VOL. 2 - CAP. 4

1.6K 90 66
                                    


Shu Nian andò alla porta e uscì in fretta. Continuò a camminare velocemente, come se, continuando a muoversi, il suo cervello avrebbe smesso di lavorare, quindi non avrebbe pensato a niente.

Non avrebbe pensato a quell'uomo che lo aveva schiaffeggiato senza pietà accusandolo di essere una "puttana".

Non avrebbe pensato alla scorsa notte, quando aveva continuato a chiamare il suo nome nel cuore mentre si stava contorcendo per il dolore.

Non avrebbe pensato all'uomo al quale era rimasto devoto per più un decennio.

Non avrebbe pensato al desiderio che aveva iniziato a nutrire di nascosto fin da quando erano giovani.

Non avrebbe pensato all'uomo che lo aveva trattato con un po' di gentilezza e con ambiguità per più di dieci anni.

Non avrebbe pensato alla breve falsa felicità che gli aveva dato quando lo aveva stretto per la prima volta.

Non avrebbe pensato alla sua faccia, che era stata pizzicata senza pietà quando lo aveva incontrato la prima volta.

Non avrebbe pensato al suo volto abbagliante, che aveva fermamente impresso nei suoi occhi quel pomeriggio.

Sembrava che, durante il viaggio, tutti i ricordi legati a lui continuassero a riemergere. Dal presente al passato, dalla conclusione su fino a dove tutto era cominciato, riaffioravano a poco a poco.

Quindi Shu Nian non si sarebbe più illuso né avrebbe più avuto niente di cui preoccuparsi.

"Xiao Nian..."

Nonostante fosse un uomo, si comportava come un bambino che agognava insistentemente l'amore. Era veramente uno stupido.

Se lo raccontassi, gli altri ne riderebbero.

"Xiao Nian..."

Questo cuore è stato appena strappato, quindi adesso dovrebbe comportarsi bene e capire qual è il suo posto.

"Xiao Nian!"

Un paio di mani lo afferrarono con decisione da dietro. Shu Nian si sentì improvvisamente come se si fosse risvegliato dal torpore e si bloccò. Il pensiero di essere stato afferrato da Xie Yan lo fece cadere in trance e il suo cuore iniziò a battere incontrollabilmente.

"Xiao Nian..."

Potrebbe essere...

Forse è...

"Mi dispiace... mi dispiace. È stata colpa mia. Non fare così..."

"... so di aver sbagliato, ma non sono riuscito a controllarmi..."

"Mi piaci..."

Era proprio come un sogno.

Quelle parole, se davvero fossero uscite dalla bocca di Xie Yan...

... allora a lui sarebbe andato bene anche morire.

Shu Nian rise di se stesso. I suoi occhi brillavano leggermente.

La persona dietro di lui lo stava sempre tenendo con fermezza, come se avesse paura che potesse scappare: "Mi dispiace, mi dispiace... Puoi incolparmi quanto vuoi, non importa se mi picchi o mi maledici, ma ti prego, non lasciarmi..."

Era Ke Luo.

Naturalmente, poteva trattarsi solo di Ke Luo.

La persona che lo avrebbe sempre ricercato e che dipendeva da lui.

Uncontrolled LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora