfoderò uno dei suoi sorrisi,quelli che mi facevano morire quelli che mi facevano sentire al settimo cielo.

-What?-
-Niente...-
-Dai dimmi-
Sempre sussurrata la sua voce era un qualcosa che mi ipnotizava.L'avrei sentita altri miliardi di volte non mi sarei stancato mai.Sorrise di nuovo sorrise di gusto.e poi gli risposi
-I'm happy-
Fu in quel momento che si illuminò del tutto.Mi baciò di nuovo stavolta dolce..delicato...stavolta...mi voleva sentire momento per momento...
Io mi lasciavo trasportare lo lasciavo fare...
Mi feci spogliare e tolta la maglia si mise a baciare ogni cenimetro della mia pelle...fino ad arrivare all'elastico dei miei pantaloncini...
Ero imbarazzato..perchè ero eccitato e tanto ma in quel momento poteva fare quello che voleva...ero suo non mi importava nulla...
Mi riprese a baciare e le sue mani con le mie erano come serpenti che scorrevano sul corpo uno dell'altro.E con la sua mano scese proprio n mezo le mie gambe...
All'istante lo strinsi ancora più forte e mi avvinghiai con le braccia attorno a lui e presi a baciarlo con più foga...quando la sua mano si spostò dentro i miei slip...
Pelle calda su pelle calda...
Sentire che le sue mani erano attorno al mio sesso...mi dava delle scariche che mi arrivavano direttamente al cervello ero troppo eccitato troppo preso...semplicemente era lui troppo...
-Charles...Charles...Char....-
Tanto troppo che ebbi un orgasmo fortissimo.
Mi contrassi con la schiena non ci capivo più niente ed avevo il cervello in tilt...Tutto quello che feci era sorridere...mentre mi diede un altro bacio mentre già stavo realizzando la colossale figura di merda che avevo fatto...venire in 5 minuti...
Mi prese il panico infatti lui mi guardò strano...ma subito dopo infatti scappai in bagno e tutto quello che avevo in mente era la sua faccia stranita.
Mi accasciai dietro la porta chiusa a chiave...
Avevo fatto la figura del pivello e la figura del coglione...
-Ryan?-
Lo sentii avvicinarsi alla porta...
-Ryan...ti prego cos'hai? che ho fatto???-
-Tu nulla...-gli risposi...
-Allora per favore puoi uscire da li dentro?-
-No...-
-Per favore...I'm feeling alone here...-

Charles & Ryan: Diario di un ragazzo gayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora