VOL. 2 - CAP. 12

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ATTENZIONE: contenuto esplicito!

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Xie Feng e sua moglie non fecero niente riguardo l'omosessualità di loro figlio. Rimasero calmi, come se non gli importasse: sembrava che fossero abituati a trattare con i comportamenti di Xie Yan e, finché non andava fuori controllo, erano troppo pigri per badarci.

Ma c'era da aspettarsi che Xie Yan avrebbe dovuto prendere parte ad appuntamenti al buio, quindi gli fu consegnata una pila di foto. Ogni giorno, mentre guardava quelle foto, sembrava che avesse il mal di denti. Nonostante avesse dichiarato ad alta voce la sua relazione con Shu Nian, pareva che questo non avesse avuto alcun effetto: nessuno lo prendeva sul serio, tutti pensavano che il suo atteggiamento fosse dovuto al fatto che era drogato.

I suoi genitori e Shu Nian si comportavano allo stesso modo, trattandolo con gentilezza e persistenza.

Dicevano: "Non ti stiamo forzando a sposarti adesso, vai solo a dare un'occhiata. Potrebbe essercene una che ti piace, no? Forse potrebbe piacerti quella signorina? Vai solo a prendere un tè a questo appuntamento al buio, non è niente di importante."

Se lo avessero forzato, per lui sarebbe stato più semplice resistere. Ma parlavano in modo così delicato, senza forzature, senza rabbia, che sembrava che stesse tirando pugni all'aria.

Il patetico Xie Yan allora si arrese all'amarezza degli appuntamenti al buio. Ogni tanto veniva trascinato a incontrare ogni genere di donna, ma era infastidito e pieno di rancore, mentre beveva tazze e tazze di tè contro la sua volontà.

I suoi genitori si aspettavano da lui che trovasse una donna adatta, ma lui rimaneva indifferente; a prescindere da quanto valida fosse la candidata, nessuna di loro riusciva a suscitare in lui dei sentimenti. Il suo cuore era già stato occupato da un uomo, quindi trovava sempre difetti in quelle donne.

Sfortunatamente, Shu Nian non era in grado di accettarlo. Anche se non diceva mai niente e sorrideva come se tutto andasse bene, Xie Yan riusciva a vedere la sua evidente perdita di peso e la sua paura. Allora gli chiedeva: "Sei preoccupato?" Ma lui scuoteva la testa rapidamente e con decisione, poi diceva con sincerità: "Mi fido di te."

Non osava essere geloso.

Però, ogni volta che Xie Yan tornava da "bere il tè", la notte Shu Nian prendeva l'iniziativa di soddisfarlo e sopportava disperatamente, a prescindere da quanto fosse doloroso, nonostante il suo aspetto mostrasse quanto male stava provando.

Anche se Xie Yan lo abbracciava stretto ogni giorno e gli sussurrava continuamente all'orecchio il suo amore e Shu Nian rispondeva sempre avvicinandosi a lui, Xie Yan riusciva a percepire la sua paura.

Era ossessionato dal tranquillo e obbediente Shu Nian, ma in quel momento pensava che sarebbe stato meglio se fosse stato un po' irragionevole; sarebbe stato molto felice se avesse creato qualche problema.

Shu Nian non parlava della sua insoddisfazione, non mostrava un'espressione scontenta, come se fosse rassegnato al fatto che il destino della sua esistenza fosse soltanto compiacere Xie Yan, accettando tutto docilmente.

Osservando la sua espressione serena, Xie Yan non avrebbe mai potuto intuire quanto dolore Shu Nian stesse trattenendo. Non poteva neanche capire se davvero poteva trattenere tutto, quindi si sentiva leggermente a disagio: aveva paura che l'altro avrebbe docilmente sopportato, fino a scoppiare improvvisamente e senza preavviso, quindi era incapace di raggiungerlo e abbracciarlo.

"Xiao Nian, che stai facendo?" Xie Yan entrò nella stanza e lo vide piegato a raccogliere qualcosa, con quel sottile tessuto che si tendeva sulla sua schiena. Il suo cuore, che già mancava di integrità, sussultò leggermente.

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