Prologue

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Con le gambe che mi reggono a mala pena, raggiungo il bagno

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Con le gambe che mi reggono a mala pena, raggiungo il bagno.
Mi trascino fino al lavandino, giro la manopola del rubinetto per lasciare uscire il flusso di acqua fredda e, mentre con la mano sinistra mi sorreggo al bordo, bagno la mano destra e mi rinfresco il viso.
Mi sento debole e vuota.
Ho rincorso il futuro con la speranza di arrivare a toccare il cielo, di sentire il fuoco bruciare nel cuore, di dare felicità alla mia anima.
Volevo dare alla mia vita un'altra possibilità.
Pensavo fosse facile, che nulla avrebbe ostacolato la mia corsa ma, a quanto pare, non avevo fatto i conti con la realtà.
E che realtà!

Alzo gli occhi verso lo specchio posto di fronte a me.
Nessuno, vedendomi in questo momento, potrebbe mai immaginare quanta bellezza, in passato, si nascondesse dietro a questo mostro.

Resto a fissare la mia immagine per lunghi e interminabili minuti.
Osservo il mio volto scavato, spento, vuoto.
I miei lunghi capelli biondi, una volta lisci e splendidi, ora sembrano una matassa di paglia gialla.
L'alone nero, sotto gli occhi scavati, mi ricordano uno dei tanti zombie che si vedono nei film.
Il loro colore azzurro come il mare, hanno perso la luce che li faceva brillare e li rendeva dolci e sereni.
Persino le mie labbra hanno perso il loro colore naturale e tutto il loro splendore.
Una maglia da uomo sgualcita copre il mio corpo fino all'inguine.
Del seno non c'è più traccia.
Le mie gambe nude, una volta lunghe, toniche e snelle, ora sono quasi trasparenti.
Vanessa perché hai permesso che accadesse tutto questo? chiedo a me stessa cercando una risposta che non riesco a darmi per quanto il mio cervello è offuscato.
Se scavo nella mia anima e apro la porta del mio cuore, leggo e trovo solo dolore.

Il dolore, il MIO dolore.
Non sapevo cosa realmente fosse fino a quando...fino a quando non ha sfondato la mia porta per entrarci dentro  di prepotenza e togliermi, giorno dopo giorno, tutte le mie forze.
Il dolore...quel male che se non lo vivi non riuscirai mai a comprendere.
Ti toglie la forza di combattere, non ti fa respirare, fa male al petto e alla gola.

Le mie gambe tremano, il mio corpo trema.
Mi sorreggo al lavandino con entrambe le mani.
Tutto intorno a me gira.
Sto male.
Ho bisogno che qualcuno mi salvi o morirò.
Vorrei gridare nella speranza che qualcuno possa raccogliere la mia richiesta di aiuto ma sono troppo debole.
Dalla mia bocca esce solo un leggero suono...

Sono stesa a terra, chiudo gli occhi...Silenzio tombale. Apro la porta ai ricordi.

🍀🍀🍀
Eccomi quiii, le ferie sono finite anche per me. Chiedo scusa se vi ho fatto aspettare così tanto ma avevo bisogno di una pausa e in più sono stata impegnata sia con il lavoro che con la mia vita privata.
Questo è un piccolo prologo ma è MOLTO importante. Il capitolo vero e proprio arriverà la prossima settimana. Sotto vi lascio i vari profili in cui potete contattarmi per qualsiasi cosa e dove vi terrò aggiornati su tutto.

Cosa mai ci sarà dietro la porta dei ricordi?
A sabato prossimo per il primo capitolo
Smack 💋💋💋💋💋💋💋💋

Ylenia

AVVISO IMPORTANTISSIMO!
L'AGGIORNAMENTO DI UN AMORE TOSSICO AVVERRÀ SOLO UNA VOLTA A SETTIMANA E QUESTO GIORNO SARÀ IL SABATO, QUINDI IN POCHE PAROLE AGGIORNERÒ SOLO IL SABATO E SEMPRE ALLA STESSA ORA. HO PRESO QUESTA DECISIONE PERCHÉ STO REVISIONANDO "PIÙ FORTE DELL'AMORE" (NON PER WATTPAD) E IN PIÙ VADO A SCUOLA E HO ANCHE I MIEI IMPEGNI PERSONALI.

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marini

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