amo tutto di te

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I giorni passavano senza che mario se ne rendesse conto ... trascorreva tutto il giorno in compagnia di rosita la governante o la "guardia" come la chimava lui. Non sapendo come passare le sue giornate mario aveva iniziato a dipingere, claudio gli aveva portato tutto l occorrente prima di partire per un viaggio di lavoro. Era una settimana che era via 《rosy quando torna claudio?》aveva chiesto alla ragazza mentre erano fuori in giardino e lui era intento a dipingere il paesaggio, la ragazza distolse lo sguardo dal libro che stava leggendo 《 senti la sua mancanza vero?》disse sogghignando, mario diventò paonazzo 《no.. ecco .. io》 《 non c è bisogno che ti impegni a negare, si vede da un miglio che sei perso di lui , come sel resto lui di te .. tranquillo mario tornera presto un altro paio di giorni anche perchè non penso riuscirà a stare altro tempo senza vederti... sono sicura starà impazzando 》. A quelle parole il cuore di mario iniziò a battere forte ...  era davvero così ? Anche lui sentiva quel vuoto dentro? Quella mancanza? ... non ne era sicuro, l unica cosa che sapeva con certezza è che non riusciva più a stare un solo minuto senza di lui ... ormai era palese si era innamorato, innamorato perso come mai nella vita.
La giornata trascorse tranquilla e dopo aver cenato si diresse verso camera sua , voleva solo dormire e nn pensare più a quel vuoto e quella solitudine che sentiva dentro. Entrò in camera chiuse la porta e andò in bagno, si fece una doccia e quando uscì dal bagno il suo cuore  perse un battito. Era lì, quell uomo che gli era mancato tanto era lì ... forse stava sognando così... chiuse gli occhi per poi aprirli nuovamemte... ed era ancora li con quegli occhi verdi come fari e quel sorriso bastardo sul volto, non era un sogno. Mario nn riusciva a muoversi era come in trans 《cosa c è gattino mio? Non sei contento di vedermi?》. A quelle parole mario iniziò a correre verso di lui che aveva già aperto le braccia per poterlo accogliere e mario si fiondò il quell abbraccio che da solo era riuscito a scacciare via tutto il vuoto sentito in quella settimana.. era di nuovo a casa. Claudio lo strinse forte fin quasi a stritorarlo , annusando i suoi capelli e il suo profumo, quel profumo che gli era mancato come l aria e che lo aveva spinto a svolgere il lavoro il prima possibile per poter tornare dalla sua ossessione... dalla sua dipendenza. 《A ma allora ti sono mancato?》《 si》rispose mario ancora avvolto dal suo abbraccio dal quale non aveva nessuna voglia di andare via. 《Anche tu gattino mio, non sai quanto》, mario sorrise e alzò lo sguardo verso di lui, e claudio rimase senza fiato.. aveva mai visto cosa più bella? No, decisamente no. E non riuscì più a resistere e annullò le distanze impossessandosi della sua bocca.. il bacio era violento, sapeva di urgenza.. i peracing si scontravano le mani percorrevano tutto il corpo... quanto gli erano mancate quelle labbra ... velocemente passò dalla bocca al collo lasciando baci umidi su di esso e leccandone tutta la lunghezza in quel momento mario emise un gemito ,  a quel suono claudio sentì una fitta nel basso dove ormai la sua erezione intrappolata all interno dei jeans faceva male 《 ti voglio, ora , nella doccia, nn m interessa se l hai appena fatta 》《si .... scopami ti prego... non ce la faccio più ... 》 claudio nn se lo fece ripetere sollevò mario da terra che gli allacciò le gambe alla vita cercando di nuovo la sua bocca. Senza interrompere quel contatto claudio camminò fino ad arrivare all interno della doccia schiacciando Mario contro le piastrelle fredde. Mario a quel contatto rabbrividì gemendo.... claudio si liberò di tutti i vestiti e a quella visione celestiale mario nn resistette più .. si inginocchiò e inglobò nella sua bocca tutto il suo cazzo in modo lento guardandolo fisso negli occhi. Claudio pensò di morire..  sarebbe potuto venire all istante 《 cazzo così mi uccidi mario 》, mario sorrise e continuo quello che aveva iniziato ..  succhiò forte sempre più forte riuscendo a prendere tutta la sua lunghezza .. giù fino in gola , succhiava e leccava facendo passare il pearsing sulla cappella provocando brividi in claudio che ormai completamente in preda alla lussuria gemeva forte 《 cristo mario, sei fantastico... sto venendo》 e pochi secondi dopo si riversò completamente nella bocca di mario che ingoiò tutto. Claudio aveva il fiatone dopo il magnifico trattamento che mario gli aveva riservato ... lo prese per le spalle e lo fece alzare per poi sbatterlo di nuovo al muro《ora tocca a me》e senza preavviso mise un dito nella sua apertura e lo trovò gia bagnato e pronto per lui 《 cazzo sei sempre così pronti》 mario gemeva 《 ti prego claudio, ti prego ti voglio dentro》 e claudio entrò con una spinta decisa riempiendolo tutto. Iniziò a spingere stabilendo un ritmo al quale mario rispose subito 《 o dio si... più fortt- ee .. piuuù aaaaaa veloc-ee》《non ne avrò mai abbastanza di te mario ... MAI ...ORA VIENI PER ME》 e dopo altre due spinte decise mario obbedì e venne urlando... seguito poco dopo da claudio che urlando il suo nome 《mari-ooo》 venne dentro di lui. Dopo essersi lavati uscirono dalla doccia. Claudio prese mario in braccio e lo portò a letto..  lo adagiò delicatamente sopra lo abbracciò da dietro e lo spinse ancora di più verso di lui, mario sospirò e senza pensarci disse 《 ti amo 》 ........

Notaautrice:
Buongiorno raga, io sono in treno cerso bologna e ne ho approfittato per scrivervi un altro capitolo contente?
Non so quando potrò scrivere il prossimo ma vi anticipo già che ce ne saranno delle belle . Che lavoro farà caludio? Quando mario lo scoprirà continuerà a stare con lui ? Lo saprete presto. Vi lascio un bacio buona lettura 😘

Liberami...abbracciami...amami (Clario)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora