Capitolo 10

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Ho deciso di andare a casa delle ragazze, così in poco tempo mi ritrovo a suonare il campanello.
"Harry maled-.." Margaret si blocca non appena si accorge che non sono mio fratello, ma Hope.

"Ehi che ci fai qui fuori? Entra su!" mi spinge dentro e noto Crystal sul divano che si impilza di cioccolata. "Ciao" saluto timidamente con una mano le ragazze, e ora?
Che imbarazzo, sono proprio una stupida!
"Io... Mi potete ospitare giusto qualche giorno?" Mi sorridono e annuiscono col capo, lo sanno.

"Si, mi ha già raccontato Harry.. Dovevi dircelo che fosse Jacob il padre" Abbasso il capo e dopo un po mi rendo conto di ciò che ho appena combinato.
"Io...Io l'ho detto anche a lui?" le ragazze annuiscono e io non posso far altro che stare in silenzio.

Maledetta me, maledizione.

**

1 mese più tardi.

Le ragazze sono uscite, così io chiamo Ryan, esatto quel ragazzo del bus, all'inizio può sembrare un perfetto stronzo ma sotto quella corazza c'è un piccolo bambino che vuole essere amato.

"Ehi Rayn, che fai?" lo sento sospirare dall'altro capo del telefono "Sono quasi fuori casa tua" salto dal divano e mi guardo allo specchio, aggiustandomi i capelli per quel che si può.
Esco di casa e lo vedo andare avanti e indietro, gli metto le mani sugli occhi e lui sobbalza non essendosi accorto prima della mia presenza.
"Ehi, Hope" mi saluta con un bacio sulla guancia.

"Che hai? Sputa il rospo" Lo conosco da un mese ma è come se lo conoscessi da una vita.
"Io... Io sono gay" Resto spiazzata dalle sue parole ma mi riprendo dalla mia specie di trans e lo abbraccio.
"Non mi importa, sei un ragazzo speciale e ti voglio bene lo stesso." Lui inizia a singhiozzare  e non posso fare a meno di pensare:
'È un ragazzo stronzo a primo impatto, ma se lo si conosce davvero è un Uomo spettacolare' mi stringe più forte a se e io gli accarezzo la schiena per calmarlo, mi sussurra un "Grazie" e io sorrido.

"Hei ragazzi che succede?" le ragazze corrono da noi, mi volto verso Crystal facendola calmare.
"Nulla, andiamo dentro ne parliamo lì" Margaret annuisce e Crystal apre la porta di casa.

"Posso preparare la cioccolata calda?" I miei occhi si illuminano e lo stomaco si apre, a quanto pare il piccolino ha fame.
"Credo proprio di sì" mi prende in giro Rayn, iniziamo tutti a ridere.

***

"Mai! Mai e poi mai!" cerco di correre ma questo pancione mi fa fare poco e niente.
"Dai, ti prego.. Mi dovevi un favore" Mi urla dietro Margaret, così mi siedo sul divano stanca, mi stanno rincorrendo da mezz'ora..

Mi hanno fatta lavare, vestire e in profumare,per poi dirmi che sta sera c'è una cena a casa dei ragazzi e devono annunciare qualcosa di importante.

"Ok, in fondo ve lo devo. Però con noi viene anche lui!" Indico Ryan e il poverino si ritrova incastrato, grazie a me.
"E inoltre farà finta di essere il mio ragazzo e per concludere..." Le ragazze mi guardano un po arrabbiate, e non posso fare a meno di ridere a crepapelle.

"Questo si chiama ricatto!" Mi punta un dito contro Crystal, e come una bambina batto le mani felice.
"No, questo è un compromesso. Un'ultima cosa, i ragazzi non si devono minimamente avvicinare a me." L'atmosfera da Serena diventa subito agghiacciante, loro si guardano con lo sguardo triste e annuiscono debolmente.

Aspetto Tuo Figlio (In Fase Di Correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora