3. Capitolo

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Camila's Pov

Non sapevo perché ma continuavo a pensarla, continuavo a non riuscire a dormire, eppure si era trattato soltanto di un incontro casuale, probabilmente neanche l'avrei rivista quella ragazza.

Ma le domande che continuavo a farmi erano le stesse: "Avrà pensato la stessa cosa di me?" "Perché ci siamo guardate per così tanto tempo?" "E se le piacciono le donne?" "Camila, tu hai 24 anni e un ragazzo che ti ama, non è certo il momento di iniziare a fantasticare su una persona di cui non conosci l'identità e che per di più non sai nemmeno se abbia interesse nei tuoi confronti. No, no e no. Devo smetterla di pensarci e dormire che è veramente tardi."
Pensai tra me e me.

Mi addormentai pensando alla lunga giornata che avrei dovuto affrontare, mi aspettavano due incontri nell'arco di una mattinata, avrei dovuto incontrare alcuni clienti molto importanti per il mio progetto.

A svegliarmi fu il dolce suono della mia sveglia, erano le 6 del mattino e avrei dovuto presentarmi all'incontro alle 8 ma, ovviamente, sarei passata prima dal mio ufficio per risolvere alcune questioni.

Mi alzai dal mio letto con fatica, andai in bagno e mi feci una bella doccia calda che mi rilassò parecchio.
Sono molto tesa in questo periodo, forse per il troppo stress del lavoro, avrei bisogno di una vacanza.

Mi misi una giacca nera, una camicia bianca, dei pantaloni neri e dei tacchi.
Presi le mie cose, misi in moto la mia Audi e mi recai nel mio ufficio.
Incontrai Dinah e la abbracciai.
Dinah: "Perché tanto affetto?"
Camila: "Non lo so, mi sono resa conto di non averti mai dimostrato la mia gratidudine per essermi statabaccanto per tutto questo tempo e mi mancavi DJ"
Dinah: "Wow, saranno passati anni da quando mi hai chiamata in questo modo, che strano!"
Camila: "Ti devo parlare di una cosa ma si sta facendo tardi, oggi pranziamo insieme?"
Dinah: "Certo, a dopo tesoro."

Lauren's Pov

"Lauren, sei un'idiota! Non sei capace a fare niente! Avresti dovuto aiutare la tua famiglia, sei la sorella più grande e pure i tuoi fratelli, che sono più piccoli di te, hanno più responsabilità e sanno gestire i propri impegni e la propria giornata!"

Mi svegliai di colpo, avevo fatto un altro brutto sogno, il terzo in una settimana.
La mia famiglia era la cosa più importante per me, quando sognavo cose brutte su di loro mi sentivo male, mi alzavo di cattivo umore.
Ricordavo di non aver sognato solo una volta ma ben 2 volte, non ricordavo bene dove e quando ma ricordavo di essere con quella bellissima ragazza che avevo incontrato al bar il giorno prima. Le sue labbra carnose e i suoi linemanenti non mi uscivano dalla testa così cercai di non pensarci troppo.
Erano le 8 del mattino e avrei dovuto fare un turno al bar dopo pranzo quindi potevo dormire ancora.

Mi risvegliai alle 12.30 grazie alle urla di mia madre.
Clara: "Lauren! È pronto!"
Lauren: "Arrivo mamma!" Urlai facendo in modo che mi sentisse.
Scesi in pigiama e notai che mancava Chris.
Lauren: "Dov'è Chris?"
Taylor: "È dalla sua ragazza eheh"
Clara: "Taylor! non è la sua ragazza, è un'amica."
Lauren: "Certo mamma." risposi facendo l'occhiolino a Taylor.

Messaggio da Mani
"Tesoro, stasera non puoi non uscire con noi, è sabato sera!"
Messaggio a Mani
"Stasera sono tutta vostra ;)"
Guardai l'orologio e notai che era quasi l'ora del mio turno così andai in bagno a prepararmi.
Mentre mi preparavo, ripensavo a quella ragazza.
"Quanti anni avrà?" "La rivedrò?"
"Ritornerà al bar solo per vedermi?" "È una mia impressione o anche lei mi ha notata?" "Le piaceranno le donne?"
"Sarà single?" Lauren, smettila. È impossibile, una ragazza così bella non può essere single.
Mi truccai, mi misi la divisa, mi feci una coda alta, salutai i miei e andai a lavorare.

Arrivai al bar dove notai che non c'era nessuno, arrivarono dei clienti verso il tardo pomeriggio ma nient'altro.
Non vedevo l'ora di andare a ballare con Mani e Nick.

Camila's Pov

L'ultimo dei miei incontri è appena terminato e penso sia andata bene.
Stavo aspettando Dinah per andare a pranzo insieme a lei quando mi arrivò un messaggio da Aaron.

Messaggio da Aaron👑
"Ciao amore, stasera che fai?"
Messaggio a Aaron👑
"Ciao, non lo so, probabilmente esco con Dinah, perché?"
Messaggio da Aaron👑
"Volevo uscire con te, se vuoi possiamo andare a ballare in un locale qui vicino, porta Dinah così le faccio conoscere un mio amico ;)"
Messaggio a Aaron👑
"Hahaha accetterà di sicuro, ci vediamo stasera allora"
Messaggio da Aaron👑
"A stasera amore"
Dopo qualche minuto arrivò Dinah.
Camila: "Tesoro, stasera usciamo, Aaron vuole presentarti un suo amico"
Dinah: "CI STO!"
Camila: "Ehi furia, calma gli ormoni, tieniteli per stasera" dissi in modo pervertito.
Dinah: "Contaci. Andiamo a mangiare? Sto morendo di fame. Almeno mi dici anche quella cosa di cui volevi parlarmi."
Camila: "Sì, pizza?"
Dinah: "Va bene."

Arrivammo in pizzeria e ordinammo due margherite.
Dinah: "Allora? di cosa volevi parlarmi?" disse mentre tagliava una fetta di pizza.
Camila: "Ricordi il bar di ieri? Bene, c'era una persona e tipo... non ho mai sentito niente di simile per qualcuno che non ho mai visto, è stato un colpo di fulmine e mi sono sentita piccola e fragile sotto il suo sguardo. Non è mai successo, io adoro il potere, ma questa volta no. Non ho mai provato niente di simile neanche per Aaron, ti rendi conto?"
Dinah: "Uhhh e chi è? È un barista? Lo conosco?"
Camila: "Non so nemmeno il suo nome e poi non è un lui.."
Dinah quasi si strozzò con la pizza e disse: "COSA? KARLA CAMILA CABELLO ESTRABAO, MI STAI DICENDO CHE TI PIACE UNA RAGAZZA?"
Camila: "CHE CAZZO URLI?"
Dinah: "Sì scusa, dicevo... Ti piace una ragazza?"
Camila: "Non so se mi piace, so soltanto che non ho fatto altro che pensare ai suoi occhi verdi tutta la notte e anche stamattina durante gli incontri. Cosa dovrei fare?"
Dinah: "Piccola mila, non lo so. Dovresti cercare di non pensarci, tu stai con Aaron e lui ti ama, ma se pensi che tu debba rivederla ti aiuterò in qualche modo."
Camila: "Grazie DJ, ho bisogno di rivederla e di capire."
Dinah: "Bene, allora ti aiuterò, adesso andiamo che dobbiamo decidere cosa metterci stasera." Disse alzandosi e facendomi l'occhiolino. Risi e mi alzai, pagai e andammo a casa.
Avevo bisogno di rivederla, avevo bisogno di capire il perché di quelle mie reazioni. Avevo bisogno di occhi smeraldo.

Can you let your baby be mine?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora