INCUBI

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Claudio si era unito a lui nel letto, con il suo corpo muscoloso curvo intorno alla sua schiena e un braccio avvolto intorno ai suoi fianchi.
Sente il ritmo del suo respiro, mentre guarda nel buio e poi piano si addormento anche lui.
Mario si sveglia sentendo uno strano rumore, sossulta dal sonno profondo e spalanca gli occhi con il cuore che batte all'impazzata. CHE COS'È STATO?
Per un attimo non respira, poi si accorge che i rumori provenivano dall'uomo che dormiva accanto a lui.
Si siede su letto, lo guarda.... durante la notte deve essersi allontanato da lui..  i versi che gli escono dalla gola sono attutiti, ma gli fanno venire la pelle d'oca.
Gli ricordano un animale in agonia.
"Claudio" prova a chiamarlo, ricordando tutto quello che gli aveva raccontato della strage della sua famiglia e non potè fare a meno di provare tenerezza per quello splendido uomo contorto.
Claudio grida e si gira di schiena colpendo il cuscino con un braccio sfiorando di poco Mario, che lo chiama più forte, grida "Claudio", ma non si sveglia.
All'improvviso sembra calmarsi, il respiro rallenta.
Poi grida di nuovo, questa volta è un nome "Stefan"...."Stefan".
Un ondata di gelosia attraversa Mario. ... respira  ... si calma e pensa che potrebbe essere il nome del padre o di un amico .....
Reprimendo l'attacco di gelosia lo chiama di nuovo, ma Claudio, ancora profondamente addormentato, lo afferra con forza, lo abbraccia stretto e accarezzandogli i capelli pronuncia ancora quel nome "Stefan".
Mario lo abbraccia stretto, cacciando via la gelosia che lo pervade , perchè in questo momento sente, che Claudio sta tenendo a bada l'oscurità e lui è l'unico in grado di dargli conforto e soprattutto perchè anche se è sbagliato lui in quelle braccia si sente al sicuro .... A CASA .


Quando Mario si sveglia Claudio non c'è.
"Dov'è?" Chiede a Rosita, "un emergenza di lavoro" gli dice.
"Che tipo di emergenza?" ..."Non lo so , puoi chiederlo a lui quando torna"..
"Chi e Stefan?" Quella domanda gli uscì senza che se ne rendesse conto, a bruciapelo ... e Rosita si bloccò di colp "Ti ha parlato di lui?" ... "L'ha nominato cmq si " le disse mentendole "perchè ti sorprende?"
Rosita lo guardò "Pensandoci bene  se c'è una persona  a cui vuole dirlo quello sei tu? Devi capire che la tua somiglianza con lui è inquietante, ho visto una sua foto avrebbe potuto essere tuo fratello".
Il cuore di Mario batte forte nel suo petto, fa fatica a non far emergere lo shock,... Rosita in quel momento capisce di aver parlato troppo e che Mario le aveva mentito dicendole che Claufio gli aveva parlato di Stefan...
" Beh ora lo sai, naturalmente dovrò dirlo a Claudio ".
Mario deglutisce non sapendo come Claudio avrebbe reagito quando lo avrebbe saputo.


Tante domande tormentavano la sua mente CHI È STEFAN ?  E SOPRATTUTTO CHI È PER CLAUDIO ?.
Lo aveva preso per la sua somiglianza con lui ora lo sapeva .

Era passata una settimana, dalla partrnza di Claudio e Mario sentiva terribilmente la sua mancanza.
Quella sera decise di andare a dormire presto e non pensare a tutte quelle domande che ormai da giorni nn lasciavano la sua mente.
Claudio tornò a notte fonda, Mario si svegliò sentendo il mormorio di una conversazione.
Rosita gli stava raccontando tutto, poi la porta si aprì e Claudio entrò, sembrava stanco.

"Sei sveglio" .... "Ho sentito delle voci" ..... "e hai deciso di salutarmi. È molto gentile da parte tua gattino mio"  lo prese in giro.
Si avvicinò e andò a sedersi al suo fianco e iniziò ad accarezzarlo " Un gattino dolce e davvero curioso". Mario a quelle parole rabbrividì ingoiando il magone che gli si era fermato in gola, mentre i suoi respiri si fecero più veloci e instabili.
Claudio si alzò di scatto e iniziò a spoglairsi mentre Mario lo guardava...
I suoi vestiti caddero a terra, mostrando il suo corpo mascolino e un ondata di desiderio attraversò Mario.
Lo voleva ... gli era mancato ... il suo corpo lo reclamava.
"Hai fatto questo a Stefan ? ... lo hai rapito ? Tenevi anche lui come gattino? " .. Claudio lo guardò  "sei sicuro di volerlo sapere?". Il suo tono era ingannevolmente calmo ... Mario lo guardò prese coraggio e disse " si Claudio, certo" ..

CHI È ? SEI STATO CON LUI ?

Ma Claudio non rispose , si avvicinò e lo prese girandolo di spalle inizisndo a giocare con il pearcing che aveva dietro il collo, lo tormentò ... leccandolo e succhiandolo " ora basta parlare " ... il suo tocco in quella zona provocava piacevoli brivido lungo il suo corpo, il suo respiro cambiò diventando man mano sempre più eccitato.
I suoi capezzoli si indirirono reagendo alla vocinanza di Claudio " Mi vuoi non è vero?" Gli sussurrò piano all orecchio " Non è vero Mario ?"
"Si" ansimò" .... " Si cosa ?" La voce era dura, voleva la sua resa totale.... "Si ti voglio".
Claudio sollevò la mano sul viso di Mario, spingendo un dito sulle sue labbra. "Succhia" ordinò, e obbediente Mario aprì la bocca e succhiò il dito. Quando fu soddisfatto lo tirò fuori.
"Voglio la tua bocca" e chiudendo la mano sui suoi capelli corvini lo spinse giù, facendolo inginocchiare tra le sue gambe, con l erezione a livello dei suoi occhi...
"Succhialo" mormorò "proprio come hai fatto con il dito".
Mario serrò le labbra attorno al suo cazzo e avvolse la lingua intorno alla punta , alzando gli occhi per guardarlo in viso mentre gli afferrava le palle e le strinse leggermente.
Claudio gemette , chiudendo gli occhi e serrando con maggior forza le mani attorno ai capelli.
Mario continuò muovendo la bocca du e giù sul suo cazzo prendendone ogni volta un pò di più.
Mario adorava i gemiti che uscivano dalla bocca di Claudio e continuò ad usare mani, labbra e lingua per portarlo sull orlo dell orgasmo.
Adorava la sua espressione agonizzante quando prese le sue palle e le succhiò, sentendole stringersi nella sua bocca , adorava quando raschiava leggermente con le unghie sotto di esse e adorava quando finalmente esplose e lo tenne fermo sul suo cazzo pulsante e palpitante mentre venne nella sua bocca.

Claudio ripresosi dall orgasmo guardò Mario che si leccava le labbra succhiando i residui di sperma , era in estasi " Cristo, che cosa sei,  spettacolare" .
Si allontanò dopo avergli lasciato un bacio e si avvicinò al cassetto pre prendere qualcosa  ....  UN GIOCATTOLO....
Mario deglutì e capì... stava per arrivare la sua punizione per essere stato troppo curioso.
Claudio si avvicinò e velocemente infilò delle palline argentee nella bocca di Mario che capì all istante e iniziò a succhiare per lubrificarle . Si ritrovò a carponi sul letto mentre Claudio con forza gli sbattè dentro le sfere, Mario urlò.
D improvviso arrivò un colpo sul sedere forte ... preciso .... Mario riuscì appena a sopprimere un urlo preso alla sprovvista da quel colpo sferrato all improvviso...
E poi ne arrivò un secondo.. Mario assorbì il colpo provanfo un misto di dolore ma anche di piacere perchŕ a ogni colpo le sfere andavano sempre più in profondità dentro di lui facendolo genere sonoramente.
Quando i colpi cessarono Claudio estrasse le palline di colpo facendolo quasi venire all' istante.
Lo sollevò delicatamente posizionandolo davanti a lui in modo che Mario lo guardasse negli occhi mentre cavalcava le sue gambe.
La sua asta dura premeva  sulla sua apertura e la sua punta scivolò al suo interno.
Mario gemette inarcando la schiena e andandogli incontro.
Claudio piegò la testa e lo baciò, mentre comincia a dondolarsi facendo entrare ed uscire il suo cazzo dentro di lui, accrescendo l eccitazione di Mario sempre di più.
Fece scivolare la mano tra i suoi capelli neri stringendoli forte mentre lo divorava con il suo bacio, facendo dondolare i suoi fianchi con maggiore forza intensificando la pressione delle sue spinte.
Un ultimo colpo e Mario volò in alto, il suo orgasmo fu così forte vhe non riuscì nemmeno a emettere un suono.
Per qualche secondo Mario fu sommerso completamente dal suo piacere, da un estasi così intensa da sembrare un agonia.
Tremò e continuò ad ondeggiare cavalcando il cazzo di Claudio , finchè non venne e si svuotò dentro di lui.

Claudio ripresosi da tutta quella goduria si alzò prendendo Mario in braccio e portandolo sotto la doccia dove lo lavò accuratamente prendendosi cura di lui.
Una volta puliti, uscirono dalla doccia e Claudio lo adagiò delicatamente sul letto... si sdraiarono insieme e tirandoselo addosso lo abbracciò per poi cadere in un sonno profondo....



SPAZIOAUTRICE: ciao ragazze eccomiii
Finalmente i segreti di claudio si stanno svelando..  ma chi è Stefan? Cosa nasconde Claudio? Beh dovrete aspettare per saperlo ... vi lascio a una buona letture a presto 😘

Liberami...abbracciami...amami (Clario)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora