E noto i ragazzi correre nella nostra direzione.
"Brutto bastardo!" partono dei pugni, e incomincia la rissa.Sento il respiro mancarmi "Basta" sussurro in preda al panico, mi appoggio alla fermata dell'autobus e sento le mie mani tremare.
"Harry.." Sussurro il suo nome ma non riesco ad urlarlo, poi un dolore lancinante mi fa piegare in due.
"Aiuto" mi tocco il feto e mi sento subito male, spero vivamente che il mio bambino stia bene.Sento gli schiamazzi e le urla placarsi, e noto Cristian che correre via.
"Hope! Hope! Hope, come stai? Ti ha toccata?" La testa gira vorticosamente e sento che il respiro inizia a farsi corto. Ho paura, non per ma per il mio bambino.
"Portami a casa" provo a fare un passo ma mi sento male, e vomito."Non stai bene, andiamo subito a casa" sono tra le braccia di mio fratello, e noto solo ora James, Zack, Jack, e lui che sono dietro di noi.
***
"Devi smetterla di fare lo stronzo con lei! È mia sorella, cosa cazzo ti ha fatto? Eh? Non merita di essere trattata di merda" Sono stesa sul divano e fingo di dormire, ascoltando la conversazione tra mio fratello e Jacob, compreso i ragazzi, almeno credo.
"Perché? Perché io la amo, esatto la amo come non amo nessuno e ora lei è incinta di un altro ragazzo. Ama un altro ragazzo e soprattutto mi odia anche lei" Resto col fiato bloccato, cosa ho appena sentito? Cosa? Mi ama? Proprio lui?
"Tu cosa?" A far eco alla mia domanda ci pensa mio fratello.
"Io la amo, ma ormai è tutto inutile" Mio fratello sospira e io apro leggermente gli occhi notando che sono abbracciati.
"Mi dispiace, mi sono sbagliato. Guarda che il bambino non sarà un impedimento" Chiudo gli occhi e mi volto verso l'altro lato del divano, toccandomi il ventre fondò.
"Si invece, è incinta di un bastardo che non si assume le proprie responsabilità!" Mi mordo il labbro inferiore perché glielo vorrei quasi urlare 'Sei tu il bastardo che non si assume le proprie responsabilità'.Stupida, sei tu la stronza che non gli ha detto nulla.
Stai zitta, anche se hai ragione stai zitta!?
"Con questo vorresti dire cosa?" Sento il movimento della sedia che striscia sul pavimento, segno che si stanno sedendo.
"Che la odio, odio lei, il bambino, e il bastardo" Stanca di ascoltare, ormai ferita dalle sue parole, mi alzo come se niente fosse e mi siedo al tavolo. "Oh beh, allora perché non facciamo due chiacchiere caro mio? Mi odi, mettiti in fila. Odi mio figlio? Beh, lì c'è la porta. Il papà in questo istante si trova in questa stanza se tanto lo vuoi sapere, e ora se non ti spiace vado a fare le valigie perché mio figlio nascerà lontano da tutto questo!" mi alzo dalla sedia e noto tutti con occhi sgranati
"Oh no, no. Tu aspetti e ti siedi, voglio sapere ora e adesso, in questo istante chi cazzo ti ha messo incinta!" Harry urla come un pazzo e sbatte la mano sul tavolo facendomi sobbalzare.
"No, sono cose che non ti riguardano" aspetta... Cosa ho detto? Non era mia intenzione, cosa cavolo mi sta succedendo?."Oh, ma vaffanculo pure tu!" si alza ed esce di casa "Ti odio, Ti odio, Ti odio" urlo dalla rabbia verso Jacob, e salgo su in camera chiudendomi a chiave.
Butto sul letto il mio borsone e dentro ci butto ogni mio vestito, ovviamente invernale.
Verrò a riprendere il resto quando posso, mi abbasso sotto il letto e caccio fuori una piccola scatola con dentro le cose del piccolo che ho già iniziato a comprare, anche se non so il sesso ho comprato tutto bianco e ho messo da parte qualche soldo.Mi metto un paio di nike e afferro saldamente il borsone, apro la porta e scendo le scale trovandoli tutti in salotto a vedere un film mentre mangiano pop corn.
Guardo l'orologio al polso ed è già passata mezz'ora, scendo le scale fredda e senza alcun sentimento.
"Dove vai con questa borsa?" Ignoro la voce di Harry, e afferro il cappotto.
"Via da qua" Mi chiudo la cerniera e mi aggiusto la sciarpa, fuori fa freddo e penso che mi sia appena salita la febbre."No, aspetta.. Ti prego" Mi prende la mano ma gliela strattono.
"Combino solo guai, ho 16 anni e sono incinta. Sono una ragazza che porta solo problemi."
Jacob si alza dal divano e si avvicina "Io sono stronzo ma tu spiegami cosa cazzo ti ho fatto, eh?!" Apro la porta e metto un piede fuori, sono arrabbiata.
Ogni mia certezza crolla, e sento il sangue salirmi al cervello."Cazzo, sei tu il padre del bambino. Sei tu, il bastardo..ora vaffanculo, ah e un ultima cosa... Non azzardati mai più a chiamarlo bastardo altrimenti la lingua te la faccio ingoiare" Mi chiudo la porta alle spalle e sento le urla, probabilmente ora staranno litigando tutti.
Ora lui sa che sono incinta di lui, e che il figlio è suo, per lo meno non avrò questo rimorso a vita.
Mi siedo sulla fermata davanti ad una scuola e tolgo il cappotto mettendolo in borsa, ora sento caldo.
Mi lego bene la sciarpa al collo, e sento suonare la campanella in quell'istante.Escono tanti ragazzi, alcuni mi fissano e altri stanno in silenzio a deridermi.
Il bus per fortuna arriva dopo 5 minuti e salgo, facendomi spazio tra la gente.
Resto in piedi in mezzo a tanti ragazzi della mia età che mi stanno deridendo "Sei una puttana!" Stringo tra le mani la mia borsa, devo farlo per lui, per il mio bambino.Un ragazzo si fa spazio tra la folla e afferra per il colletto il tipo che mi ha appena insultata.
Litigano qualche minuto, e alla fine mi guida verso un posto libero.
Mi intimidisce un Po, ma si vede che è un bravo ragazzo.
"Io mi chiamo Ryan" Mi porge la mano e la afferro senza esitare. "Io sono Hope, grazie mille Ryan"
Angolo autrice:
Capitolo Revisionato
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Aspetto Tuo Figlio (In Fase Di Correzione)
RomanceE se la Vita ti portasse su una strada oscura? E se la Vita ti riservasse del bene? E se tu stessa impedissi tutto questo? La storia di una semplice ragazza di appena 16 anni, che resta incinta di un emerito stronzo che pensa solo al sesso. ...