Prologo

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AVVISO: questa storia non verrà aggiornata fino a che non finirò di pubblicare i capitoli di "Hallo Spaceboy", ma ho comunque voluto condividere con voi questo luuungo prologo perché volevo sentire che cosa ne pensate! A presto, figli di Odino, HeyAngel

AVVERTENZE: alcune parti di questo prologo contengono scene smut, boyxboy, anal penetration, sweet language.

Se le scene di sesso maschioxmaschio non vi piacciono, non leggete!

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"Minn Valkyrja" Mia Valchiria, grugnisce un uomo dal tono decisamente affannato.

"Dammi di più, Prymr" Dammi di più, Tuono, gli risponde una voce traboccante di piacere.

I versi dei due amanti lasciano ben poco all'immaginazione e mentre si lasciano andare baciandosi con passione le loro anime si uniscono sempre più, così come i loro corpi.

Le spinte dell'uomo sono quasi rabbiose dentro l'antro stretto della valchiria; il guerriero si sta chiedendo per quale motivo abbiano dovuto sprecare così tanto tempo nel rincorrersi, non potevano giungere subito a questo?

In quel momento niente ha importanza, esistono solo loro due, i gemiti dell'angelo, i ringhi di piacere del Dio.

"Sei così bello, così bello" sussurra il guerriero accarezzando con i polpastrelli la guancia accaldata dell'amante.

"Guoir" Dio, inizia la voce sensuale della valchiria. "Se smetti di possedermi proprio ora, potrei impazzire" lo informa mentre infilza le sue unghie curate dentro i pettorali del Tuono, volendo sottolineare il concetto.

"Ogni tuo desiderio è un ordine per me, Valkyria Louis" mormora il guerriero riprendendo con le sue poderose spinte, interrotte appena nella contemplazione della creatura perfetta sotto di lui.

"Voglio tutto di te, dammi il tuo seme, figlio di Odino" lo implora Louis contorcendosi sotto il tocco del Dio. "H-H-Harry" sussurra allora la valchiria inarcando la schiena, tremante di piacere.

"Shhhh, mio piccolo guerriero" lo riprende il riccio sorridente. "Lasciati andare per me" gli ordina con dolcezza ma nella sua voce c'è la fermezza di colui che sa dare ordini - che per tutta la sua vita non ha fatto altro che quello.

Louis urla mentre sente il seme caldo e dorato fuoriuscire dal suo membro rosso e dolorante: è venuto. Lo sperma è denso mentre cola lungo i loro petti che si alzano ed abbassano velocemente.

Ma Harry non ha ancora finito, così la valchiria inizia a stringere le pareti del suo canale volendo stimolare l'orgasmo dell'altro.

"Prymr" Tuono. "Ti prego, permettimi di portare in grembo il futuro erede al trono di Asgard" sussurra Louis mentre lecca con dolcezza il lobo dell'orecchio del guerriero.

La valchiria non ha una risposta concreta a quella richiesta ma solo dei grugniti susseguiti da delle spinte con un ritmo spezzato e poi, eccolo lì, Louis lo sente forte e chiaro dentro di sé: lo sperma del figlio di Odino.

"Sei mia, valchiria, ti ho marchiato" sussurra Harry, Dio del Tuono, mentre si spinge un ultima volta in profondità dentro l'orifizio del compagno, come se volesse spingere più a fondo il proprio seme.

"Sono sempre stato tuo" gli risponde Louis dopo diversi minuti imprigionando il volto del compagno tra le sue mani, così piccole per un viso tanto grande, e baciandolo teneramente sulle labbra.

"Ti amo" mormora improvvisamente il riccio quando il loro bacio si interrompe con uno schiocco sordo.

"Anch'io ti amo, mio Re" sussurra la valchiria mentre Harry ribalta le posizione e mette Louis sopra di sé, facendogli successivamente posare la guancia sul suo petto caldo.

Minn ValkyrjaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora