VOL. 2 - finale bello

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ATTENZIONE: contenuto esplicito!

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Erano passati quasi due anni, ma ancora non c'erano notizie di Shu Nian.

Bastava che leggesse i giornali o guardasse la TV, per sapere che Xie Yan faceva sul serio e non aveva mai smesso di cercarlo.

Ma non arrivò neanche una telefonata che dimostrasse che era vivo e vegeto.

Shu Nian era sempre stato così premuroso nei confronti degli altri e non aveva mai avuto il cuore di guardarli in silenzio, mentre si preoccupavano per lui.

Al pensiero di essere odiato fino a quel punto, Xie Yan sentiva il cuore che gli si stringeva per il dolore.

All'improvviso, Ke Luo apparve alla sua porta: il giovane gli disse quasi con rabbia di far uscire fuori Shu Nian. Voleva incontrarlo faccia a faccia e chiedergli il motivo per cui gli aveva scritto quella lettera, rifiutandosi di incontrarlo.

Sembrava che si trattasse della restituzione delle quote o una cosa del genere. Xie Yan non era realmente interessato ad ascoltare: continuava a osservare la busta, che era stata scritta solo pochi mesi prima. Non c'era nessun indirizzo del mittente, ma, grazie a quel vago timbro postale, riusciva a identificare la città. Poteva essere inutile, il mittente poteva non essere più là. Oppure poteva esserci ancora. Xie Yan non aveva modo saperlo. In effetti aveva cercato in lungo e in largo per quella città, senza trovare traccia di Shu Nian.

Anche se non c'erano speranze, comunque sistemò tutto il lavoro e prenotò un biglietto.

Come previsto, dopo qualche giorno non aveva ancora trovato nessun indizio, quindi iniziò a sentirsi stanco.

Cercarlo così, senza vita, prendendo in giro di sé stesso, alla cieca, mentre Shu Nian si nascondeva e non voleva incontrarlo: era come cercare un ago in un pagliaio. Era davvero stupido.

Cosa avrebbe potuto fare, anche se lo avesse ritrovato?

Non avrebbe dovuto aspettarsi niente fin dall'inizio. Adesso Shu Nian rifiutava persino di rivederlo, lo aveva abbandonato in quel modo.

Poteva immaginare la situazione ridicola quando si sarebbero incontrati di nuovo: l'avrebbe cercato, lui si sarebbe di nuovo nascosto e, alla fine, l'avrebbe legato e riportato a casa, forzandolo un'altra volta.

Non sarebbe servito a niente.

Aveva sempre pensato che la persona alla quale Shu Nian si dedicava completamente fosse lui: non importava se non voleva vederlo, un giorno lo avrebbe perdonato e gli avrebbe dato un'altra occasione per imparare con calma come essere un bravo amante.

Ma adesso era difficile contestare il fatto che a Shu Nian lui non interessava più.

"Il padroncino tornerà domani?"

La domanda venne posta con rispetto, ma a Xie Yan sembrò che sottintendesse una certa fretta, come a volersi liberare di una seccatura.

Aveva ordinato con foga che tutte le aziende venissero controllate: tutto doveva venir verificato a fondo, specialmente quelle posizioni che Shu Nian avrebbe potuto ricoprire. Le persone incaricate della ricerca stavano passando un periodo difficile, non riuscivano a riprendere fiato.

Ma ancora non c'erano notizie. Anche se si era aspettato una situazione del genere e si era preparato ad affrontarla, Xie Yan non poteva fare a meno di sentirsi deluso.

"Sì." Stava cenando sovrappensiero e fece finta di non vedere le espressioni di sollievo delle persone sedute intorno a lui.

Se Shu Nian fosse stato davvero là e avesse saputo che finalmente smetteva e andava via, forse se ne sarebbe rallegrato. Pensandoci, non riuscì a evitare di sentirsi infastidito.

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