Capitolo 2

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Louis non sa perché ma è triste.

Si sente schiacciato da un sentimento molto più grande di lui e non è l'ansia per ciò che sta cercando, è come una sorta di strana sicurezza che lo troverà.

Fissa fuori dal piccolo finestrino dell'aereo ed osserva come le nuvole si susseguono creando come l'effetto di un lungo tappeto bianco.

Perfetto, pensa il castano, poggiando la sua guancia contro il vetro - anche se sa benissimo che è plastica - del cubicolo e sospira.

Sono in volo ormai da un po' e Niall si è addormentato dopo aver ricevuto il suo "pasto" gratis - che consisteva in un panino a dir poco disgustoso che Louis gli ha volentieri ceduto.

Non che avesse davvero fame, il suo stomaco è infatti stretto in una morsa di ferro.

Ovunque vada, qualunque cosa pensi, in ogni circostanza due occhi verdi sono sempre con lui, dentro di lui. Sono penetranti, ti denudano e questo a Louis non piace.

Sentirsi vulnerabile di fronte ad un qualcuno che sembra conoscere ma che in realtà è uno sconosciuto.

Chi è Harry per Louis?

Una sua fantasia creata dal subconscio perché è troppo sfigato per trovarsi un ragazzo vero? Perché è troppo patetico per ammettere che a diciannove anni non ha ancora mai baciato nessuno? Figuriamoci fatto sesso.

"Ain't nobody hurt you like I hurt you - But ain't nobody need you like I do - I know that there's others that deserve you - But my darling I am still in love with you"

Louis sorride mentre ascolta ancora una volta Ed Sheeran prendere possesso del suo telefono; infondo, non è poi così brutto avere un piccolo elfo di nome Niall Horan che ti fa le playlist sul telefono e si occupa di scaricare ogni cosa.

Il castano non sa bene perché quelle parole gli fanno battere forte il cuore, infondo lui non ha perso nessuno d'importante e non sta con nessuno di nuovo, quindi qual'è il problema? Chi l'ha ferito così profondamente? Chi ha bisogno di lui per vivere? Chi dovrebbe contenderselo? Chi dovrebbe essere innamorato di lui?

Diciamocelo chiaramente, Louis Tomlinson non è niente di che.

Nel suo piccolo metro e settantuno, si sottolinea il settantuno, contiene una quantità di rudezza, scontrosità, lunaticità ed asocialità che probabilmente potrebbe vincere il premio come peggior persona di sempre ad occhi chiusi.

Insomma, tralasciando il suo carattere che infondo è il fattore meno preoccupante, vogliamo parlare dell'aspetto fisico? Oltre al fattore bassezza che lì, non può proprio farci nulla, ha delle cosce enormi, le maniglie dell'amore a ricordargli sempre che deve smetterla di mangiare la Nutella, il culo grosso o grasso - non ha ancora deciso - che fa invidia a Nicki Minaj (non è un complimento per Louis), muscoli zero infatti un giorno sono andati in vacanza e mai più tornati, la mascella di un mastino napoletano, il naso di un porcellino e-, sì, Louis potrebbe decisamente andare avanti per tutto il giorno e tutta la notte.

"IRLANDA ARRIVIAMO" forse è meglio se continua ad insultarsi. "E' inutile che mi ignori, Tommo" e com'è possibile che l'altro ci riesca visto che Niall gli si è appena spalmato addosso?

"Ti giuro che se ora non ti togli io-" inizia il castano.

"Ma un po' di spirito d'avventura!" sbuffa il biondo alzando gli occhi al cielo.

"Te la faccio vedere io l'avventura se ora non togli questi piedi puzzolenti da-"

"Va bene, va bene, quanto sei noioso" sbuffa Niall alzando gli occhi al cielo. "E comunque stiamo per atterrare in Irlanda!"

Minn ValkyrjaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora